Alessandro Borghese 4 Ristoranti | il meccanismo
In ogni puntata, quattro ristoratori di una stessa area geografica si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri 3 ristoratori che, accompagnati da chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 per location, menu, servizio e conto. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività.
Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione di chef Borghese del ristorante che passa in rassegna tutti gli angoli del locale. Nel corso della cena l’attenzione è concentrata sul personale di sala, che viene messo alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine chef Borghese rende noto il suo giudizio e, con i suoi voti, può confermare o ribaltare l’intera classifica che incorona il migliore ristorante della puntata. La novità: da questa edizione è la seguente: Chef Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più rendendo la sfida ancora più imprevedibile.
Tutti i ristoranti che partecipano al programma sono identificabili attraverso un “bollino” 4 Ristoranti esposto all’esterno..
Il programma, nella puntata scorsa ha segnato il miglior risultato di sempre di tutte le edizioni con 627 mila spettatori e una crescita del +13% rispetto alla media della stagione precedente.
La regia è di Gianni Monfredini.
Alessandro Borghese 4 Ristoranti | La miglior osteria di Bologna
AL CAMBIO
Piero è il proprietario dell’osteria Al cambio. Definisce la sua cucina “un grande classico bolognese”, che però “ha provato a spingersi un po’ più in là”. Si rifà all’osteria tipica degli anni 80-90 dove non solo si beve, ma si mangia come un tempo. La location è un’ex posta di cambio di cavalli, arredata con mobili di legno e oggetti vintage. L’atmosfera è di classe ed elegante.
TRATTORIA DA ME
Elisa ha ripreso in mano la vecchia trattoria del nonno Danio, una vera istituzione a Bologna. Le tradizioni dei suoi nonni trovano ampio spazio in cucina, con un menù tipico bolognese, dove la pasta fresca è fatta rigorosamente in casa, per ritrovare i sapori di una volta. Il locale nasce nel 1937 e fu il primo ad ideare in concetto di «menu a prezzo fisso per forestieri e militari» in città. Tutto in questo ristorante richiama il passato, con una grande cura nei dettagli.
OSTERIA AL 15
Lamberto è il classico oste bolognese. Grande appassionato di cucina ed abituato a mangiare fuori, ha deciso «di aprire il ristorante non tanto come ristoratore, quanto come cliente», a significare la sua volontà di far sentire tutti a casa. E’ orgoglioso della sua cucina tradizionalissima e del suo locale che “sa di vecchio”. Lamberto ha aperto la sua osteria con altri 4 amici. E’ in tutto e per tutto il locale di un tempo, soprattutto perché Lamberto e gli altri collaboratori non hanno voluto cambiare nulla rispetto alle passate gestioni.
OSTERIA DELLA LANTERNA
Edoardo ha deciso di riprendere in mano la vecchia osteria aperta, nel 1985, dal padre. Giovane, ma legato alla storia culinaria che ha accompagnato anche la vecchia gestione del padre.. Edoardo vuole portare in tavola una cucina sana, senza troppi fronzoli con “porzioni giuste e non scarse”. Ubicata in un vecchio stabile del 1700, il locale prende il nome da un vecchio pozzo con una lanterna che si trova al centro del corridoio. Il ristorante ha due diverse sale che rappresentano un po’ la doppia anima del proprietario Edoardo: una più retrò e la seconda con uno stile più inglese.