A fare gli onori di casa è Andrea Fabiano, direttore di Rai 1: “Sono contento per questa nuova partenza del programma. Carlo Conti è riuscito a catturare anche un pubblico molto giovane, obiettivo difficile da centrare. Faccio i complimenti a Carlo per gli ottimi risultati della serata su Pavarotti. Penso che questo sia uno spettacolo bello da vedere a casa e in studio: qui si crea una magia particolare. Ringrazio Endemol per la preziosa collaborazione in vista della realizzazione di questi ed altri programmi.
Interviene Paolo Bassetti di Endemol: “Per noi ‘Tale e Quale’ è uno dei programmi di punta della nostra azienda, che rendono una società di produzione come la nostra un’azienda importante. Il format riesce a mettere insieme tradizione e modernità.
Il microfono passa nelle mani di Carlo Conti: “È un programma che è forte anche perchè cambia poco nella sua struttura. Mi diverte sempre farlo. Quest’anno abbiamo dato “incarico” a Gabriele Cirilli di interpretare tutti i personaggi dei cartoni animali, dai Puffi a Shrek. Sarà un’edizione molto divertente e dedicata anche al pubblico più giovane. Il mio ringraziamento va soprattutto al reparto trucco e parrucco, che con il settore costumi ha un ruolo determinante per la riuscita del nostro show. La gara è solo un pretesto, qui si gioca e si fa varietà. I 12 vip non sono concorrenti, ma protagonisti di “Tale e Quale Show”: qui l’importante è divertirsi e mettersi in gioco.
Gabriele Cirilli annuncia: “Nella prima puntata mi vestirò da Ape Maya”. Conti dice che gli farà qualche scherzetto durante le sue esibizioni. Il conduttore toscano dedica questa edizione a Gigi Sabani, scomparso 10 anni fa. “Merita di essere ricordato come professionista e come uomo”. I protagonisti poi si presentano rapidamente, tutti contenti di prendere parte a questa avventura. “Tutti i colleghi sono felici, io invece mi sono già pentito di aver accettato. Vi avviso che dopo aver fatto il giudice, la prossima volta farò il conduttore”, scherza Claudio Lippi.
Parola ai giurati, con Loretta Goggi che prende la parola: “Il merito della giuria è quello di adorare la professionalità. Questo è un programma che stupisce perché usa dei professionisti. Se non ci fossero loro, non avrebbe lo stesso successo. Sono felice di aver ritrovato qui tanti amici, tra attori e cantanti.
Enrico Montesano: “Il pubblico apprezza il lavoro di una settimana fatto da coach e protagonisti. È straordinario anche il lavoro di tecnici e regia, che ammiro in particolare quando rivedo le puntate on line su Rai Play”.
Spazio alle domande. Carlo Conti: “Quest’anno colpisce la partecipazione di due vincitori di Sanremo (Annalisa Minetti e Marco Carta, ndr). C’è un buon equilibrio nel cast, che in ogni caso è sempre difficile comporre. Quest’anno abbiamo deciso di non portare nessun imitatore puro, come accaduto in edizioni precedenti. Un edizione non vip è un’idea, da coltivare magari quando il format classico riposerà”. Fabiano: “Edizione vip? Una possibile opzione per la prossima stagione, valuteremo il da farsi”.
Carlo Conti viene interpellato sulla sua esperienza sanremese: “Tre anni bellissimi, giusto fermarsi dopo 3 anni pieni di soddisfazioni. La polemica sul mio compenso si era allargata, ma ho preferito parlare poco e fare i fatti. Il resto è fuffa, come diciamo noi toscani. Il Festival non è un punto di arrivo, ma una tappa del mio percorso lavorativo. Sono contento della scelta della Rai di nominare Claudio Baglioni come direttore artistico per Sanremo 2018”.
Fabiano su una possibile collocazione del format al sabato sera: “Un’ipotesi mai presa in considerazione, ‘Tale e Quale’ è lo show del venerdì”. “Una volta sola andremo in onda il sabato per dare spazio il venerdì alla Nazionale e la puntata si chiamerà ‘C’è posta per Tale e Quale'”, dice Conti sorridendo. Capitolo Festival: Fabiano ancora non svela il nome del conduttore, affermando: “Nulla da dichiarare”.
La conferenza termina qui.