L’inizio è affidato ad una serie di confusionarie presentazioni ed interventi in piena euforia. Enzo Paci è il primo comico a salire sul palco. A stretto giro, lo segue Raffaele D’Ambrosio. Per ora non sembra esserci un’inversione di tendenza rispetto alla prima puntata: manca la comicità, si ride a denti stretti.
Ora c’è l’imitazione del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tutto molto veloce. Herbert Ballerina chiude la prima fase.
I Panpers cantano per 3 minuti una canzone che parla di “funzionalità intestinali”. Quando mancano le idee, evidentemente, si opta per queste soluzioni.
Momento “Miss Colorado”, in cui sei ragazze partecipano ad una sorta di concorso di bellezza targato Colorado. Si sfidano a colpi di hula hoop.
Adesso Leonardo Manera, comico storico già protagoista di Zelig.
Daniele Battaglia è nel backstage della trasmissione, dove il clima è lo stesso del palco principale.
Un collegamento con Scianel 5, un canale televisivo fittizio in cui la signora Scianel, appunto, la fa da padrona nel programma “Cotto e ammazzato” con metodi molto spicci.
“Che tempo che credo che forse che fa” è la versione di Colorado di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio. Purtroppo se ne occupa Francesca Cipriani, semi-nuda.
Di nuovo nel backstage con Daniele Battaglia.
Tornano i Panpers. Stavolta non cantano, sono protagonisti di uno sketch che riproduce un interrogatorio per omicidio.
Seguono La Bella e la Bestia alle prese con i social media nei rapporti di coppia.
Ancora spazio a “Scianel 5”, la tv in cui i programmi classici della televisione italiana son rivisti in chiae malavitosa. Ha gli stessi gravi problemi di linguaggio e di idee, ma funziona un po’ meglio di altre trovate viste in puntata. Antonio Ornano ci parla di un “talento” dei bambini, che ha a che fare con le abitudini sessuali dei genitori.
La puntata di Colorado finisce qui. Appuntamento a giovedì prossimo.