Sanremo fronteretro | la storia
La trasmissione è realizzata in stretta collaborazione con le Teche Rai che propongono le migliori immagini dei sei decenni e oltre di vita della manifestazione canora più nota d’Italia. Ma accanto ai filmati e alle immagini amarcord, ci sarà una parte moderna, rappresentata da dati statistici e notizie sulle varie annate festivaliere raccolti soltanto negli anni successivi alla messa in onda delle varie edizioni. Vedremo anche i vari servizi realizzati dai TG della Rai e alcune delle inchieste che sono state effettuate per documentare il Festival.
Potremo rivedere anche i dietro le quinte e, per quanto riguarda gli anni 70, vengono proposti materiali inediti. Ricordiamo che il decennio degli anni 70 rappresentò un momento di crisi per il Festival di Sanremo. I drammatici eventi come ad esempio il rapimento di Aldo Moro e gli anni di piombo, stavano facendo decadere l’interesse per la manifestazione. Inoltre c’era stato già un declino verso la fine degli anni 60 con il “movimento del 68” che tra l’altro aveva anche contestato la kermesse canora.
“Sanremo fronteretro” parte dalla prima edizione. Era il 1951 e la manifestazione era soltanto una gara musicale radiofonica. La TV arrivò alcuni anni dopo, in particolare nel 1955, e stravolse completamente l’anima semplice di quella gara musicale che sembrava destinata a rimanere nelle sale del Casinò di Sanremo dove si svolgeva.
Attraverso gli anni e i decenni viene raccontata anche una buona parte della società italiana, dei cambiamenti e della rivoluzione dei costumi.
Per ogni decennio ci sarà anche una approfondita riflessione. Insomma gli autori ci faranno capire che cosa ha rappresentato la manifestazione per la società del tempo. Vedremo anche come ogni tendenza politica o sociale abbia avuto sempre a che fare con il Festival di Sanremo.
È stato in questo periodo che è nata la moda dei super ospiti musicali e non: servivano per il rilancio del Festival che stava per diventare un vero e proprio spettacolo televisivo.
Sanremo fronteretro | gli ascolti
Un dato molto rilevante dell’appuntamento di Rai Storia è l’analisi dei dati di ascolto. I telespettatori vedranno come alla fine degli anni 70 il Festival vive un momento di rinascita ed arriva anche a raggiungere una platea di 20-25 milioni di telespettatori. Cifre davvero straordinarie e irraggiungibili al giorno d’oggi. Si pensi che nel corso della conferenza stampa di presentazione di Sanremo 2018, Angelo Teodoli direttore di Raiuno, ha svelato che l’edizione firmata da Claudio Baglioni potrebbe anche fermarsi al 40% di share. A dimostrazione di come anche l’Auditel è cambiata nel corso degli anni