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Lunedì 26 febbraio, alle 12:00, si è svolta la conferenza stampa de La TV fa 70. Lo show evento, ideato per omaggiare i primi 70 anni della televisione italiana, è in onda su Rai 1 nel prime time di mercoledì 28 febbraio. La conduzione è affidata a Massimo Giletti. Il giornalista, al ritorno in Rai, è protagonista dell’incontro. Con lui ci sono anche Marcello Ciannamea e Claudio Fasulo, rispettivamente Direttore e Vicedirettore Intrattenimento Prime Time.
La TV fa 70 conferenza stampa, le parole dei vertici Rai
Inizia la conferenza stampa de La TV fa 70. Il Direttore Ciannamea: “La serata sarà un ricordo delle trasmissioni e delle sigle. Affidare a Giletti la guida dello show è stato semplice perché fa parte della famiglia Rai. Il programma sarà un gioco degli specchi fra ieri e oggi, quindi si parlerà di varietà, informazione e talk show. Il tutto con due padri costituenti della tv, ovvero Arbore Baudo. Ci saranno tantissimi ospiti, è una delle tappe per raccontare i 70 anni della tv. Giletti ha fatto suo lo show, è un progetto emozionante“.
Segue il Vicedirettore Fasulo: “Lo spot dell’evento è meraviglioso, un lavoro di cui andare orgogliosi. Da oggi andrà in onda anche un promo più pop, in cui sono elencati tutti gli ospiti. Essere in questo progetto mi dà grande responsabilità. Abbiamo lavorato per creare una trasmissione celebrativa, ma al tempo stesso piacevole e divertente. Non seguiamo un ordine cronologico, ma ci concentriamo sui temi, sui grandi personaggi e sulle sigle. Massimo Giletti è stato un ottimo capobanda, un lavoratore che non teme confronti. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, è un kolossal con una durata da Sanremo”.
L’incontro procede con le parole di Massimo Giletti. Il giornalista: “Penso che il confronto sia fondamentale. Tornando in Rai ho ritrovato le persone con le quali sono cresciuto, sono emozioni difficili da raccontare. Ho accolto questa sfida perché sono convinto che la TV di Stato debba produrre internamente anche i grandi eventi. Organizzare La TV fa 70 è stato complesso, ma sono orgoglioso di avere con noi i grandi della televisione, come Renzo Arbore e Pippo Baudo“.
Le domande dei giornalisti
Massimo Giletti, nella conferenza stampa de La TV fa 70, racconta alcuni aneddoti relativi a Biagio Agnes e a Pippo Baudo. In seguito aggiunge: “Non sarà uno show basato interamente sulle Teche perché il rischio era quello di dar vita a un prodotto pedagogico. Abbiamo deciso di far rivivere la storia attraverso i volti televisivi attuali”.
Nella conferenza stampa de La TV fa 70 iniziano le domande dei giornalisti. Giletti: “Il futuro in Rai? Mi hanno preso in prova…Credo che ogni giorno si impari qualcosa. Ad oggi, sono concentrato sul prodotto. Spero che la Rai e la politica comprendano l’importanza dei gruppi di lavoro orientati allo sviluppo e non al controllo dei contenuti”.
Il conduttore non esclude una carriera da dirigente. Ancora Giletti: “Non penso di aver fatto errori in passato. Anche nell’esperienze negative ci sono degli elementi che ti migliorano. Quando ho lasciato la Rai ho pianto. Oggi penso sia tutto diverso, non percepisco La TV fa 70 come una rivincita personale. Sono estremamente sereno”. Poi aggiunge: “Se devo analizzare questi 70 anni, credo che Arbore abbia fatto un lavoro straordinario. Negli anni ’60 ha messo a confronto i Big della musica con dei giovani ragazzi. Gli hanno chiuso il programma dopo due anni. Io ho sempre amato la televisione non liturgica“.
La TV fa 70 conferenza stampa, le ultime dichiarazioni
Durante la conferenza stampa, il Direttore Marcello Ciannamea motiva la scelta di aver affidato l’evento a Giletti, volto non Rai: “Non c’è stato dissenso od invidia da parte dei colleghi. Carlo Conti ed Amadeus, per esempio, hanno accettato subito l’invito“. In merito al ritorno de L’Arena, il giornalista ammette: “L’Arena è un marchio Rai… Qualcosa in futuro farò, ma non so ancora né cosa né dove“.
Nella conferenza stampa de La TV fa 70 procede con altri quesiti. Giletti sul rapporto con i vertici La7: “Quando Mentana mi ha invitato ho rifiutato perché ci sono cose che non possono essere risolte in uno studio televisivo, dove racconterei solo la mia verità. Ho preferito affidarmi alla giustizia“.
Poi svela: “Mi sarebbe piaciuto avere come ospite Fabio Fazio, che credo sia stato fondamentale per lo sviluppo televisivo. Gli ho mandato un messaggio e non ho mai ricevuto una risposta. Questo mi è dispiaciuto molto a livello umano. Avremo Giovanni Minoli in quanto riproporremo un’intervista che ha realizzato a Gianni Agnelli. Abbiamo affidato i motivi storici a giovani artisti, compresa Angelina Mango“. Termina qui la conferenza stampa de La TV fa 70.