Anteprima: Carlo Conti e Ludovica Caramis fanno pronunciare ai concorrenti e al pubblico il giuramento. Una volta accettato, la gara può cominciare ufficialmente.
Un altro passaggio obbligato della serata è la scelta della valletta o del valletto: Carlo Conti va a colpo sicuro e sceglie una signora anziana, Carmela. Piccolo problema: quando parla si capisce poco o niente.
Stefano ha 50 anni e vive nell’aretino: si presenta in tenuta da spiaggia, con maschera, costume, pinne e occhiali. Ha anche un bel salvagente intorno al collo. Lavora alle Poste ma nel weekend si diverte a collaborare in una radio locale. Il suo look non è casuale: canta Pinne, fucile ed occhiali di Edoardo Vianello in una versione multilingue. Esibizione tragicomica: i fischi sono assordanti.
La seconda concorrente di questa sera è Mirella Togni e viene da Modena. Nella vita fa la cuoca all’interno di una trattoria. Stasera vuole farsi chiamare Martina, il nome che avrebbe dovuto avere se non ce ne fosse stata un’altra in famiglia. La donna stasera propone un numero di ballo sulle note di Cercami di Renato Zero. Sembra una specie di polipo in movimento a tratti, ma a suo modo ci mette intensità. Peccato che dal pubblico arrivino fischi.
Michele e Michelina sono della provincia di Avellino e sono sposati da 59 anni. La signora svela di aver partecipato alla Corrida 15 anni fa nella gestione Scotti. La coppia di anziani porta con sè una bambola gonfiabile, acquistata da Michele in Germania, quando lui lavorò lì per alcuni anni, “per mancanza di donna“. Momento imbarazzante, ma Michelina non è gelosa. Il numero prevede che la nonnina canti Finché la barca va, mentre il marito balla con la bambola. L’anziana è intonata ma è in ritardo con l’orchestra, ma è un dettaglio trascurabile perché la loro prova è molto divertente. Standing ovation del pubblico.
Il 35enne Roberto viene da Torino e ama ballare la capoeira e viaggiare. È un grande fan di Al Bano Carrisi. Non a caso decide di cantare un grande classico del cantante brindisino: “Nel sole”. Come uccidere una grande canzone: l’uomo scimmiotta Carrisi, stona più volte e inventa l’effetto ‘microfono vibrato’ agitandolo continuamente in su e in giù (movimento tra l’altro un po’equivoco). Risultato: coperchi, fischi e campanacci decisamente meritati.
Il siracusano Roberto ha 20 anni ed è appassionato di uccelli, in particolare aquile, falchi e gufi. Il ragazzo canta A me mi piace il lato B, di Pino D’Isola: sì, in pratica un elogio del fondoschiena femminile. La canta con una certa professionalità, non mancando di ammiccare a volte alla telecamera: buona performance anche perché mantiene sempre l’intonazione. La platea approva applaudendo.
Insieme alla valletta Carmela, che parla con una voce talmente nasale che Conti non riesce a capirla neanche a breve distanza, il conduttore va a pescare nel pubblico i ballerini che verranno seguiti da Fabrizio Mainini. Insieme a lui realizzeranno una coreografia sulle note di un pezzo di Bruno Mars.
La gara prosegue con l’entrata in scena del sesto concorrente: Giuseppe, pensionato 60enne siciliano, suona molteplici strumenti. L’uomo non si è mai sposato ma non si preclude questa possibilità per il futuro. Tutti pensano possano suonare un violino, ma dalla custodia tira fuori una sega. Spiega di aver tagliato i dentini perché va suonata in mezzo alle gambe: necessario dunque rimuoverli per evitare “problemi anatomici”. Prende l’archetto e pizzica l’utensile da lavoro. Suona un medley, tra cui anche O’sole mio. Più applausi che fischi per lui, che regala un’esibizione senz’altro originale.
“Doppia faccia” per il settimo concorrente, Pasquale, muratore 37enne della provincia di Salerno. L’uomo indossa un costume che lo rende per metà corpo donna. Impresa monumentale quella che vuole compiere: cantare da tenore e da soprano Con te partirò di Andrea Bocelli, sfruttando il suo look “a metà”. Riesce a fare un buon numero con tanto di acuto finale nella parte da soprano. Applausi a scena aperta e rintocchi di campane decretano il successo del ragazzo.
Antonio, 69 enne molisano, ha lavorato come coltivatore diretto ma ha la passione per la musica. Ha scritto alcune canzoni e stasera decide di proporne uno, dedicato alla mamma che non c’è più. L’uomo non ha bisogno dell’orchestra ma ha una tastiera che accorda con meticolosità prima di iniziare.
