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Mercoledì 11 settembre, alle 10:00, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di Donne sull’orlo di una crisi di nervi. La prima puntata stagionale è in programma il 12 settembre, dalle 21:20 su Rai 3. Al timone c’è Piero Chiambretti, protagonista dell’incontro. Con lui, intervengono Marcello Ciannamea e Giovanni Anversa. Il primo è il Direttore Intrattenimento Prime Time, il secondo è il Vicedirettore.
Donne sull’orlo di una crisi di nervi seconda edizione, le prime dichiarazioni
Inizia la conferenza stampa. Prende la parola il Direttore Marcello Ciannamea: “Piero Chiambretti era uno degli elementi mancanti del mio progetto editoriale, è un artista intelligente, ironico, versatile, geniale ed irriverente. Con lui abbiamo pensato questo format, che rispecchia alla perfezione ciò che da sempre è Chiambretti. Personalmente, sono orgoglioso di ripartire insieme“. Poi svela: “In primavera, Piero sarà protagonista di un nuovo prodotto nell’access prime time di Rai 3. Si tratta di un programma nuovo, originale e provocatorio, ma sempre molto allineato allo spirito della rete“.
La presentazione della seconda edizione di Donne sull’orlo di una crisi di nervi procede con Giovanni Anversa: “Riportando Chiambretti sulla TV di Stato abbiamo reintrodotto in Rai uno stile, un’attenzione per l’attualità e la qualità. Chiambretti ha una spasmodica attenzione per ogni dettaglio. Siamo orgogliosi di avere di nuovo con noi un’intelligenza e un professionista come lui“.
Il conduttore Piero Chiambretti
La conferenza stampa va avanti con Piero Chiambretti. Il conduttore svela le novità attese nelle nuove puntate: “A me non interessano i numeri, ma i prodotti. La tv si divide in due grandi categorie: gli innovatori e i conservatori. Io sono convinto che non si debba cancellare il proprio passato, ma al tempo stesso ritengo sia necessario innovare. Io cerco di utilizzare gli ingredienti classici della tv, mescolandoli però in modo nuovo. Sono molto attento ai dettagli perché sono questi che formano il contenuto”.
Il padrone di casa va avanti: “Donne sull’orlo di una crisi di nervi rimanda al concetto della separazione, intesa non solo come divorzio, ma anche in amicizia e nella politica. Quest’anno avremo un cast fisso differente, formato da cinque persone. Tre sono donne, ovvero Asia Argento, Alba Parietti e Rosita Celentano. I due uomini, che mi aiuteranno a difendermi dalla crisi di nervi delle ambasciatrici, sono Edoardo Camurri e Gene Gnocchi. Oltre a loro, ogni settimana avremo ospiti, giornalisti e i corrispondenti Rai da Parigi, da Londra e da New York”.
Chiambretti afferma: “Nella prima puntata di domani, giovedì 12 settembre, ci sarà Darko Peric, noto in tutto il mondo per aver interpretato Helsinki ne La Casa di Carta. Poi avremo Claudio Martelli, che rappresenta la svolta politica del programma”. Infine, afferma: “Io ho libertà totale, posso fare ciò che voglio. Telemeloni? Esisterà, ma io ancora non l’ho vista“.
Donne sull’orlo di una crisi di nervi seconda edizione, le domande dei giornalisti
Nella conferenza stampa della seconda edizione di Donne sull’orlo di una crisi di nervi partono le domande dei giornalisti. Chiambretti, interrogato in merito, chiarisce: “Ogni puntata durerà circa due ore e mezza. Abbiamo un gruppo di autori molto vasto, ho portato con me una squadra con la quale lavoro da molti anni. Il nostro non sarà un programma politico, ma sin da subito ho invitato tutti, sia di destra che di sinistra. Devo ammettere che ho ricevuto molti no, ho avuto più riscontri positivi dalla destra. Io da anni non voto né per uno schieramento né per l’altro, perché non mi sento rappresentato. Tuttavia, invito i politici perché mi piace raccontare la società. L’acquario? Ho voluto omaggiare Fazio e i suoi incredibili ospiti”.
Chiambretti aggiunge: “Dicono che faccio sempre le stesse cose? Sono convinto che sia necessario avere un proprio stile e mantenerlo, seppur adattandolo“. Sui personaggi curiosi già presenti l’anno scorso, il conduttore sottolinea: “Torneranno tutti, ai quali se ne aggiungeranno altri“. Sul nuovo programma della primavera aggiunge: “Dovevamo farlo a maggio, ma il Giubileo, con i 34 milioni di fedeli in arrivo, ci costringerà a rivedere i piani. Forse anticiperemo a marzo e si chiamerà Finché la barca va. La trasmissione si svolgerà su una barca, mi permetterà di tornare a lavorare in giro dopo oltre venti anni. Il Tevere era l’unico esterno che ancora non avevo frequentato. Le puntate dureranno venticinque minuti e saranno formate da interviste a figure del mondo politico. Nel cast fisso avremo Maurizio Mannoni“.
Procedono i quesiti
La seconda edizione della trasmissione va avanti. Piero Chiambretti, interrogato a tal proposito, commenta il caso legato a Maria Rosaria Boccia: “La candiderei a segretaria del PD, in pochi giorni ha fatto vacillare il governo più di quanto è riuscita a fare la sinistra negli ultimi anni. Penso, però, che ciò che doveva dire l’abbia detto e stiamo cadendo nel gossip. Volere lei o Kamala Harris come ospiti? In primis vorrei sentire Bianca Berlinguer per sentire gli epiteti detti ieri dopo che è saltata l’intervista…“.
Marcello Ciannamea spiega: “Finché la barca va occuperà uno spazio normalmente occupato dai format di cultura”. Ancora Chiambretti: “Mi piacerebbe avere come ospite Jasmine Paolini, tennista dei record. Sarà difficile averla perché gira il mondo per giocare nei tornei. Argento, Parietti e Celentano sono tre campionesse. La prima è genio e sregolatezza. La seconda è una senatrice dello spettacolo, mentre la terza è un jolly. Le ho scelte perché mi piacciono, corrispondono esattamente all’identikit di questo programma. Tornerà Moretti? Siamo molto amici, parteciperà se i temi richiederanno i suoi interventi“. Termina qui l’incontro.