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Venerdì 15 novembre, su NOVE, è andato in onda, dalle 21:35 circa, un nuovo appuntamento di Fratelli di Crozza 2024. Il programma, come sempre, è guidato da Maurizio Crozza. Quest’ultimo commenta, con monologhi ed imitazioni, i principali fatti di attualità. Al suo fianco, il comico può contare sull’autore e spalla destra Andrea Zalone.
Fratelli di Crozza 15 novembre 2024, inizia l’appuntamento
Inizia Fratelli di Crozza del 15 novembre. Il comico parte con un monologo su Elon Musk: “L’uomo più ricco del mondo, strafatto di sostanze stupefacenti, ci ha dato lezioni di democrazia. Fortunatamente, abbiamo un Presidente della Repubblica che lo ha rimesso in riga“.
Il conduttore imita Pierluigi Bersani: “Gli americani ci hanno liberato dai fascisti ed ora ci fanno ripiombare in quegli anni. Non è che se un elettricista diventa prete può mettersi a fare le messe a terra. Elon, non ti devi permettere. I nazionalisti che ci governano, davanti a Musk, stanno zitti“.
Maurizio Crozza parla ora della Premier Giorgia Meloni: “Per lei, Musk è l’uomo perfetto: è sovranista, critica i giudici e non ama particolarmente la democrazia. Nello screzio fra il miliardario e Mattarella, la Presidente non ha rilasciato nessuna dichiarazione“. Il conduttore imita Meloni: “Quanto ci tenevo ad essere a Bologna, ma non sono andata perché ho incontrato per sei ore Landini. Musk o Mattarella, questo è il dilemma. Sono fiera che con il mio governo la disoccupazione femminile sia la più alta di sempre. Gaffes? No, scusate, ma mi è scappata la verità“.
Il monologo su Donald Trump
Fratelli di Crozza del 15 novembre procede. Il comico parla di Trump: “Per gestire l’immigrazione ha scelto una donna che ha ucciso a sangue freddo il suo cane perché troppo irrequieto. In seguito, ha nominato un negazionista climatico all’ambiente. Praticamente, gli statunitensi saranno governati da Monster & Company“.
Si parla dell’Unione Europea con la parodia del Ministro Raffaele Fitto e del suo inglese non perfetto: “Ho studiato tutta l’estate quindi no problem, ormai sono madrelingua, anche perché Giorgia Meloni mi ha promesso uno scooter“. Il tema seguente è il PD e, in particolare, la tensione fra la Elly Schlein e Vincenzo De Luca.
Il monologo è propedeutico all’imitazione del Presidente della Campania: “La sinistra ha problemi a parlare con i lavoratori. Avete mai sentito la Schlein parlare di sicurezza? Per loro è una parola tabù, ma io sono libero e non ho padroni né padrini. I signori del Partito Democratico non sono stati eletti da nessuno. Mio figlio vuole diventare Vicesegretario del partito? Lui è un De Luca, è stato nel grembo ventisette mesi, l’equivalente di tre gravidanze, proprio come i miei mandati”.
L’appuntamento dello show procede con Luca Zaia: “Ho scritto un nuovo libro, ma per farlo ho registrato dei file audio che poi ho inviato. Con questo, ho fatto 6 mila libri e tutto ciò grazie alle modernità, che permettono di superare quella cosa vecchia che è la punteggiatura. Faccio i complimenti a Trump, che ha vinto perché è come noi veneti, che parla senza usare la punteggiatura”.
Fratelli di Crozza 15 novembre 2024, Flavio Briatore
Fratelli di Crozza del 15 novembre 2024 si avvia alla conclusione con Flavio Briatore: “Io sono esperto di turismo, occorre fare un museo unico nel quale esporre tutto. Nel resto del mondo ci sono musei unici: a Madrid c’è il museo di Pamela Prati, a New York c’è il MoNa. A Firenze, invece, ho scoperto che ci sono gli Uffizi. Ma chi è che va a vedere i computer e le stampanti?“.
Infine, è imitato Vittorio Feltri: “Musk avrebbe dovuto far salire i giudici su una navicella e spedirli su Marte, che fra l’altro è attinente in quanto si chiama Pianeta Rosso. L’argomento fulcro dell’Italia, però, è lo scippo subito da Lilli Gruber. Ora sarà contenta che i suoi amichetti immigrati siano in possesso dei suoi orologi“. Termina qui la puntata.