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Venerdì 8 marzo, dalle 21:35 su NOVE, si è svolto un nuovo appuntamento di Fratelli di Crozza. Il padrone di casa, come sempre, è Maurizio Crozza. Quest’ultimo, supportato da Andrea Zalone, effettua imitazioni e monologhi. Con essi, commenta i principali fatti di attualità. Il programma continua ad ottenere ottimi ascolti. Anche la scorsa settimana, il format ha convinto più di un milione di persone, per una share del 5,7%.
Fratelli di Crozza 8 marzo, l’imitazione di Giorgia Meloni
Fratelli di Crozza dell’8 marzo inizia con l’imitazione della Premier Giorgia Meloni: “Sono stanca, ma nonostante tutto sono andata anche in Abruzzo. Mi tocca fare la campagna elettorale, altrimenti chi mando? Tajani, che passa inosservato ogni cosa dice? Poi c’è Lupi, che è inutile come l’involucro degli ombrelli. Salvini? Non era sul palco perché mi hanno detto che stava male, lo hanno visto accovacciato dietro il palco, in mezzo al fango“.
Il comico, in studio, parla delle elezioni in Abruzzo: “Questa settimana tutti i leader erano lì. Il governo ci tiene molto e, non a caso, ha annunciato il finanziamento della Roma-Pescara, opera che aveva tagliato a luglio. Inoltre, hanno annunciato di voler allungare la pista dell’aeroporto per trasformarlo in uno scalo intercontinentale”.
Fratelli di Crozza dell’8 marzo procede con il senatore Antonio Razzi, imitato in quanto abruzzese: “Mi sono proposto per candidarmi alle Europee con Sforza Italia. Ma guarda che io ci porto minimo minimo 60 mila abruzzesi, in contanti, che seguono a me…Se in Abruzzo vincerà la destra o sinistra? Ma non esistono, sono tutti uguali“.
La crisi della Chiesa
Durante Fratelli di Crozza dell’8 marzo si parla della crisi della Chiesa: “I fedeli sono sempre meno. Nessuno fa più figli, quindi non ci sono più nemmeno i battesimi. Oggi il mondo è cambiato: i fedeli sono diventati follower e anche le Madonne si trasformano. Ora c’è Santa Chiara dei Pandori. Fabio Fazio ne è un esempio: la puntata di Che tempo che fa della scorsa settimana, con Chiara Ferragni ospite, ha superato in ascolti quella con il Papa Francesco. Come l’avrà presa il Pontefice?”.
La serata va avanti proprio con la parodia di Papa Francesco, che analizza gli ascolti di Che tempo che fa per dimostrare di aver raccolto maggior share della Ferragni. Il Pontefice: “Io ho avuto un traino con Giannini e Cuzzocrea, un disastro. L’ascolto di un programma, cari Cardinali avulsi dagli ascolti televisivi, dipende da tanti fattori. Bisogna imparare a leggere le curve“. Crozza parla del Cardinale Angelo Becciu: “Di tutto il Vangelo è rimasto folgorato dalla plusvalenza del pane e dei pesci. Un mese fa ha partecipato a Cinque minuti e ha parlato solo di soldi ed immobili. Non sembrava un Cardinale, ma un funzionario della Lehman Brothers“.
A Fratelli di Crozza dell’8 marzo è imitato Angelo Becciu: “Noi Cardinali passiamo le giornate a sfogliare i quotidiani per capire dove investire nel settore immobiliare. Nella vita il rischio c’è sempre, non importa se è su un fondo in Qatar. I valori di amore e fede? Il Vaticano è grande, non è che mi posso occupare di tutto”.
Fratelli di Crozza 8 marzo, Vincenzo De Luca
Fratelli di Crozza dell’8 marzo procede con Vincenzo De Luca: “Mi mandano a processo solo perché ho anticipato il governo di qualche mese. Solitamente chi arriva primo viene premiato, non punito. Sovvertiamo la storia, processiamo Neil Armstrong perché è sbarcato per primo sulla Luna”. Il finto Presidente della Regione tenta la fortuna con un gratta e vinci perché “servono i soldi per pagare la multa di 900 mila euro“.
La puntata si avvicina alla conclusione con la parodia di Flavio Briatore: “Il team è importante, i ministri di Giorgia Meloni sono del discount. Lei deve fare le cose che gli italiani chiedono da anni, come le scuole alberghiere. Bisogna fare nuovi istituti e inserire le scuole alberghiere all’interno della Costituzione. La butto là: in Italia ci sono migliaia di chiese che non servono a niente, dovrebbero diventare delle scuole di formazione per i camerieri. Mi servono per i miei locali”.
Breve monologo sulla condizione femminile: “Le donne hanno poche opportunità di lavoro e sono pagate meno degli uomini. In Francia mettono l’aborto in Costituzione, noi dedichiamo alle donne tre nuovi gusti di gelato, come ha fatto Genova”. La puntata termina con l’imitazione di Vittorio Feltri: “Non mi interessano le elezioni in Abruzzo, ci sono solo montoni e pecore. Per salutarsi non dicono buongiorno, ma si prendono a testate. Io l’8 marzo festeggio l’anniversario del lockdown perché il Covid è stata una pestilenza meno odiosa delle donne, almeno per il virus hanno trovato il vaccino”. Finisce qui l’appuntamento dell’8 marzo di Fratelli di Crozza.