Nella seconda puntata è la volta della religione, poi dello sport e poi del sesso. Londra ha sempre rappresentato per i ragazzi una sorta di mito perché si identifica con un luogo dove poter andare non soltanto a studiare ma anche a trovare un lavoro. È proprio per questo ci si chiederà che cosa spinge tanti giovani ad andare nella capitale inglese una città che apparentemente è dura, difficile. Ma sembra che per i giovani possa offrire molte opportunità basate soprattutto sulla meritocrazia che purtroppo, diranno proprio i ragazzi intervistati, in Italia non esiste.
Nella puntata di questa sera si parlerà anche della drammatica morte di Gloria Trevisan e Marco Gottardi i giovani che vivevano a Londra e hanno perso la vita nel rogo della Grenfell Tower.
Tutto questo ha fatto ricordare come molti giovani, che in Italia non riescono a trovare lavoro adeguato agli studi che hanno compiuto, sono costretti a andare fuori.
A Londra il regista seguirà alcuni ragazzi e adulti per capire come vivono e se hanno raggiunto l’aspirazione alla quale tendevano. Incontreremo un musicista di strada, persone senza alcuna possibilità economica che cercano di sbarcare il lunario facendo molti lavoretti.
Ad esempio Carmelo di 29 anni è partito dalla Sicilia come cameriere e oggi è il maggiordomo di un miliardario italo americano e viaggia per il mondo. Ha già investito alcuni risparmi in abitazioni da affittare. Anche Lorenzo era un cameriere e adesso è titolare di una agenzia di real estate con 15 dipendenti.