È la prima volta del giudice di XFactor come conduttore. In cinque puntate “Ossigeno” affronta temi speciali ispirati alle vicende personali e professionali dei protagonisti in studio. L’obiettivo è di utilizzare la musica per costruire un programma dove il mondo delle sette note va oltre se stesso e diventa un momento di riflessione.
Accanto a Manuel Agnelli, settimana dopo settimana, ci saranno grandi ospiti nazionali ed internazionali, rockstar, scrittori, attori e personaggi che sono diventati importanti in vari settori.
Attraverso di loro Manuel Agnelli cercherà di raccontare anche i cambiamenti del nostro paese. Oltre alle canzoni, che rappresentano la linea guida, ci saranno al centro dell’attenzione anche le città protagoniste della musica degli ultimi anni. Tra queste Milano, Torino e Bologna. Insomma Manuel Agnelli conduce i telespettatori in una sorta di geografia culturale e musicale.
Ovviamente sono previste anche esibizioni musicali che rappresentano un altro segmento del programma.
Il progetto nasce da un’idea di Manuel Agnelli che è autore insieme a Sergio Rubino, Massimo Martelli e Paolo Biamonte.
Ossigeno | dove è stato registrato
Tutte le puntate hanno come palcoscenico il Lanificio di Roma in zona Pietralata (quartiere della migliore periferia di Roma). L’ambientazione è molto simile a quella dei primi Club dove Manuel Agnelli ha iniziato la sua carriera di musicista. Non è un caso che sia stato scelto proprio il Lanificio: essendo situato in una zona post industriale, oggi è considerato il distretto romano della creatività culturale e musicale. Un ulteriore messaggio di come un luogo possa diventare un simbolo anticonvenzionale soprattutto per quanto riguarda il linguaggio televisivo.
Manuel Agnelli però affronterà tematiche anche molto dure sempre legate alla musica ma che si estendono alla società. Tra queste, i pregiudizi, la provocazione, l’identità sessuale, la rabbia. La discussione sfocia in un confronto nella letteratura, l’arte e in un faccia a faccia sia con se stessi che con gli altri.
È la prima volta di Manuel Agnelli come conduttore. Lo stesso artista ha dichiarato che dopo 30 anni di carriera e di coerenza professionale è riuscito finalmente ad approdare alla celebrità. È stato fondamentale sicuramente il suo ruolo di coach all’interno di XFactor. Per due edizioni consecutive l’ex frontman degli Afterhours ha preso parte al talent show ed è riuscito a catturare un pubblico più giovane e più affezionato al piccolo schermo. Insomma Agnelli ha avuto bisogno della presenza televisiva per affermarsi definitivamente, anche nel settore musicale.
La regia è affidata a Gaetano Morbioli. La produzione è di Arcobaleno Tre.