Si comincia con il “Nemo quiz”: nel servizio alcune persone comuni vengono intervistati per capire se si viva meglio in centro o in periferia. Il tenore di vita è differente e lo si capisce da quello che esse mangiano e da quanto spendono, anche in abbigliamento e vacanze. Tra gli intervistati, anche l’attore Geppy Gleijeses.
L’attenzione si sposta sulla politica, con le conseguenze del referendum in Veneto. Luca Zaia ha chiesto lo statuto speciale e che i 9/10 delle tasse rimangano nella regione da lui governata. L’inviata si trova in un raduno leghista e parla con i sostenitori del Presidente della regione, entusiasti per i risultati della consultazione popolare. In studio arriva il giornalista e scrittore Pino Aprile, che parla del divario Nord/Sud, esprimendo un’ opinione opposta a quella dei protagonisti del servizio prima trasmesso.
Davide, 19 anni, è brindisino. Per molto tempo ha fatto lo spacciatore, arrivando a guadagnare anche 3000 euro al giorno. Tre anni fa fu arrestato per spaccio di stupefacenti. Le telecamere seguono il suo ritorno a casa e il confronto su questa esperienza (che l’ha visto anche diventare tossicodipendente) con gli affetti più cari, dal padre alla fidanzata agli amici. Ora sta provando a cambiare vita, conscio delle difficoltà che lo aspettano.
Nessun inviato in questo servizio: è lo stesso ragazzo a raccontarsi. In questo modo, la sua testimonianza ha un impatto forte, di grande verità. Il giovane, dopo essere stato tentato dal ritornare alla vecchia vita, ha capito che la strada giusta è un’altra: ora è in Germania ed ha trovato lavoro. In studio arriva Don Claudio Burgio, cappellano del carcere Beccaria di Milano. Lui è costantemente vicino ai giovani detenuti, cui cerca di ridare la speranza di un’esistenza migliore.
La giornalista pugliese racconta la storia di un giovane guineano, Amar, che decide di tornare nel suo Paese dopo aver tentato la traversata del deserto verso la Libia, abbandonato poi dai trafficanti nel mezzo del Sahara in balia della fame e della sete, senza pietà. Il ragazzo è in Niger, accolto da un’organizzazione che tutela migranti: qui gli viene detto che potrà essere aiutato soltanto a tornare a casa, non ad emigrare verso l’Italia, paese dei suoi sogni. E così, decide di ritornare in Guinea per evitare di subire le stesse sofferenze patite nel deserto, dove ha visto morire tanti compagni di viaggio, anche bambini.
A commentare il servizio in studio arriva anche Emma Bonino. La radicale parla proprio dell’emergenza immigrazione: “Se ognuno facesse la sua parte, sarebbe possibile gestire meglio questo fenomeno. Non si risolve nulla a rimandarli indietro“. In tal senso, la Bonino ricorda la proposta di legge lanciata dal suo partito.
Si cambia totalmente argomento, affrontando il tema della dipendenza dal sesso. Per capirlo al meglio, l’inviata segue e intervista un uomo da ben 35 anni sesso dipendente . L’uomo ha avuto esperienze di vario genere, andando a letto con escort a prostitute con grande frequenza. “Per queste mie debolezze ho speso circa 100 mila euro“, rivela. Spesso tutto ciò è dovuto a mancanze affettive, accusate sin dalla più tenera età. Per cercare di uscire da questo tunnel, l’uomo ha creato una sorta di gruppo di persone afflitte dallo stesso problema, con le quali si confronta. Un monologo sul tema viene fatto dal regista Massimiliano Bruno: comicità dal gusto amaro, ma efficace.
Enrico Lucci si interessa stasera di Ufo. L’ex iena parla con persone che affermano, senza ombra di dubbio, che gli extraterrestri esistono e che sono presenti anche tra noi. A tal proposito, segue anche un convegno di una comunità di persone convinte dell’esistenza degli Ufo cercando di capire quali sono le basi su cui si appoggiano le loro convinzioni. Idee piuttosto bizzarre che lo diventano ancor di più dal tono del servizio, in tipico stile Lucci. La scrittrice e astrofisica Licia Troisi cerca in studio di rispondere con i criteri della scienza a coloro che sono certi degli avvistamenti di oggetti volanti non identificati.
Un nuovo tipo di droga è la pink, un oppioide. Non è illegale e si può, purtroppo, acquistare su Internet. In alcuni casi può essere letale, come accaduto ad un uomo a Torino. Viene intervistata la moglie, che racconta come gli esami tossicologici cui veniva sottoposto il marito quando ancora era in vita, a sorpresa, non riscontravano alcuna presenza di sostanze stupefacenti nel suo corpo. La molecola che compone la pink verrebbe dalla Cina, realizzata da aziende chimiche locali e venduta sul web in tutto il mondo. Sui pericoli di internet dà ulteriori ragguagli in studio Umberto Rapetto, generale della Guardia di Finanza.
Salvatore Castelluccio, di professione parrucchiere, nel 2015 è stato vittima di estorsione. Denunciò i suoi taglieggiatori, che furono arrestati. Da due anni, però, vive sotto scorta perché è stato minacciato di morte. Da parte delle persone del quartiere e dei commercianti non è arrivata nessuna dimostrazione di solidarietà. A causa del suo atto di onestà, il suo negozio ha perso progressivamente clienti e così l’uomo è stato costretto a chiudere bottega. Marco Maisano, autore del servizio, intervista anche parenti del boss denunciato dal parrucchiere: per loro Castelluccio “ha sbagliato“.
L’uomo riesce ad incontrare il sindaco di Napoli De Magistris per esprimere il suo malcontento per quanto accaduto. Purtroppo, però, il confronto non ha un esito positivo: alle lamentele vibranti del commerciante, il primo cittadino partenopeo abbandona l’incontro dopo pochi minuti e torna nel suo studio. Una storia simile l’ha vissuta la giornalista napoletana Luciana Esposito, minacciata dalla camorra e anche aggredita per il suo lavoro: la donna raccolta la sua esperienza sul palco nei 3 minuti a sua disposizione.
Chiusura in musica: Nina Zilli sale sul palco per cantare “Domani arriverà”, secondo estratto dal suo nuovo album “Modern Art”, pubblicato lo scorso 1° settembre.
Termina qui la puntata. La prossima andrà in onda giovedì 2 novembre, alle 21.20 circa, su Rai 2.