X Factor 11, semifinale in diretta: fuori i Ros

Prima che Cattelan entri nell’arena, spazio a una clip riassuntiva con i concorrenti rimasti in gara: Maneskin, Ros, Samuel Storm, Enrico Nigiotti e Lorenzo Licitra.

Ad aprire lo spettacolo è Levante: la giudice, insieme ai semifinalisti e gli eliminati, si esibisce sul palco in un medley dei suoi brani più noti. Non me ne frega niente, Un pezzo di me e il nuovo singolo Gesù Cristo sono io  uno di seguito all’altro, sfilano in sequenza per dare vita alla serata.

Il conduttore spiega quanto avverrà: due manche, di cui la prima in rapida sequenza con gli inediti dei ragazzi. Quindi una seconda manche con le assegnazioni. I voti si sommeranno, perciò non ci sarà un meno votato al primo turno, ma i due meno votati a fine puntata: a questo punto, il verdetto spetterà come al solito ai giudici.

I concorrenti hanno girato gli inediti dei loro pezzi, perciò via all’rvm che ce li fa vedere all’opera.

Parte così la prima manche: il primo a cantare è Samuel Storm, poi i punk Ros, la ballata d’amore di Enrico Nigiotti, l’energia dei Maneskin e, infine, Lorenzo Licitra.

Fedez ricorda di essere stato uno dei promotori dell’inedito alla quinta puntata, per poi esprimere soddisfazione verso il lavoro di Samuel Storm. Maionchi e Levante pure si dicono felici, Agnelli è orgoglioso e, già che c’è sottolinea che i Maneskin sono i più apprezzati dagli ascoltatori.

Per la seconda manche, nessuna base registrata: ognuno sarà accompagnato da una band. Il conduttore si diverte a far suonare i vari componenti della band, per verificare se i soldi sono stati ben investiti. Il test si rivela naturalmente ad esito positivo.

È ora di ripartire: comincia Enrico Nigiotti, che durante le prove ha fatto commuovere Mara Maionchi. Canta un grande classico: Redemption Song di Bob Marley.
Per Fedez è stata una versione emozionante, unica pecca l’inglese “renziano”. Agnelli apprezza il nuovo arrangiamento: “Tu sei sempre più pericoloso, e per questo ti voglio in finale”. Levante l’ha trovato un po’ in difficoltà sulle note basse nella prima parte.

Si prosegue con i Ros: per loro Acida dei Prozac +. Siccome circola l’idea che Camilla urli, Agnelli stavolta non vuole prestare il fianco a questo genere di critiche: il cantato della ragazza perciò, oggi è più pop.
Fedez ha trovato Camilla trattenuta, proprio ora che invece avrebbe potuto “strafare”. In generale, tutti mettono in evidenza i tanti ballottaggi affrontati e la lotta del gruppo per rimanere in gara.

Terzo, Samuel Storm: per lui Stand by me di Ben E. King.
Il pezzo è più che coverizzato, perciò per Agnelli l’unico motivo di interesse è la voce di Storm. La Maionchi lo trova un cantante “spettacolarmente forte”, mentre Levante non l’ha visto a proprio agio nei pochi passi di ballo. Fedez ribatte che lui è “la voce” del programma.

Il prossimo è Lorenzo Licitra: si misura con Diamonds di Rihanna.
Il pubblico lo applaude; per Agnelli è la voce più bella ma deve trovare ancora il suo stile. Fedez lo supporta nel cambio di rotta, molto bene pure per Levante.

Infine i Maneskin: You’re nobody ’til somebody loves you  di James Arthur.
Applauditissimi, per Levante “sono una certezza”. “Forti” per la Maionchi e Fedez, dopo i soliti complimenti, osserva che si poteva anche cantare in maniera un po’ diversa.

Prima di chiudere il televoto, ultimo appello dei giudici per convincere il pubblico a votare i propri pupilli. Intanto, vincitrice dell’edizione 2011, Francesca Michielin: presenta il nuovo disco, da cui è stato estratto il singolo Io non abito al mare.

Arriva la busta: Cattelan annuncia come finalisti Enrico Nigiotti, Maneskin (il frontman si fa uscire un sonoro “vaffanc**o) e Lorenzo Licitra. Sono perciò in ballottaggio Samuel Storm e Ros, all’ultimo scontro con il cavallo di battaglia.

Il responso è dei giudici: Agnelli vota a favore dei Ros e Fedez di Storm, Levante elimina i Ros così come Mara Maionchi. I Ros vengono eliminati a un passo dalla finale.

L’appuntamento è per giovedì prossimo: al Forum di Assago ci saranno Tiziano Ferro ed Ed Sheeran.