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A partire da domenica 10 novembre, su Rai 3, è in onda Magistrati. Il programma, novità assoluta dei palinsesti autunnali della terza rete della TV di Stato, è trasmesso in seconda serata.
Magistrati, al timone Cesare Bocci
Magistrati è un format originale della direzione Rai Approfondimento. Annunciato a luglio, a margine della conferenza stampa di presentazione dei palinsesti della TV di Stato, la trasmissione è guidata da Cesare Bocci.
Quest’ultimo è conosciuto, nel nostro paese, soprattutto per i tanti lavori realizzati in qualità di attore. Tante, infatti, le produzioni nelle quali ha recitato, sia in televisione che al cinema. Fra le più famose ci sono, senza dubbio, Il Commissario Montalbano, Imma Tataranni Sostituto Procuratore e La quattordicesima domenica del tempo ordinario.
Quello con Magistrati, comunque, non è per Bocci un debutto assoluto da conduttore. In passato, sempre su Rai 3, ha guidato Il giallo e il nero (nel 2013) ed Imperfetti sconosciuti (nel 2022). Uno show, quest’ultimo, nel quale ha condiviso il ruolo di presentatore con l’amata figlia Mia.
Di cosa parla il programma
Magistrati, le cui puntate sono visibili oltre che in televisione anche in diretta streaming ed on demand tramite il sito di Rai Play, ha come obiettivo quello di approfondire la figura del magistrato. Un ruolo, questo, fra i più prestigiosi ed ambiti, ma al tempo stesso difficile e controverso.
Cesare Bocci, mediante una narrazione sobria ed aderente ai fatti, non analizza i magistrati come se fossero eroi. Il conduttore, anzi, è interessato al loro lato più umano, concentrandosi in particolare sul modo con il quale riescono a gestire la responsabilità di essere i custodi della legalità e della giustizia. Non di rado, i magistrati hanno deciso di sacrificare le loro esistenze nel nome della legge, spesso andando anche incontro alla morte.
Magistrati, ci si concentra sui pubblici ministeri impegnati nei casi al centro delle cronache degli ultimi anni
In ogni episodio di Magistrati è analizzato un particolare professionista, che racconta il proprio lavoro di investigatore o di giudice. Cesare Bocci incontra i lavoratori di qualsiasi tipologia di ruolo e di settore, sia civile che penale. Un’attenzione particolare è rivolta ai pubblici ministeri e ai giudici che sono stati impegnati nei casi e nelle controversie più rilevanti degli ultimi anni. Mediante interviste, immagini e testimonianze, è omaggiato il loro lavoro ed è raccontato il dietro le quinte di un mondo, quello della magistratura, che è costantemente al centro dell’attenzione.