La puntata si apre ricordando la scomparsa dell’amico “Franchino”, manager dei vip recentemente scomparso. I conduttori lanciano quindi il primo servizio della serata, realizzato da Nadia Toffa: Cancro: le false cure che non guariscono. La giornalista si è addentrata nella cloaca dei “rimedi naturali” per i tumori, che fanno leva su persone emotivamente fragilissime. Si passa quindi dal dottore che consiglia le fiale di vitamine, al medico romano secondo cui i tumori sono infezioni da candida: radiati dall’ordine, continuano a ricevere pazienti prendendo soldi in nero. Naturalmente, come da manuale del complottismo, tutti dicono che le case farmaceutiche non diffondono cure economiche perché altrimenti non guadagnerebbero.
C’è poi il chiropratico per cui i tumori sarebbero causati dalle medicine che ingeriamo, preparate in modo da non essere mai assorbito dall’organismo: insomma, una manovra delle case farmaceutiche per farci ammalare e controllarci. Per lui addirittura, basterebbero il ghiaccio e un peso per abbassare il tasso di veleno nel corpo: come cura, consiglia di bere acqua e miele. Quando la Toffa lo raggiunge ovviamente nega.
La Toffa torna poi dalla dottoressa Mereu, vecchia conoscenza della iena: la donna è stata pure radiata dall’albo.
Si prosegue con Giulio Golia: Una causa da 5 miliardi di euro: risarcimento o intimidazione? Si tratta della denuncia arrivata alla trasmissione in seguito all’inchiesta di Golia sui rifiuti tossici in Calabria. Il comandante De Grazia perse misteriosamente la vita quando era vicino alla verità: l’ipotesi è quella di uno smaltimento illecito di rifiuti, attraverso l’affondamento di navi in mare oppure lanciando in acqua i bidoni al largo delle coste dalla parte del mar Ionio. Viene ripercorsa la vicenda, specificando che non è stato detto che la spiaggia di Calalunga fosse radioattiva; il risarcimento chiesto è per i danni recati al decoro e all’immagine del Comune.
Per verificare allora, Golia va prima a vedere se gli hotel del posto hanno incassato meno, poi si reca alla Camera di Commercio.
Si prosegue con Sabina Nobile: Il caso della bambina ceduta. Annalisa, donna rimasta incinta all’infuori del matrimonio, ah deciso di affidare la bambina a una coppia di conoscenti, convinta che avrebbe potuto vederla. La coppia, Paola e Luigi, la aiuta anche nelle pratiche burocratiche. Bene presto qualcuno li denuncia: il quartiere sapeva che i due non potevano avere figli, così come che le pratiche per l’adozione sono ben più lunghe.
Alla fine Annalisa, Paola e Luigi vengono momentaneamente arrestati: la bambina è stata tolta ai genitori adottivi, e i tre non hanno più avuto notizie della piccola.
Rischiano tutti da 3 a 10 anni di carcere per aver manomesso lo stato civile, mentre si è diffusa la voce che c’era una compravendita. Ma c’è anche chi li sostiene, manifestando pubblicamente.
Roberta Rei si occupa del caso di Salvatore Barbaro, e tanti altri come lui: Ucciso per sbaglio dalla camorra. Dagli anni ’70, le vittime innocenti della camorra sono più di 300: Salvatore è stato scambiato per spacciatore. A differenza di altre morti analoghe però, la sua innocenza non è ancora stata riconosciuta ufficialmente.
La Rei incontra i familiari: il fratello le fa ascoltare le canzoni di salvatore, neomelodico. Il ragazzo è morto con 11 colpi di arma da fuoco: le modalità dell’omicidio sono quelle tipiche del regolamento di conti, tanto che appena avvenuto il fatto, si diceva che fosse un criminale pure lui.
Qualche anno dopo i colpevoli sono stati arrestati, ma la famiglia non può ottenere alcun risarcimento per legge: per essere riconosciuti vittime della criminalità infatti, non bisogna avere parenti convolti fino alla quarta generazione. Per la legge in pratica, nemmeno Peppino Impastato va considerato vittima di mafia.
Michele Cordaro mette in atto uno scherzo spietato: Scrupolosi fecondatori a domicilio. Cordaro e una complice contattano Donato, uomo che si offre di inseminare la ragazza per darle il bimbo che tanto vuole: fa uscire la iena, poi ne approfitta per toccare la finta fidanzata e, opportunamente pixelato, masturbarsi.
Naturalmente lo aspetta la vendetta: invitato a casa della coppia, Donato viene sottoposto alla visita di un improbabile dottore.Lo attende quindi il momento della donazione, ma arriva il prete.
Morale della favola: alla fine, anziché venire, Donato se ne va.
Il prossimo servizio è di Stefano Corti e Alessandro Onnis: E quando ci ricapita di baciare Belén? Riferendosi al siparietto tra la Blasi e Belén nell’ultima puntata del Grande Fratello Vip, Corti e Onnis portano un pulmann di anziani dalla showgirl.
Dopo le note vicende della portaborse in nero, Filippo Roma si domanda Che fine ha fatto l’onorevole Caruso? Si è “rintanato in una landa desolata della Germania del sud”, vicino Stoccarda, dove è rappresentante degli italiani.
Viene ripercorsa l’intera vicenda: dopo la denuncia di Federica Brocchetti, si fa avanti anche Valeria De Angelis: nessun contratto, lavoro gratuito per dieci mesi. Filippo Roma vola in Germania, per chiedere conto a Caruso delle sue dichiarazioni ai giornali.
È il turno di Mary Sarnataro: Alba Parietti: faccia a faccia col suo hater. La showgirl incontra Lucio, un 50enne che la insulta pesantemente su Facebook: l’uomo viene adescato con la scusa del casting per un programma. Conduce proprio la Parietti, e quando si presenta, lui le dice che è più bella dal vivo: la Parietti gli canta gli insulti scritti da lui. Inutile sottolineare che, dal vivo, il leone da tastiera abbassa la cresta.
Ricollegandosi al caso Weinstein, viene riproposto un vecchio servizio di Matteo Viviani: I provini di Natasha. La iena accompagna la ragazza, 21 anni, a un casting: trovano però solo tre persone, e tutto si risolve in pochi passi. Poco dopo il produttore la invita a vedersi in altra sede: va all’appuntamento, rendendosi conto che il produttore vuole altro. Seguono altri incontri, documentati dalla telecamera nascosta: si finisce in albergo.
A Natasha viene chiesto di spogliarsi, di alzarsi lentamente la gonna, di camminare “a quattro zampe” sul letto della stanza.
Cizco segue i genitori nella loro ricognizione alle Canarie: Il paradiso dei vecchi. I due infatti, vogliono trasferirsi per godersi al meglio la pensione. Preoccupato per come farà senza i genitori, Cizco incontra altri pensionati italiani volati in Spagna: i vantaggi economici sono tanti, dalle autostrade che non si pagano alle tasse inferiori, perciò sarà difficile far desistere i genitori di Cizco.
Sono talmente tanti gli italiani trasferiti, che sono nati giornali in italiano. Ma le truffe sono tante, a partire dai prezzi degli affitti: non è vero che un monolocale si prende a 300 euro per esempio.
La puntata si conclude qui, finendo come è iniziata: con la dedic allo scomparso “Franchino”. Appuntamento a martedì.