Giudice assoluto della competizione tra gli “ultraChef” è Gordon Ramsey
Cosi infatti amani definirisi i concorrenti provenienti da ogni parte degli USA: Detriot, Boston, Philadelfia Dallas e Nashville.
Ramsey è considerato il cuoco più spietato della tv, visto la sua forte e agguerrita personalità. Al confronto Carlo Cracco appare una sorta di angioletto. Dalla parte di Ramsey c’è la sua truce espressione facciale che vince in assoluto sulle faccette arrabbiate che ha mostrato il nostro Cracco nel corso delle due edizioni italiane di Hell’s kitchen.
{module Google ads}
Ramsey, infatti, incute timore, molto più di Cracco perchè si è sempre rivelato un concentrato di cattiveria. irascibilità e furia collerica che si riversa sempre sui concorrenti trattati davvero in maniera molto pesante, al limite degli insulti.
Cracco ha cercato di imitare il collega statunitense rendendo i suoi interventi con i partecipanti al limite della brutalità. Ma in lui c’è sempre un quid che lo rende meno aggressivo e “focoso” del Ramsey statunitense, come hanno potuto constatare i telespettatori italiani. E il confronto tra questa edizione che sta andando in onda e quella di oltre oceano è spietato.
I protagonisti del reality accettano di presentarsi al cospetto di Ramsey perchè la posta in gioco è davvero alta. Infatti il vincitore, siperate le prove di cucina e servizi al talvolo avrà un contratto come Executive chef al Gordon ramsey Pub & Grill, uno dei nuovi locali aperti dal celeberrimo imprenditore del cibo al Caesars di Atlantic City.
Il rinomatissimo Chef con la sua brutalità, oltre a creare il personaggio, ha creato un vero e proprio impero che si estende in tutto il mondo: sono 21 i ristoranti di sua proprietà o gestiti da lui, soprattutto locali titolati. E ben 15 sono insigniti dalle stelle Michelin.
La sua forte passione unita all’ambizione è di esplorare l’universo della cucina a 360 gradi, cercare posti nuovi dove insediarsi e dove far conoscere le proprie sperimentazioni ai fornelli.
I concorrenti sanno di avere un percorso difficile da affrontare, ma sanno anche di avere molto da imparare. Per raggiungere gli obiettivi prefissi dovranno in primis affrontare “la belva culinaria” di Ramsey.
Il nostro Carlo Cracco, già pronto per la terza edizione di Hell’s kitchen made in Sky Uno, ha lui stesso ancora molto da imparare dal collega statunitense.
Cracco dovrà tenere presente innanzitutto le parole di Ramsey: “alleno i miei cuichi in modo diverso da cgiunque altro, in cucina vengono bendati e devonoi riconiscere ciò che mangiano”.
Impari, Cracco, impari, la strada verso la cattiveria pura è ancora lunga….