La puntata si apre con i conduttori che spiegano l’assenza di Nadia Toffa: la giornalista si sta curando, tornerà domenica prossima.
Si comincia con La monnezza, il sindaco e il nipote, il servizio di Gaetano Pecoraro. La iena si trova a Motta Sant’ Anastasia,comune in provincia di Catania, dove il sindaco appalta lo smaltimento dei rifiuti alla Senesi, un’azienda di Macerata: senza bando pubblico, e chiedendo per ben sei volte lo stato d’urgenza per l’immondizia. La legge lo prevede per sole due volte, oltre al fatto che il paese è pulitissimo.
L’azienda, in quanto con due interdittivi per mafia, nemmeno potrebbe partecipare a una gara di appalto. A chiudere il cerchio, l’autolavaggio in cui vengono lavati i mezzi della Senesi: è di proprietà del nipote del sindaco, il quale non ha chiesto alcuna concessione.
Si prosegue con Filippo Roma: Malata per un anno, viene candidata e…miracolo? Vittoria Bogo Deledda, responsabile dei servizi sociali nel comune di Budoni, si è assentata da lavoro per 243 giorni per malattia. Quando però si è candidata col Movimento 5 Stelle, e ora eletta senatrice, ha improvvisamente iniziato a girare la Sardegna.
Roma va da Di Maio a segnalare la situazione, poi dalla diretta interessata: qui però, dopo un po’, interviene il marito e l’incontro finisce in una colluttazione.
Dopo il break pubblicitario, il consueto scherzo: Gianni Alemanno passa al Movimento 5 Stelle? Grazie alla compagna Silvia, viene contattato Chicco Costini: si tratta del suo storico sodale di militanza.
Silvia, giornalista, spiega ad Alemanno che ha avuto una proposta di lavoro: ufficio stampa per la Raggi. Ma è solo l’inizio della tragedia: Silvia dice che quando è stata convocata, uscendo dal Campidoglio, ha avuto l’impressione di vedere Chicco.
Salutata la compagna, che deve andare dalla Raggi per un colloquio, l’ex sindaco di Roma rimane solo in ufficio: la tranquillità ostentata davanti alla donna, lascia spazio al nervosismo. Guarda il telefono, prova a lavorare, batte col pugno sulla scrivania. Intanto Silvia è andata in Campidoglio, da dove manda una foto: un uomo che le sembra essere Chicco.
E Chicco arriva dall’ amico: pure lui ha una brutta sorpresa, solo che sarà Silvia a comunicargliela con una telefonata. Costini infatti, si è candidato coi 5 Stelle: Alemanno lo scopre proprio mentre il traditore gli siede davanti.
Prima la fidanzata, poi l’amico più caro: due vere coltellate alla schiena. Loro con la Raggi, colei che dà sempre la colpa all’ amministrazione precedente: Alemanno è sconvolto da questa “epidemia”.
Non c’è però fine al peggio: Silvia torna. Non solo ha deciso di accettare l’incarico: lei è addirittura il capo ufficio stampa della Raggi.
Alemanno è preda di risate isteriche, ma non regge il colpo: sbuffa, protesta, non si capacita di come la compagna potrà diffondere le parole della Raggi che dà la colpa a lui dei problemi di Roma.
Giulio Golia ci aggiorna sulla vicenda di Piero Capuana: Il santone che abusava le bambine è agli arresti domiciliari. Capuana ha abusato e violentato numerose bambine e ragazzine: a capo di una setta, erano le stesse famiglie a mandargli le figlie. Minorenni che, come schiave sessuali, soddisfacevano le sue perversioni: Capuanaha approfittato delle persone più fragili, manipolandole in quanto “ultimo amico di Gesù”.
Le ragazzine facevano dei turni per accudirlo: se alcune mamme erano ignare di cosa accadesse davvero, altre ne erano consapevoli perché loro stesse erano già state vittime. Golia raccoglie le testimonianze di adulti che sono usciti dalla setta: raccontano di coppie sposatesi per imposizione, famiglie distrutte a causa delle sue decisioni.
Con la scusa di devolvere il ricavo ai bisognosi, i prodotti dei suoi terreni venivano venduti ai fedeli a prezzi esorbitanti: un sacchetto di arance a dieci euro ad esempio, così come una bottiglia di vino. Quei campi però, erano stati lavorati dagli stessi fedeli che poi acquistavano.
