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In tutte le puntate andate in onda, i telespettatori hanno imparato a conoscere Massimiliano Pani in un ruolo diverso da quello del discografico e dell’esperto di musica. Il figlio di Mina si è messo alla prova in un programma che rispecchia in pieno la carattteristica principale degli italiani: non buttare via nulla e stipare nelle cantine e nelle soffitte gli oggetti più disparati.
Oggetti che poi possono rivelarsi di valore magari senza che lo stesso proprietario se ne sia reso mai conto.
Ed è stata questa l’altra faccia interessante di Italia da stimare. Massimiliano Pani e Marco Cerbella offrono ai telespettatori la stima, ovvero il valore economico dei vari oggetti di cui vanno alla ricerca classificandoli per epoca e per importanza.
In particolare Marco Cerbella ha saputo trasformare il suo passato di falsario in una brillante professione di esperto di falsi, impegnato a collaborare con le polizie di tutto il mondo.
Pani e Cerbella hanno saputo raccontare con credibilità un mestiere diventato negli ultimi anni molto di moda: lo svuotamento delle cantine.
Intanto oggi sono nella città dei sassi: Matera. Qui mostreranno le immagini esclusive della Fondazione Negro: ampolle e fialette appartenute a capi di Stato e grandi della storia che si curavano con l’omeopatia.
I due ciceroni in the road, inoltre, si confronteranno con gli espositori, gli acquirenti e i curiosi radunati nel mercato di antiquariato e modernariato di Matera.
Per l’ultima volta i due conduttori andranno alla ricerca di opere d’arte da stimare o smascherare come copie non originali. I due indicheranno ai telespettatori gli oggetti inaspettatamente preziosi da cercare in soffitte e cantine.
Il programma ha centrato completamente gli obiettivi proposti: è riuscito a interessare un’ampia fascia di pubblico appassionato di antiquariato e modernariato. Ma soprattutto ha dato voce, su una rete generalista come Rai1, ad una passione di tutti i nostri connazionali: conservare, in periodo di stending review, qualsiasi oggetto, Salvo poi scoprire con sorpresa che si tratta di una preziosità non compresa.
Il programma è scritto da Massimiliano Pani e Andrea Rovetta.
Ci auguriamo che Italia da stimare possa tornare in video in una collocazione migliore.