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Rai 2, a partire da martedì 12 dicembre, propone in seconda serata il programma Gli occhi del musicista. Il format, novità assoluta dei palinsesti della TV di Stato, è condotto da Enrico Ruggeri.
Gli occhi del musicista, il cast e la programmazione tv
Gli occhi del musicista ha come protagonista Enrico Ruggeri. Per il cantante, autore in carriera di successi come Mistero, non si tratta del debutto assoluto da conduttore televisivo. In passato, infatti, ha guidato show come Mistero, Lucignolo e Una storia da cantare. Ruggeri, nell’esperienza, è affiancato da Flora Canto. La presentatrice, di recente, ha presenziato in programmi del calibro de I migliori anni e I fatti vostri.
La prima stagione de Gli occhi del musicista è composta da sei puntate. Queste sono realizzate presso lo Studio Mecenate 1 del Centro di Produzione TV di Milano. Rai 2, salvo modifiche di palinsesto, le trasmette nella seconda serata dei martedì e del mercoledì. L’unica eccezione è rappresentata dal secondo appuntamento, trasmesso lunedì 18.
Come funziona il format
Gli occhi del musicista si configura come un programma divulgativo a tema musicale. In ogni puntata, infatti, il conduttore propone un focus su un grande cantautore nostrano, raccontando aneddoti e curiosità.
Il primo artista protagonista è Luigi Tenco, paroliere e massimo esponente della canzone d’autore in Italia, grazie a titoli come Lontano lontano, Mi sono innamorato di te e Vedrai, Vedrai. Seguono le puntate dedicate a Ivan Graziani, a Sergio Endrigo e a Franco Califano. Infine, la prima stagione termina con i ritratti di Pierangelo Bertoli e Toto Cutugno, tra gli interpreti italiani più apprezzati al mondo scomparso il 22 agosto scorso.
Gli occhi del musicista, gli ospiti
Enrico Ruggeri, nel corso de Gli occhi del musicista, narra le grandi imprese artistiche dei cantanti protagonisti mediante gli interventi di ospiti. Questi appartengono al mondo della musica, ma anche dello sport e della cultura. I partecipanti arricchiscono il racconto mediante i ricordi che legano ognuno di loro al personaggio al centro dell’appuntamento.
Non manca, ovviamente, la band di Ruggeri, che lo accompagna nelle varie esibizioni musicali. Fondamentale, infine, è l’apporto del pubblico, formato per la gran parte da giovani studenti di scuole di musica. Tra coloro che partecipano agli appuntamenti spicca il nome di Matteo Saudino, in arte BarbaSophia. Quest’ultimo è un docente di filosofia presso una scuola media di Torino e disquisisce in merito ad alcune parole chiave che legano la musica alla filosofia.