Anche stasera, come sette giorni fa con Beppe Fiorello, c’è un quarto giudice: si tratta di Ambra Angiolini. Pure in questo caso la sua partecipazione non è casuale, dato che è in studio per promuovere il suo nuovo film. Viene letta la classifica generale dopo 2 puntate: in testa Marco Carta con 118 punti, a +6 su Angelucci e con Annalisa Minetti a 108.
Si parte proprio con il vincitore dell’ultima puntata, Federico Angelucci: stavolta gli tocca imitare Mika in uno dei suoi successi, “Grace Kelly”. L’esecuzione è discreta, anche se è davvero complicato riprodurre il tipico falsetto del cantante isrealiano, cui diverge abbastanza fisicamente nonostante un buon lavoro dei truccatori.
Piero Mazzocchetti stasera è impegnato nella sua versione di Roby Facchinetti. La canzone è “La donna del mio amico”, tra le hit dei Pooh. Esibizione decisamente migliore rispetto alle prime due uscite, bravissimo nel riprodurre il tipico modo di cantare dell’originale (che lo sta guardando nel dietro le quinte a sua insaputa) e la sua mimica facciale. Riesce bene a nascondere la sua voce tenorile e si merita una giusta standing ovation alla fine. Somiglianza fisica così così. Il vero Facchinetti incontra Mazzocchetti a fine performance: “Mi ha emozionato“, confessa.
Curioso compito per Valeria Altobelli, che deve imitare una delle protagoniste di questa nuova edizione: Donatella Rettore. Il pezzo è “Kobra” del 1980. Buona la coreografia e le movenze della Rettore “fac simile”, mentre l’originale guarda l’esibizione in camerino. Anche la voce è ben riprodotta, seppur con qualche imprecisione. Dal punto di vista della vicinanza fisica, qualche differenza si nota, ma è buona la riproduzione del viso. Interpellata, la vera Donatella Rettore si dice soddisfatta della performance della sorana.
Per Filippo Bisciglia oggi c’è Franco Califano. Il pezzo da eseguire è “Minuetto”, pubblicato nel 1973 e portato al successo anche da Mia Martini. Leggera la somiglianze nei tratti somatici tra i due, molto bene la voce soprattutto nelle parti del pezzo più basse. Unico appunto: Bisciglia enfatizza un po’ troppo la tipica voce roca del Califfo. Performance buonissima, finora la migliore offerta dal conduttore di “Temptation Island”. E scatta la standing ovation, Goggi e De Sica si commuovono.
Il quinto concorrente in scaletta è Claudio Lippi: dopo la tragicomica imitazione di Elvis Presley della scorsa settimana, stasera deve imitare Amanda Lear in “Tomorrow”. Look terrificante, che suscita la risata. Per fortuna che non c’è la gabbia originale del video, altrimenti sarebbe stato peggio. La voce è quella di Lippi un po’ scurita rispetto al suo timbro naturale, niente di più, anche se riprodurre quella della Lear non è compito proibitivo. Complimenti comunque al conduttore per il coraggio: non a caso il pubblico gli tributa una standing ovation.
Collegamento con la sala trucco con Gabriele Cirilli: stasera sarà Shrek. Si arriva al giro di boa con la sesta esibizione, quella di Platinette nei panni di Iva Zanicchi. A Mauro Coruzzi tocca cantare “Testarda io (La mia solitudine)”. Performance non all’altezza rispetto a quella della settimana scorsa, quando imitò molto bene Louis Armstrong. Canta con la sua voce, non avvicinandosi a quella dell’originale se non nell’intensità dell’interpretazione. Per le eventuali somiglianze fisiche vi lasciamo dare un’occhiata alla foto sottostante; come per Facchinetti e Rettore, infatti, anche per Platinette c’è il raffronto con la vera Zanicchi che poi arriva in studio.
Alessia Macari torna a cantare in inglese: oggi è Jennifer Lopez in “Let’s get loud”. Quella della “cioci” è una J.Lo in miniatura, nemmeno tanto somigliante fisicamente alla popstar Usa, soprattutto nei tratti del volto. La coreografia è intrigante ed emerge sensualità dai movimenti della vincitrice della prima edizione del Gf Vip. Non convince invece la voce nel raffronto con l’originale nonostante l’intonazione regga.