In realtà però non la suona e a tratti pare canti pure in playback. Conti si gira dall’altra parte per non scoppiare a ridergli in faccia. L’intento nobile di Antonio si scontra con l’angoscia che la canzone suscita: il pubblico rumoreggia, si sente anche il suono delle sirene di ambulanza. Lui reagisce seccato alle critiche del pubblico e Conti per stemperare gli dà la chance di cantare un altro suo pezzo, stavolta dedicato al suo Molise: risultati più o meno simili.
Aurora ha 21 anni ed è una studentessa di ingegneria medica. La ragazza ha una grande passione: la danza del ventre. Un hobby che ha ereditato dalla madre. E così, mette in scena un balletto agitando delle bandiere giallo-rosse, per la felicità del pubblico maschile in sala che osserva compiaciuto. Non a caso la ragazza raccoglie gli applausi della platea.
86 anni e 8 mesi: Giuseppe, napoletano, è fiero della sua età che effettivamente porta molto bene. Sui capelli esprimiamo qualche dubbio sulla loro ‘naturalezza’: troppo folti e colorati per la sua età. Conti in tal senso lo stuzzica, lui però conferma che siano i suoi. Il simpatico signore canta O’surdato ‘nnammurato, grande classico della canzone partenopea. Apprezziamo lo sforzo, ma combina proprio un disastro stonando costantemente. Bombardamento di pentole in platea.
Nove amici, dai 35 ai 70 anni, compongono il gruppo We have a dream. Tutti vestiti da suore, ma con l’abito rosso anziché il proverbiale nero. Vengono tutti da Ischia. Le mogli di ognuno di loro contribuiscono alla realizzazione dei costumi mentre loro scelgono i pezzi sui quali costruire una coreografia. Il gruppo si mette alla prova con I will follow him, pezzo noto nel film Sister Act. Poi si svestono e ballano un can-can: stavolta il pubblico maschile certo non può restare estasiato. Discreta la loro intesa e applausi per loro.
Dodicesimo concorrente in gara: Max viene dalla provincia di Belluno ed è un coltivatore. Ridendo dice di essere in cerca di una compagna, anche se finora non l’ha trovata perché ha gusti difficili. Il concorrente veneto ha scelto di proporre questa sera la sua “cover” di un grande successo di Massimo Ranieri: Rose rosse. Performance terrificante, ci auguriamo che il cantante partenopeo non sia in ascolto. Rischierebbe di sentirsi male. Fischi a profusione per lui.
Mamma e figlia, Roberta e Ilaria, sono le prossime concorrenti. Sono entrambe appassionate di musica e le due cantano insieme da molti anni. Le due cantano Total eclypse of my heart, successo targato Bonnie Tyler. Un pezzo decisamente tosto che mamma e figlia però affrontano con naturalezza. Finalmente si ascolta qualcosa di gradevole rispetto ai tanti concorrenti improbabili di stasera. D’altro lato, la bravura delle due le rende sprecate per un programma del genere.
Con un passato da docente e preside, Ennio è uno scapolo e vive da solo con la madre. È marchigiano e addirittura scopriamo che ha un canale YouTube. L’uomo mette in scena un’esibizione comica, la prima della serata. Una carrellata di freddure, battute con giochi di parole: il simpatico anziano strappa qualche risata. Qualche fischio in lontananza, ma il pubblico gradisce.
Il bolognese Marco ha 48 anni e si diletta nel cabaret. Il numero di questa sera, stando a quello che dice, è un’imitazione di Michael Jackson in chiave comica. In pratica tenta di ballare Billie Jean, ma lo fa in modo tragicomico. È più coordinata nel dietro le quinte la valletta Carmela, che sembra dunque apprezzare la musica di Michael Jackson. Il concorrente raccoglie fischi a tutta forza, e ne meriterebbe ancor di più quando mostra di non sapere cos’è il moonwalk del Re del Pop.
Andrea viene da Quarto (Napoli) e studia al Conservatorio. Il suo strumento preferito è il flauto traverso e la sua passione lo ha spinto a trasformare un tubo di plastica proprio in un flauto. Da Vivaldi ai Ricchi e Poveri, il ragazzo dimostra creatività e bravura nel suonare qualcosa che strumento proprio non è. Buono il riscontro di pubblico, anche se probabilmente non basterà per farlo andare tra i migliori.
Fabrizio Mainini ha confezionato la coreografia con gli spettatori scelti casualmente da Carlo Conti in sala. Ottimo lavoro da parte del ballerino che ha saputo far lavorare bene gli improvvisati danzatori, che si sono impegnati per divertirsi.
È tempo di scegliere il vincitore: sarà decretato in base a quanti applausi guadagnerà da parte del pubblico. Spareggio tra Pasquale Lillo (il cantante “bifronte”) e il duo Ilaria – Roberta, madre e figlia. A vincere è Pasquale Lillo.
Termina qui la puntata. La prossima ed ultima andrà in onda venerdì 18 maggio, alle ore 21.25, su Rai 1.