Entriamo nello studio di Striscia la notizia – la voce dell’intraprendenza. E subito viene comunicato che, in occasione del compleanno illustre, si alterneranno alcuni storici conduttori e ci sarà il ritorno di Gerry Scotti: si inizia lunedì 25 settembre con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, che proseguiranno fino al 2 dicembre.
Fanno il loro ingresso le veline con lo stacchetto. Al tavolo poi con Ricci si inizia a ironizzare facendo sottilmente riferimento ai commenti razzisti subiti da Mikaela Neaze Silva.
Ricci regala un insegnamento ai ragazzi del master presenti: “non bisogna mai farsi risucchiare dagli eventi”.
Poi si chiede a Ricci come mai abbia scelto di trasmettere quei servizi su Insinna nell’ultimo scorcio di stagione: “avevamo questo materiale già da molto tempo. Per noi ‘Affari tuoi’ era già morto come gioco, quello che dovevamo dire, lo avevamo già fatto. Lo spunto per ritirar fuori questo materiale è stato vedere una recita di quarta categoria (riferendosi alla sinistra), di fronte a Emiliano governatore della Puglia, abbiamo pensato di metter in piedi il circo, ponendoci dei limiti. Posso assicurare che siamo stati leggeri, che potevamo far vedere tante cose e non l’abbiamo fatto. Ci sembrava che fosse necessario operare in tal senso in linea col fatto che Striscia ha sempre svelato le doppie facce di tutti, anche su noi stessi. Il fatto che non ci siano più i pacchi e c’è una trasmissione dove bisogna almeno saper fare qualcosa, condotta da Amadeus che per noi è un amico e una persona civile, ci fa piacere. Va detto che sia ora che prima, rispetto a Striscia, siamo di fronte a trasmissioni differenti. Siamo interessati a vedere i pannel degli ascolti per capire cosa succede“.
Si chiede a Ricci che cosa voglia rispondere a coloro che si lamentano sui social del protrarsi della trasmissione fino alle 21.30: “A chiunque dice che si chiude in ritardo rispetto all’orario previsto, direi di guardare l’ora in cui conclude la Rai. Quindi questa critica va rivolta soprattutto al servizio pubblico basti vedere cos’è accaduto in estate”.