Ecco alcune anticipazioni sui servizi della puntata
La prima inchiesta è firmata da Alessandro Politi.
Negli ultimi anni si è assistito a un costante e allarmante aumento nella diffusione e nell’uso di steroidi anabolizzanti. Sono sostanze, talvolta destinate a uso veterinario, che sull’essere umano possono provocare danni irreparabili alla salute. Si tratta di un giro d’affari illegale che, solo in Italia, ruoterebbe attorno ai 245 milioni di euro.
Secondo i NAS, questi farmaci sono importati clandestinamente dall’estero oppure sottratti da organizzazioni criminali al circuito regolare attraverso rapine o furti in farmacia. Successivamente, vengono immessi in un mercato clandestino. La loro diffusione avviene su due “piazze”: sottobanco in alcune palestre oppure sul web, dove si possono anche trovare prodotti fabbricati in laboratori clandestini.
Dopo aver documentato come sia facile trovare online questo tipo di merce, “Le Iene” cercano di capire cosa accade nelle palestre. Sebbene la maggior parte di queste sia contraria alla vendita e all’utilizzo di tali sostanze, le immagini mostrano come, in alcuni casi, ci siano personal trainer disponibili a procurare i prodotti dopanti, all’insaputa delle strutture per le quali lavorano.
Successivamente, “Le Iene” si recano in Egitto, uno dei principali crocevia di rifornimento per gli spacciatori europei di steroidi anabolizzanti.
Inoltre, intervistano il comandante del Reparto Operativo dei NAS, tenente colonnello Andrea Zapparoli; Oreste Risi, primario del Reparto di Urologia dell’ospedale di Treviglio (Bergamo); la dottoressa Roberta Pacifici, direttore del Reparto Farmaco dipendenza e doping dell’Istituto Superiore di Sanità.
Altro servizio riguarda il prosieguo di una inchiesta andata in onda domenica 11 marzo, in prima serata su Italia 1. Filippo Roma era tornato a occuparsi dei possibili brogli alle Elezioni Politiche 2018 nel voto degli italiani all’estero. Vedremo i risvolti e gli aggiornamenti.