Ora Capuana e le due donne insignite del titolo di “pilastro” della comunità sono ai domiciliari: vivono nello stesso stabile, il rischio che abbiano rapporti è altissimo. Basta appostarsi sotto per riscontrare le connessioni: di fatto questi criminali sono tornati nella loro dimensione, col rischio che si concretizzino le minacce a chi ha parlato.
Si alleggerisce con Mary Sarnataro: Giulia De Lellis: faccia a faccia col suo hater.
Domenico, da Milano, viene invitato con la scusa di un casting per un ruolo da attore. Peccato che dopo le prime battute, gli si presenti la De Lellis: il ragazzo l’ha insultata in maniera veramente pesante in rete, salvo poi sorridere quando la vede.
Luigi Pelazza incontra Valentina: Due “genitori” si contendono i figli.
Sposata con un uomo tunisino che si è rivelato un violento, Alì, la donna è stata segregata in casa per 4 mesi mentre si trovava in Tunisia: appena ne ha avuto l’occasione, Valentina è scappata all’ambasciata italiana. Però i figli si trovano nel Paese del papà.
Pelazza accompagna la donna in Tunisia: durante il viaggio ascolta dei racconti terribili, come quando il marito l’ha fatta violentare da tre amici.
Nonostante l’uomo si dimostri disponibile a far vedere i bambini alla mamma, presto i due iniziano a litigare. Durante la discussione, le rinfaccia l’uso di metadone: un particolare su cui Valentina ha mentito a Pelazza, perciò la iena si dimostra più prudente.
Il giorno dopo la situazione precipita: Alì e Valentina litigano ancora pesantemente, e Pelazza si trova impossibilitato a mediare. Il futuro dei bambini passa ora in mano ai tribunali.
Veronica Ruggeri mette in guardia i telespettatori: Ipnosi: attenzione agli abusi. Jessica viene coinvolta in un esperimento del programma: ipnotizzata da un dottore che simula il comportamento di un malintenzionato, ad esempio slacciandole la camicetta, non riesce ad opporre resistenza. Terminata l’ipnosi però, racconta di essersi accorta di tutto ma di aver sentito il corpo pesante, perciò la percezione della realtà era alterata.
L’avvertimento è a fare attenzione a non essere coinvolti, ad insaputa, in un’ipnosi.
Nina Palmieri si occupa di nuovo de Lo psicoterapeuta abusatore: dopo la testimonianza di Sara nel primo servizio, la iena ha raccolto quella di Alessia. Le due storie coincidono sulla modalità: una sorta di cantilena che le ha tranquillizzata, in seguito alla quale non hanno sentito più la sensibilità al bacino.
È così che si sono ritrovate nel mezzo di un rapporto sessuale senza riuscire a sottrarsi. Probabilmente lo psicoterapeuta ha usato la tecnica dell’ipnosi.
La Palmieri è stata contattata anche da Martina, che sotto ipnosi ha dato al dottore 20mila euro. Medesima “cantilena” anche per Federica, all’epoca dei fatti 14enne: la ragazza era svenuta.
Durante la settimana il dottore ha denunciato Sara, la prima vittima che ha parlato: ha dichiarato pure che c’era una relazione. La iena va sotto casa sua: ovviamente nessuno le apre.
Nadia Toffa si occupa di terrorismo internazionale: La Turchia sta bombardando chi combatte l’Isis.
Davide Grasso, italiano partito per andare a combattere i miliziani dell’ Isis: non è l’unico italiano a sentire propria questa battaglia. La resistenza ad Afrin è molto attiva: perché gli stati europei finanziano Stati che appoggiano i jihadisti? A questi gruppi che ha finanziato, la Turchia garantisce il passaggio sui propri territori: con la conseguenza che la minaccia terrorista potrebbe presentarsi più forte di prima.
Immagini forti da Duma: Attacco chimico in Siria: 100 morti. Vengono mostrate le riprese all’interno di case colpite dal bombardamento di poche ore fa: adulti e bambini che vengono lavati, in preda a crisi respiratorie a causa delle armi chimiche. A seguire, viene riproposto il servizio Come uccidono le armi chimiche.
In replica, Torturati in un carcere italiano di Matteo Viviani.
Per alleggerire, Billo e Venanzio: Il finto plagio di Venditti.
La puntata si conclude qui.