La prima novità è la presenza di quattro nuove professoresse selezionate dopo casting molto accurati che hanno personalità differenti tra di loro. Sono anche diverse per origine, esperienza ed età anagrafica.
Ve le presentiamo.
La più giovane del gruppo si chiama Chiara Esposito, ha 19 anni ed è siciliana. Laura Dazzi viene dalla Toscana, sfila sulle passerelle internazionali ed è laureata in psicologia. Dalla Lombardia, in particolare da Desio, arriva la terza professoressa il cui nome è Vera Santagata. Un curriculum molto interessante come ballerina essendosi diplomata alla Royal Academy of Dance di Londra. L’ultima professoressa viene ancora dalla Lombardia. Elena Arosio, questo il nome, è originaria di Lecco ed ha già una notevole esperienza televisiva. Dunque quattro giovani donne completamente diverse che, secondo gli autori, rappresentano una parte consistente dell’identità del nostro paese.
Per quanto riguarda i giochi ce ne sono molti confermati, mentre altri fanno il loro esordio per la prima volta.
Confermatissimo è lo scontro finale della ghigliottina in cui bisogna trovare una parola che abbia un legame con altre 4 parole selezionate dal concorrente. Ci sarà ancora “il triello“, ma vedremo anche “Lei o l’altra“, “I Fantastici 4“, “le liste“, “le scalate doppie“.
Confermata anche la presenza di Fabrizio Frizzi che è da 4 anni al timone de “L’Eredità“. Nelle prime edizioni ha fatto la spola con Carlo Conti che ha dovuto poi abbandonare il gioco per concentrarsi sulla preparazione delle tre edizioni del Festival di Sanremo.
Fabrizio Frizzi e “L’Eredità” dovranno scontrarsi con Gerry Scotti che esordisce su Canale 5 con la nuova edizione di “Caduta libera“, il gioco delle botole, in cui se non si indovina una risposta si cade in un baratro che si apre sotto i piedi del concorrente. Gerry Scotti fa il suo esordio a partire da lunedì 11 settembre, ma avrà tutta una stagione per confrontarsi con il diretto competitor di Rai1.
Saranno 1500 le persone che giocheranno alla ghigliottina e cercheranno di conquistare il montepremi accumulato.
Inoltre “L’Eredità“, dopo aver vissuto una breve parentesi a Cinecittà, torna negli studi della Dear a Roma. E usufruisce di una sceneggiatura tutta nuova, moderna e all’avanguardia.
Questa volta con Fabrizio Frizzi saremo proiettati in un mondo futuro: infatti la scenografia comprende una sorta di UFO che sembra attraversare lo spazio comunicando però al telespettatore una sensazione accogliente e simpatica.