Seguite con noi la diretta.
Quando un direttore artistico come Baglioni ti chiede di condurre il dopo festival l’ansia va da sé, così esordisce Edoardo Leo dando poi la sigla del programma.
Il primo concorrente in gara a essere presentato dall’attore (e ora conduttore) romano è Max Gazzé che canta il suo brano La Tramontana.
In studio presenti insieme a Gazzé vi sono i Kolors, Mario Biondi e Luca Barbarossa. Dopo la presentazione degli ospiti, Leo passa alla presentazione degli altri conduttori: la prima a entrare è la conduttrice radiofonica Carolina di Domenico.
Subito dopo si passa all’altra madrina del Dopo Festival l’attrice Sabrina Impacciatore.
Con un abito rosso amaranto, decisamente voluminoso, l’attrice romana entra con molta simpatia alla conduzione del programma.
I conduttori mandano gli highlights della serata commentati da loro stessi.
Si passa direttamente ai commenti dei critici musicali che spendono parole incoraggianti per questa prima serata del Festival: Baglioni ha il merito di aver messo al centro la musica. Prevedo che Baglioni condurrà nuovamente il Festival nel 2019, così sentenzia Mario Luttazzo Fegiz critico di cinquantennale esperienza nel Festival della canzone italiana.
Edoardo Leo chiede a Barbarossa il perché abbia portato una canzone in dialetto romano: Quando scrivi una canzone meno ci pensi e meglio è, Claudio ha ascoltato il brano e ha detto ”portiamolo a Sanremo”!
Non si capisce bene il motivo che sta spingendo Sabrina Impacciatore a rimanere seduta a terra al centro dello studio. Inoltre gli interventi che sta facendo sulla vita sentimentale di Mario Biondi presente in studio, sono decisamente invadenti.
Edoardo Leo dà la pubblicità.
Si riparte al ritmo di The Lady is a Trump interpretata in studio dalla voce calda di Mario Biondi e Noemi.
Si passa subito alle news di Rocco Tanica. L’ex componente dellla band Elio e le storie tese mostra tutta la sua esperienza televisiva risultanto come al solito simpatico e pungente.
Edoardo Leo chiede a Peppe Servillo da cosa sia nata la sua collaborazione con Enzo Avitabile, il quale spende parole convincenti sulla musica in generale e sul successo dei giovani in questa prima serata del festival.
Torna la parola ai critici. Le paure principali erano legate al sodalizio tra Pierfrancesco Favino e il direttore artistico Baglioni. Paure che si son rivelate fortunamente infondante visto il sodalizio ben riuscito tra i due ineditissimi conduttori televisivi.
Il programma è gioviale e gode di un ritmo incalzante, senza risultare mai frettoloso. Si lascia guardare con piacere posta anche la tardissima serata.
La parola agli ex Pooh Facchinetti e Fogli: Claudio ci ha chiamato, noi già avevamo preparato il nostro album e perciò non abbiamo pensato in alcun modo a partecipare al Festival.
Edoardo Leo dà la pubblicità.
Si riparte da Roy Paci e Diodato con Se stasera sono qui.
Primo possibile scandalo del Festival di Sanremo: a quanto pare il brano di Ermal Meta e Moro Silenzio sembra essere il plagio di una canzone del 2015 dal titolo Non mi avete fatto niente. Edoardo Leo – nel pieno spirito democristiano della Rai – sorvola subito l’argomento passando a un’altra discussione in studio. Ascoltandola al volo grazie a un apparecchio mobile presente in studio v’è stata quasi la certezza che il pezzo di Moro/Meta sia un vero e proprio plagio.
Sabrina Impacciatore porta in studio il Baglioni d’oro, il premio fittizio che i ragazzi del Dopo Festival consegneranno al vincitore da loro scelto del Festival di Sanremo.
Carolina di Domenico dà la sigla, il programma tornerà domani notte alla stessa ora.