Maurizio Crozza entra subito nel vivo del “dramma nazionale”. Si presenta nella parodia di Arrigo Sacchi, di Mourino, Mancini, Antonio Conte. “Mi meraviglio che abbiamo perso con una nazione che prepara i mobili per l’Ikea”, dice Sacchi. E Mourinho: “ha ragione Fassino, la colpa è dei pochi neri che ci sono. Non posso venire in Italia, io sono molto impegnativo, costo molto”.
Ed ecco Gian Piero Ventura. “Sono dispiaciuto per i ragazzi della Nazionale, come allenatori non sono granchè. Sono io l’allenatore? mi pareva strano che da spettatore avessi un posto privilegiato, sotto campo”. “Non potete accusarmi di nulla, non ho mollato mai. E non mollo gli 800 mila euro che mi toccano perchè non mi sono dimesso, mi hanno estromesso”. Ma che consigli dà al suo successore? Di informarsi bene: a me non avevano detto che in campo c’erano anche gli avversari”.
Il monologo successivo è ancora sulla Nazionale fuori dai mondiali. “Dopo la disfatta dell’Italia San Siro è stato sconsacrato: adesso è solo Siro”. “Carlo Tavecchio della FIGC dovrebbe essere sul divano di casa a seguire I bellissimi di Retequattro”. “Ma che ci fa, o meglio che ci ha fatto Tavecchio a quel posto, dopo tutte le min…ate che dice?” Parte un filmato con il best of delle dichiarazioni di Tavecchio. Poi la parodia.
Tavecchio-Crozza: “puntiamo tutto sulla nazionale femminile, le donne sono un po’ handicappate”.. comincia. Poi “io ho la missione di far tornare grande la Nazionale italiana.Potrei chiamare Mourinho non ho niente contro i portoghesi che entrano a sbafo e neppure contro Mancini e i ric..ioni o i mussulmani che si fanno esplodere”. Prima della pubblicità Crozza introduce Minniti che racconta una striscia dei Peanuts.
Crozza se la prende con l’Europa che bacchetta l’Italia. “Tolta Bebe Vio non ci è rimasto niente più di buono”. Chi siamo in grado adesso di lasciare al mondo? Lui: Berlusconi. Uno che guadagna tanto perchè sta ancora nel fango della politica a cercare il buon politico? Ma noi lo abbiamo già, è Minniti. Ed ecco la parodia.
Fra i compiti del ministro dell’interno c’è di rendere più sicura l’Italia attraverso la scaramanzia. “Non bisogna mai aprire l’ombrello in casa e versare il sale per terra”. Poi: ” a Ostia siamo intervenuti tempestivamente dopo la testata di Spada al giornalista, quando già Netflix ne aveva fatto una serie”. Infine Crozza dice: “Si è inventato la app You Pol che consente di denunciare reati in tempo reale. Fate attenzione che il nome evoca un altro sito”
Ubi di Maio Minniti cessat, dice Crozza nel monologo successivo.E legge un commento negativo su Di Maio scritto da New York Time”. Sui grillini: “mica fanno sparire i dissidenti col fotoshop? Neanche Pinochet dittatore del Costarica… Ed ecco il falso Grillo nella versione Crozza.
Su Di Maio Grillo dice: “lui non è un uomo, è un software. E’ di Ma-ios X” (parla con voce metallica dopo l’ultimo aggiornamento). “La X la mette per la firma, continua Grillo. Il software Di Maio snocciola una serie di dati anche imbarazzanti per Grillo che cerca più volte di fermarlo.
Arriva Roberto Laurenzi il guru dello yoga.“Rilassate l’intestino crasso e l’intestino tenue, mischiate gli organi ma non fatemeli vedere”. “Se mangiate cibi tossici avrete pensieri tossici”. “Dopo la guerra e le calamità, la macedonia è la più grande causa di morte nel mondo”.
Sotto il mirino di Crozza adesso c’è Walter Veltroni che ha scritto un libro la cui storia presenta troppe atmosfere di altri libri. Ecco la parodia: “non voglio dire nulla sull’Italia fuori dai mondiali, lo farò nel mio prossimo libro.
La parodia di Vittorio Feltri: “Non mi frega nulla dell’Italia fuori dai mondiali, ho 74 anni”. “Se dipendesse da me dividerei anche Bergamo bassa da Bergamo alta”. “io d’estate non metto le zanzariere alle finestre, metto le “romaniere”, signore di una certa età che stanno ai davanzali e parlano in bergamasco”.
La puntata finisce qui.