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X Factor, con la puntata del 19 ottobre, arriva alla fase degli Home Visit. L’appuntamento, come al solito, è andata in onda su Sky Uno a partire dalle ore 21:15. I giudici Dargen D’Amico, Ambra Angiolini, Morgan e Fedez devono scegliere i tre concorrenti che compongono il loro team per la fase dei Live. Ogni coach ha la possibilità di passare due giorni insieme ai cantanti fino ad ora selezionati, per conoscerli meglio e poter effettuare una scelta più consapevole.
X Factor Home Visit, la squadra di Fedez
Iniziano gli Home Visit di X Factor. I giurati spiegano ai propri allievi la novità legata a tale fase del programma. Il primo è Fedez, che dopo aver portato tutti i talenti in piscina ha un faccia a faccia con Sara, che racconta la sua storia. Giulia, poi, è la prima ad esibirsi di fronte al proprio giudice. Prosegue Lorenzo con Giudizi universali di Samuele Bersani. Le esibizioni si interrompono così perché giudice e concorrenti si riuniscono per la cena. Finalmente si torna al canto con Changes di Asia. Seguono Sara e Maria. Al termine di tutte le performance, Fedez dà il suo verdetto: ai Live vanno Maria, Sara ed Asia.
Si passa al team Ambra Angiolini. Dopo un ballo sulle note di una musica elettronica, Gaetano rompe il ghiaccio con una bellissima interpretazione di Hope There’s Someone di Anohni and the Johnson. Segue un’altra bella performance realizzata da Angelica, che intona Iron Sky. Jacopo tenta di convincere Angiolini con Blue Moon. Agli Home Visit di X Factor c’è una pausa dalla musica perché Matteo, uno dei concorrenti, cucina la cena per tutti. Gli Isobel Kara tentano di riportare l’attenzione con una particolare esibizione di Alla fiera dell’Est. La compagine di Ambra termina con Matteo, che tenta il tutto per tutto con la cover di Sfiorivano le viole di Rino Gaetano. La giudice fa le sue scelte: porta ai Live Angelica, Matteo e Gaetano.
Le squadre di Morgan e Dargen D’Amico
Agli Home Visit di X Factor è la volta di Morgan. Parte Anna Castiglia, che accompagnata da Morgan esegue Cantico dei drogati di Fabrizio De Andrè. I Manifesto provano a convincere Morgan con i Radiohead. Niccolò canta La nostra relazione di Vasco Rossi. Tra una passeggiata culturale su Sergio Endrigo e una partita a tennis, la selezione va avanti con gli Animaux Formidables, che portano Ring on fire. Chiudono le esibizioni del team i Sickteens. Ci sono i giudizi: la squadra di Morgan è composta dagli Animaux Formidables, Sickteens e Niccolò.
L’ultima compagine analizzata è quella di Dargen D’Amico. Apre le danze Andrea Settembre con Amandoti. Gli Stunt Pilots presenta il singolo Imma Stunt. Prosegue Edoardo Brogi con L’ultima festa. Dargen porta i cantanti a pescare, poi termina le performance con Fabrizio (in 1950 di Amedeo Minghi) e Fabio (con un suo inedito chiamato Pop). Dargen comunica i componenti del suo team: sono gli Stunt Pilots, Andrea Settembre e Fabrizio. Terminano qui gli Home Visit di X Factor.
X Factor Home Visit, la recensione
Tante chiacchiere e poca musica. Si potrebbero riassumere così gli Home Visit di X Factor, che nella loro nuova versione hanno abbracciato il mondo del reality, a discapito del canto. Scelta, questa, abbastanza discutibile, che va a snaturare completamente un format che, fino ad oggi, si era sempre contraddistinto dagli altri simili per il fatto di focalizzarsi praticamente solo sull’arte.
Ed è così che, improvvisamente, gli Home Visit di X Factor si sono trasformati in una sorta di mix tra il Grande Fratello ed Amici. I concorrenti, fino ad ora praticamente sconosciuti, si si sono ritrovati a convivere per due giorni, raccontando ai giudici i loro drammi e le motivazioni che gli hanno spinti a partecipare allo show. La svolta scelta da X Factor, dunque, strizza gli occhi all’Auditel, ma ha la colpa di togliere l’identità ad una trasmissione.