Seguite con noi la conferenza stampa.
Si inizia con la presentazione dei conduttori, del direttore RaiUno Angelo Teodoldi e al sindaco di Sanremo Alberto Banchieri.
Si respira in città un’aria di positività, esordisce dicendo il Sindaco della capitale della musica italiana, ricordando poi che il red carpet di questa serata inaugurale sarà ricolmo dei fiori della città di Sanremo, status symbol del capoluogo ligure.
La parola passa al direttore RaiUno Angelo Teodoldi: E’ un immenso onore per noi avere Claudio Baglioni come direttore artistico. Per la prima volta quest’anno nel teatro Ariston vi sarà una spyder cam che renderà le riprese ancora più emozionanti.
La stella polare di quest’edizione di Sanremo sarà la musica italiana, è perentorio il direttore artistico Baglioni nell’indicare la linea guida principale di Sanremo 2018. La nostra è una lingua molto bella da parlare ma molto difficile da musicare… Il Festival è una cosa tremendamente seria ma anche un grande gioco. Bisognerà trovare insieme agli interpreti e musicisti il modo di omaggiare i grandi artisti del passato.
Nella prima serata, dunque, come ampiamente accennato nelle scorse conferenza stampa, vi sarà un omaggio ogni sera – che Baglioni definisce mostra – della musica italiana con i vari ospiti. Il trio de Il Volo omaggerà Endrigo, Gianni Morandi omaggerà invece Bacalov, mentre Bindi e De Andrè verranno ricordati e omaggiati da Gino Paoli e Danilo Rea.
Abbiamo cercato di rappresentare tutta quanta la musica italiana, continua Baglioni, anche i rappers. Ma a quanto pare non hanno sentito loro la partecipazione al Festival della Musica Italiana.
Non vi sarà alcuna eliminazione quest’anno, ma solo graduatorie. In sostanza il direttore artistico romano ha orientato il più possibile il festival verso una vera esibizione canora, di vecchio stile, lontana dai reality e talent musicali.
Ci sarà tantissima musica, tantissimo spettacolo e il risultato sarà migliore rispetto a quello dei Festval precedenti, così conclude Baglioni passando la parola alla matrina Michelle Hunziker.
Già madrina del Festival dieci anni fa con Pippo Baudo, la Hunziker analizza le differenze tra questa edizione e quella passata: Con Baudo non abbiamo quasi mai provato, lasciando spazio all’improvvisazione. Con Claudio invece è l’esatto opposto: abbiamo provato in continuazione anche le mie gaffes.
Parola all’attore romano Pierfrancesco Favino: E’ un’atmosfera elettrizzante. Tutti ti stanno dietro e cercano di darti una mano… Sono sempre stato su un palco, ma mai su questo palco… Mi sto divertendo e spero di farlo fino alla fine.
Classifiche e non eliminazioni. Ci dicono i direttori artistici che vi saranno classifiche demoscopiche, un metodo che favorisce l’esibizioni dei concorrenti in gara e non la spettacolarità delle eliminazioni.
Il sindaco riprende la parola ponendo l’attenzione sugli scandali sessuali che hanno interessato il mondo dello spettacolo in questi ultimi mesi. Così incedendo il sindaco pone un ranuncolo sulla giacca della madrina Michelle Hunziker.
Il chaiman officer Tim Luca Josi prende la parola dicendo che vi sarà un omaggio a Mina, intervallato da degli interventi in diretta di robot.
Riprende la parola Baglioni annunciando un’indiscrezione su Fiorello: C’è una discussione in atto tra me e Fiore, lui vuole fare l’intrattenitore io invece gli voglio far fare l’ospite da omaggiare. Ancora non so dirvi chi dei due l’avrà vinta.
Si passa alle domande:
Buona parte delle domande vertono sulla querelle aperta da Antonio Ricci contro Claudio Baglioni, l’autore di Striscia la Notizia ha dato del Dittatore al direttore artistico. Il cantante e direttore artistico romano, sulle prime un po’ elusivo, risponde a tono: Mi mancava ancora un complimento del genere. Michelle Hunziker, chiamata a commentare, si avvale della facoltà di non rispondere.
