Solito ingresso trionfale dei giudici, e si parte. Come al solito, Cattelan è dietro le quinte con i concorrenti.
La prima ad entrare è la 19enne Eleonora, da Catania: ha scelto Girls just wanna have fun. Citando Fedez, “la fa da paura”: è uguale, al punto che Agnelli trova che la ragazza sia Cindy Lauper reincarnata. Quattro si per lei.
Vengono mostrati dei concorrenti in sequenza, accomunati dall’aver superato il turno.
Si ride con la stralunata Tian Harding: la ragazza ha l’ardire di portare un brano di MIna, rendendo il tutto macchiettistico. Per Fedez non è vero. Essendo per un quarto inglese, Agnelli le chiede un brano appunto in inglese: lei sceglie Psycho Killer dei Talking Heads, e per Agnelli ha interpretato alla perfezione il killer della canzone.
Fedez le dice di si, così come Agnelli: visto che fanno gli spiritosi, pure la Maionchi dà il suo si. Con grande stupore di Cattelan, è passata.
Quanto Tian esce, Agnelli si domanda: “Ma cosa abbiamo fatto?”.
Il prossimo è Alex De Franco, con il suo inedito Mediocrazia. Per Fedez è stato mediocre nel modo in cui ha espresso la sua critica alla mediocrità; Agnelli l’ha trovato arrogante. No all’unanimità.
Lorenzo Licitra, tenore, porta Like a prayer di Madonna: gioca con i generi e gli stili, spaziando con disinvoltura. Fedez è sollevato, perché si aspettava la versione solista de Il Volo; “Per fortuna non l’abbiamo avuta”, gli risponde Agnelli. Una sorpresa per Levante, dotato di “plasticità” per Agnelli. Quattro si.
È il turno di Francesca Giannizzari, 16 anni. Sognando che qualcuno le dedichi quelle parole lì, si esibisce con Your Song di Elton John: la chitarra è scordata, perciò il momento del cambio di strumento aumenta la tensione. Misurata e brava per la Maionchi, umile per Fedez nel modo di porsi, Agnelli spiazzato dalla scelta del brano, eccellente per Levante. La cantautrice le chiede se può abbracciarla: apprezza anche il modo in cui ha gestito un imprevisto. Si per tutti.
Il 218enne Domenico sorprende con Don’t have to be rich di Prince, incluso lo scettico Agnelli. Per la Maionchi è uno che merita veramente di cantare, mentre Fedez gli dà direttamente appuntamento ai live: quattro si.
Il gruppo dei Belize si è presentato ai casting solo per Agnelli, di cui il cantante è un devoto fan. Poco efficaci secondo Fedez e Maionchi; Agnelli invece chiede di ascoltare un loro pezzo, e l’intuizione si rivela giusta perché così la band ottiene non solo la standing ovation del pubblico, ma riesce anche a convincere la giuria.
David, che arriva dal Ruanda, è un fan di Fedez: i due comunicano in inglese. Solo che il ragazzo, pur essendo fan di Fedez, porta un brano di Fabri Fibra: i due rapper non sono affatto in buoni rapporti. Pur essendo un animale da palco, pur essendosela cavata, non ci sono però i presupposti per lavorare insieme ai live.
Al pianoforte, sono quattro si pure per Carolina. Segue una carrellata di “nuovi mostri”, poi tocca ad Andrea Radice: pizzaiolo, il ragazzo “canta magnificamente” per Agnelli e tutti gli altri.
Passa per un breve saluto Michele Bravi, poi le Auditions riprendono. Sul palco arriva una vecchia conoscenza di Fedez e Manuele Agnelli: Gabriele Esposito. Il ragazzo venne eliminato da Arisa ai Bootcamp lo scorso anno, motivo per un Fedez, dispiaciuto, gli raccomandò di ripresentarsi: eccolo ora, chitarra in spalla, con un suo pezzo.
Forte per la Maionchi, dotato di naturalezza per Agnelli: si per tutti.
Lucilio Junior Rizzo, spontaneamente spavaldo, fa ridere il palazzetto: quando canta invece, viene fischiato. Non supera il turno.
Lorenzo Bonamano ha scelto Stay di Rihanna: canta con trasporto, finendo quasi per essere eccessivo in alcuni punti: i giudici gli dicono di si, perché non si può lasciare fuori chi ha delle potenzialità.
Qualche scartato, quindi il 16enne Luca Marzano. Seduto al pianoforte, ha un’intensità notevole: si guadagna una standing ovation. La bravura, unita alla giovane età, impressiona la giuria: ovviamente sono quattro si.
La puntata si conclude qui, appuntamento a giovedì prossimo.