Donatella Rettore stasera si cimenta con uno dei simboli della romanità, Gabriella Ferri. La canzone è “Sempre”. Anche lei regala un’ottima prova, con un’interpretazione del brano convincente e che si avvicina parecchio a quella dell’originale, soprattutto nell’intensità della voce. Fisicamente si riscontrano discrepanze, in parte nascoste dal trucco bianco che dipinge il viso dell’artista veneta. Pubblico in piedi a fine esibizione.
Benedetta Mazza è chiamata a proporre la “sua” Lorella Cuccarini in “La notte vola”. Paradossalmente, più che alla showgirl romana (anche lei nel dietro le quinte per vedere come se la cava l’ex professoressa dell’ “Eredità”), la Mazza assomiglia ad Heather Parisi. La voce è ancora incerta in alcuni momenti del pezzo, complicato da una coreografia che richiede movimenti a volte frenetici e un notevole dispendio di fiato. Lorella Cuccarini incontra poi la sua “imitatrice” complimentandosi con lei e per la coreografia, ideata da Stefano Mainini.
Marco Carta, attualmente in testa alla classifica dopo due puntate, stasera sarà il rocker Jon Bon Jovi nella sua “It’s my life”. Stavolta meglio la somiglianza fisica rispetto a quella vocale. Il rock dell’ex Amici non convince, il pezzo non decolla ed è poco grintoso, quando invece dovrebbe esserlo dalla prima nota fino all’ultima. Passo indietro, ma ci può stare dopo le due ottime prove offerte fino a questo momento.
Penultima esibizione della serata con Edy Angelillo. La riccioluta attrice sarà Donna Summer in “Love to love you baby”. Il brano richiede molta sensualità e la Angelillo ci mette il suo impegno per farla trasparire. Lavora soprattutto sulla voce, ben riproducendo i sospiri (anzi, gemiti di piacere) del pezzo originale, risultando però un po’ legnosa nei movimenti del corpo. Poca la vicinanza fisica rispetto alla cantante americana. Dati i richiami sessuali del pezzo, inevitabile qualche richiamo anche nei giudizi dei 3 esperti: De Sica si dice eccitato, anche se usa un termine un po’ colorito, risultando però fuori luogo.
Chiusura affidata ad Annalisa Minetti. Per la vincitrice di Sanremo 1998 un impegno altrettanto “festivaliero” con l’imitazione di Chiara Galiazzo, che nel 2015 portò all’Ariston “Straordinario”. La voce della cantante veneta è più delicata, mentre la Minetti calca un po’ la mano a causa del suo timbro più forte. Ciò rende l’imitazione poco vicina all’originale. Anche sotto l’aspetto estetico si riscontrano delle differenze, in special modo nei lineamenti del viso.
Rispetto alla scorsa settimana, nel complesso le esibizioni sono state nettamente migliori: salti di qualità notevoli per Mazzocchetti, Rettore e Bisciglia, una spanna sopra gli altri nel confronto odierno. Terminate le prove dei 12 vip, ecco Gabriele Cirilli stasera travestito dal simpatico orco verde Shrek. Il pezzo è “I’m a believer” degli Smash Mouth, inserito nella colonna sonora del primo film di animazione della DreamWorks.
Questi gli abbinamenti per la prossima settimana: Federico Angelucci – Lucio Battisti; Piero Mazzocchetti – Elton John; Valeria Altobelli – Fiorella Mannoia; Filippo Bisciglia – Ramazzotti; Lippi – Toto Cutugno; Platinette – Boy George; Alessia Macari – Heather Parisi; Donatella Rettore – Ornella Vanoni; Benedetta Mazza – Gloria Gaynor; Marco Carta – Zarrillo; Edy Angelillo – Trio Lescano; Annalisa Minetti – Lp.
Al via le votazioni. I quattro giudici premiano Filippo Bisciglia – Franco Califano con 62 punti, che sorpassa Donatella Rettore – Gabriella Ferri dopo le classifica di De Sica. La palla passa ora ai protagonisti, ognuno di loro dovrà dare 5 punti ad un collega. Confermati i giudizi degli esperti: vince Filippo Bisciglia con 82 punti. Completano il podio Rettore e Mazzocchetti, rispettivamente con 65 e 63 punti.
Termina qui la puntata. La prossima ritornerà nella sua abituale collocazione del venerdì andando in onda il 14 ottobre, alle ore 21.20 circa, su Rai 1.