- Importanti novità sull’inchiesta di Filippo Roma “Parentopoli e lavoro in nero in Parlamento”. Federica Brocchetti aveva raccontato – per la prima volta ai microfoni della Iena – di aver lavorato gratis e senza contratto come portaborse per l’onorevole Mario Caruso, che, invece, avrebbe assunto come assistente il figlio del sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi. Quest’ultimo ha dichiarato di voler rimettere le deleghe, a seguito della messa in onda del primo servizio. L’on. Caruso, invece, lo scorso 11 ottobre si è difeso in una lettera aperta. Nel nuovo servizio, Filippo Roma raccoglie ulteriori elementi che sembrerebbero smentire il deputato di Centro democratico e lo raggiunge.
- In Campania, negli ultimi 15 anni, ci sono stati più di mille omicidi di stampo mafioso. Si calcola, inoltre, che dagli anni Settanta a oggi più di 300 persone sarebbero state uccise o per uno scambio di persona o perché colpiti accidentalmente in una sparatoria. La Iena Roberta Rei intervista i parenti di un ragazzo freddato dai killer della camorra perché confuso con un loro rivale. Nonostante l’innocenza del ragazzo sarebbe stata riconosciuta nelle aule di Tribunale e dagli stessi collaboratori di giustizia, ad oggi il giovane non sarebbe stato riconosciuto una vittima della criminalità organizzata a più di sette anni dalla sua morte.
- Sempre più spesso, su alcuni social network, si diffondono, per affrontare anche gravi malattie, false terapie e “trattamenti” alternativi la cui efficacia non è stata comprovata. Nuova inchiesta di Nadia Toffa sull’universo delle terapie non riconosciute nell’alveo della Medicina Scientifica. La Iena incontra alcune persone che sostengono teorie che sarebbero contrarie ai principi scientifici. L’inviata, inoltre, raggiunge Gabriella Mereu, la donna che lo scorso 25 luglio è stata definitivamente radiata dall’Ordine dei Medici, già al centro di passati servizi della Iena.
- Il cantautore milanese Povia è protagonista di uno scherzo delle Iene durante un suo concerto a Bresseo, in provincia di Padova.