Giustamente a Baglioni fanno notare – a proposito delle sue parole spese sui rappers che hanno rifiutato l’invito – che lui stesso fu restio nel passato nel partecipare al Festival. Senz’alcuna riluttanza Baglioni ammette d’essere l’ultima persona al mondo a poter giudicare i rifiuti della scena rap italiana.
A Favino e alla Hunziker vien chiesto quanto parteciperanno (se lo faranno) canoramente alla diretta del Festival. Tranquillizzo il pubblico a casa, il dittatore mi ha chiesto di portare la parola detta e non cantata e questo farò.
Domanda sugli artisti ospiti fatta a Baglioni: Alla maggior parte di loro verrà chiesta una mostra, ovvero l’esecuzione dei loro ultimi brani. Mentre Pezzali, Renga e Nek canteranno Strada Facendo oltre ai loro brani.
A Favino vien fatta una domanda scomoda: un artista che non va a Sanremo può definirsi forte? Ogni palco è diverso, ogni pubblico è diverso, aspettiamo il 10 febbraio per rispondere adeguatamente. Ciò nonostante non credo che il Teatro Ariston, questo solo, sia indice di coraggio… Abbiamo la tendena a vedere solo gli attori in una camera o in scena, in realtà gli attori si possono anche prendere in giro facendo qualcosa che non rientra totalmente nelle loro corde.
Inoltre vien chiesto a che ora finirà la diretta. I direttori confermano che sarà una normale prima serata di Sanremo, il programma finirà dunque circa alle ore 00:30.
Viene chiesto, infine, al direttore artistico se gli artisti in mostra verranno retribuiti o no. I direttori Rai sono elusivi sull’argomento, accennando semplicemente al fatto che alcuni artisti sono retribuiti tramite contratti pregressi e altri no.
Si passa dalle domande dal Palafiori, in sala Lucio Dalla, in cui vi saranno interventi da parte di conduttori radiofonici.
Sempre a Baglioni viene chiesto se si senta o meno arricchito dall’esperienza. Sì, son successe tante cose.Però ho imparato tantissimo. In questo senso non mi candido assolutamente alla conduzione e direzione del prossimo Festival di Sanremo (ride).
Entrano in studio gli attori che condurranno il Dopo Festival di Sanremo, a prendere la parola è Edoardo Leo, attore protagonista della triologai Smetto Quando Voglio.
Anche Edoardo Di Leo ribadisce il leitmotiv della conferenza: Questa sarà un’edizione totalmente dedicata alla musica e noi, da attori, cercheremo di omaggiarla il più possibile.
Tornano le domande spigolose: a Baglioni vien chiesto per quale motivo non sia stata confermata la presenza del compositore e pianista Stefano Bollani. In maniera pacata Baglioni risponde che non sono giunti a un accordo.
A Baglioni vien chiesto se Fiorella Mannoia parteciperà al programma omaggiando Fossati. Il direttore artistico conferma che nella giornata di sabato si esiberà la cantante romana.
A Favino vien chiesto se pensa che sia buono per un attore esporsi al Festival di Sanremo. Ci si lamenta spesso del contrario – risponde Favino – del fatto, per esempio, che molti attori stranieri facciano più cose e non una sola. Ecco per me Sanremo è un’occasione per poter sperimentare più cose.
Si passa alle ultime tre domande che riguardano prevalentemente la classifica demoscopica e il voto. Saranno votazioni all’interno dell’economia circolare ovvero tutti i voti passati faranno media.
Infine a Michelle Hunziker vien chiesto se, proprio a proposito di violenza femminile, la conduttrice porterà e sponsorizzerà la sua onlus Doppia Difesa, di recente entrata nell’occhio del mirino in seguito alle critiche veementi di Selvaggia Lucarelli.
La conferenza finisce qui. Quest’oggi i giornalisti avranno modo di assistere alle prove dei concorrenti in gara. L’appuntamento è a domani per le ore 14:30.