Anche stasera ci sarà un quarto giudice: è Massimo Ranieri. Si comincia con il consueto riepilogo di quanto accaduto la scorsa settimana, quando a vincere è stata Lorenza Mario.
Il primo ad esibirsi è Manlio Dovì, deludente la settimana scorsa in versione Lucio Dalla. Stasera canterà in napoletano imitando Renato Carosone. Il pezzo è “Tu vuò fa l’americano”. L’aspetto fisico rassomiglia a quello del musicista partenopeo, la voce è abbastanza vicina. Esagera però un po’ nella gestualità.
Tocca ad Alessia Macari, che torna a cantare in italiano dovendo imitare Raffaella Carrà. Il brano da proporre è “Tanti auguri”. Molto bene la coreografia che riporta alle atmosfere anni ’80, ma c’è sostanzialmente solo quello. La vicinanza vocale con l’originale è remota: qualche punto di contatto nelle parti più basse del pezzo. Poca somiglianza estetica con la Raffa nazionale.
La gara va avanti con Federico Angelucci, chiamato a interpretare David Bowie, un impegno non da poco. La canzone assegnata è “Starman”. Complimenti alle costumiste per aver realizzato un vestito simile a quello dell’originale. Buona l’esecuzione dell’ex Amici, che ha studiato il particolare modo di cantare del “Duca Bianco”. Sulla somiglianza estetico si riscontrano differenze.
Il vincitore della settima edizione di Tale e Quale Show, Marco Carta, stasera dovrà essere Miguel Bosé nella romantica “Se tu non torni”. Convincente la prova del cantante sardo: la voce è davvero somigliante a quella del cantante spagnolo. Apprezzabile anche il “lavoro linguistico”: Carta è bravo a riprodurre l’italiano-spagnolo dell’originale. Somiglianza fisica notevole.
Dopo Franco Battiato, Valeria Altobelli deve mettersi alla prova con Cher: il brano è un grande successo della cantante americana, “Dov’è l’amore”. Non è semplice imitare la voce scura dell’originale, ma la sorana non sfigura. Qualche incertezza nel finale. Esteticamente è molto più bella nel confronto con Cher, segno che le somiglianze non sono molte.
Collegamento dalla sala trucco dove c’è Gabriele Cirilli. Il comico abruzzese stasera si trasformerà in Aladdin. Si arriva a metà gara con la trasformazione di Tullio Solenghi in Fabio Concato. Dovrà cantare “Fiore di maggio”. L’attore ligure non sbaglia: molto bene la voce, delicata proprio come quella dell’originale. Trattamento di trucco un po’eccessivo: ciò non lo rende granché somigliante al cantante milanese.
Grande attesa per l’imitazione di Davide Merlini, che deve trasformarsi in uno dei quattro giurati di stasera: Massimo Ranieri. Il pezzo è “Se bruciasse la città” nella versione di Canzonissima del 1969. Il giovane cantante se la cava molto bene: gestualità e mimica sono quelli dell’originale e anche fisicamente si nota una certa vicinanza. La voce somiglia in molti punti a quella del Ranieri original, che si congratula per l’esibizione del giovane collega.
La prossima a calcare il palcoscenico è Annalisa Minetti, stasera nei panni di Cyndi Lauper in “True colors”. La cantante supera l’esame, con un’interpretazione grintosa del brano. Esce, però, forse un po’troppo la sua voce potente. Fisicamente il confronto con l’originale non la vede molto somigliante.
Nona concorrente in gara: Silvia Mezzanotte. L’ex vocalist dei Matia Bazar sarà Ivana Spagna in “Gente come noi”. Prova a dir poco convincente: la voce è quasi la fotocopia dell’originale. Quella della Mezzanotte, praticamente, scompare. Somiglianza fisica così così, specialmente nel viso.
Decimo protagonista di serata Lorenza Mario, al momento in testa in classifica. Per lei c’è Marylin Monroe. Il pezzo è “Diamond are a girl’s best friend”. Impressionante la somiglianza con la grande attrice americana: in viso sono due gocce d’acqua. Sensuale al punto giusto grazie ad una coreografia azzeccata, qualche differenza nella voce si nota. Nel complesso l’esecuzione è di buon livello.
Filippo Bisciglia, sorpresa della edizione appena conclusa, stasera è chiamato a imitare Enrico Ruggeri in “Mistero”. Il conduttore romano non si smentisce: confeziona una prova di qualità. Mimica e movimenti del corpo corrispondenti all’originale, approfondito il lavoro sulla voce del Ruggeri originale. La vicinanza si sente. Fisicamente le differenze nella corporatura allontanano Bisciglia dal cantante milanese.
Chiusura affidata a Bianca Atzei che imita Noemi in “L’amore si odia”. Gran lavoro dei truccatori che stravolgono i lineamenti della cantante milanese, anche se non basta ad avvicinarsi all’originale. Manca il graffio nella voce e questo fa la differenza.
Dopo l’imitazione di Gabriele Cirilli che stasera ha vestito i panni di Aladdin, è tempo di scoprire gli accoppiamenti della prossima puntata: Dovì – Dorelli, Macari – Irene Cara, Angelucci – Edoardo De Crescenzo, Carta – Steven Tyler, Solenghi – Alberto Sordi, Merlini – Umberto Tozzi, Minetti – Alessandra Amoroso, Mezzanotte – Pausini, Mario – Vanoni, Bisciglia – Vasco Rossi, Atzei – Pravo, Altobelli – Berte.
Cominciano le votazioni dei giudici. Il punteggio cumulato dei quattro mette in testa Merlini a 60 punti, 57 per Solenghi secondo, terzo Carta a 52. La parola passa ai concorrenti, che possono dare 5 punti ad un collega o a sé stessi. Vince Davide Merlini a 70 punti, secondi ex aequo Solenghi e Carta con 57. Ultima Lorenza Mario a 22.
Termina qui la puntata. La finalissima andrà in onda venerdì 1 dicembre, alle 21.25, su Rai 1.