Le fa eco il vicedirettore della rete, Fabio Di Iorio: “c’è un gruppo di lavoro molto numeroso che sta dietro alle otto coppie. Quest’anno si torna in Oriente e secondo me è un gran bel vantaggio perché c’è un paesaggio incredibile; ci sono poi i concorrenti più normali che ci siano mai stati. L’impressione che ho è che in questo programma non ci siano personaggi, ma persone”.
“Abbiamo avviato una collaborazione con Pechino Express”, sottolinea Paola Marchesini direttore di Rai RadioDue, “con un programma dedicato nella fascia del pomeriggio. D’altra parte la radio è ascoltata principalmente durante gli spostamenti, piccoli o grandi che siano. Abbiamo un contest per gli spettatori: chi indovina qual è il brano targato Rai RadioDue inserito nella puntata vince lo zaino originale di Pechino Express”‘. In più dentro al cast di quest’anno ci son due persone che provengono da RadioDue.
E continua: “Questo taglio risponde all’esigenza, sempre più sentita, di aprire al mondo. I concorrenti viaggeranno, nelle Filippine, in situazioni estremamente difficili, dopo di che attraverseranno due nazioni molto più ricche dell’Italia, e cioè Taiwan e Giappone, vedremo come si comporteranno.
La Dallatana prende la parola evidenzia come, in generale, “tutti i programmi in prime tv stanno stuzzicando la curiosità e a questo contribuisce anche il lavoro di lancio fatto dal team interno alla Rai”.
Chiudiamo questa diretta con alcune curiosità offerte da Costantino della Gherardesca: “il piacere più grande per me è stato mangiare i ravioli a Taiwan. Abbiamo poi scoperto che, dopo l’esperienza di Pechino, molte persone (inteso come spettatori) rifanno la rotta proposta dal programma”.