Vanessa e Carlo presenteranno i più famosi cantanti del momento, che interpreteranno i brani più amati dal pubblico.
A tra poco con la diretta.
Il primo ad esibirsi è Zucchero, che canta la sua “Dune mosse”. Il cantante seduto su un trono “etnico”, suona la chitarra ed indossa una giacca da Sioux. L’atmosfera è decisamente da film western. Al termine dell’esibizione Zucchero riceve il premio “Wind Music Award Live e Album Platino”.
Il secondo ad esibirsi è Thomas, con la sua “Non te ne vai mai”. Lontani i temi di “Amici”, ormai il cantante è spigliato sul palco e balla senza sfigurare in compagnia di danzatori professionisti. Look anni’80, maglia glitterata e ciuffo cotonato, Thomas conquista il pubblico e riceve il “Wind Music Award Platino” per l’album.
Salgono sul palco Fabrizio Moro ed Ultimo, che cantano “L’Eternità”. Il brano, interpretato precedentemente dal solo Moro, si è impreziosito della voce di Ultimo dopo che i due cantanti si sono conosciuti a Sanremo. Fabrizio ed Niccolò vengono entrambi da San Basilio e condividono un passato difficile e tanta profondità e dolcezza. Vanessa e Carlo consegnano a Moro il “Wind Music Award Platino” per l’album.
Subito dopo arriva Gue Pequeno, che canta“Lamborghini” / ”Lungomare latino”. Sound rap americano e look eccentrico, all’improvviso arriva Elettra Lamborghini e l’inedito duo porta un super flow sul palco dell’Arena di Verona. Donne, soldi e vita di strada…non manca proprio nulla! Il secondo brano è invece più raggaeton. Gue Pequeno si aggiudica tre “Wind Music Award Platino” per Miglior album, Miglior singolo (“Lamborghini”) e Miglior singolo (“Milionario”).
Vestiti fluo e ritmi caraibici, Benji e Fede sono pronti per l’estate 2018 con “Moscow Mule”. Sarà loro il tormentone più cantato sulle spiagge italiane? “Sotto un cielo d’agosto il sole bacia il mare ed io bacio te” – le possibilità sembrano davvero alte, anche perchè il loro brano si chiama come un celeberrimo cocktail. Amori sfortunati ed attimi da vivere, l’importante sarà dire “io c’ero”. Benji e Fede vincono il “Wind Music Award Platino” per l’album ed il live.
Laura Pausini, al suo solito, fa esplodere l’Arena, sempre carica come il primo concerto e sempre giovanile. “E sta a te” è il suo singolo estivo. Il gioco di parole del titolo è tutto un programma, Laura vuole conquistare la nuova stagione. Entrano freestyler che fanno acrobazie con un pallone e ballerini che l’accompagnano danzando su questo brano anni ’80.
J-Ax e Fedez arrivano sul palco con la loro “Italiana”. I due cantanti stanno sparando le ultime cartucce del terzo capitolo della loro collaborazione, che terminerà presto per lasciare spazio alle loro carriere da solisti. Questo brano richiama atmosfere retro, le estati a tifare i mondiali, col gelato in mano e la pelle cotta dal sole. Il ritmo è tipicamente nostrano e la canzone è e sarà senza dubbio un successo. J-Ax e Fedez vincono il “Wind Music Award Platino” per miglior album e miglior singolo (“Sconosciuti da una vita”).
Arrivano i The Giornalisti con “Questa nostra stupida canzone d’amore”. Tommaso Paradiso entra sempre con la sua teatralità e malinconia. Con la pioggia i brani dei The Giornalisti creano ancora più atmosfera. Un amore tenero, fatto di grandi dichiarazioni e telefonate aspettate e mai ricevute. I The Giornalisti sono attualmente i maggiori rappresentati dell’indie italiano e questa loro ultima canzone si riconferma un grande successo. Annunciano un nuovo singolo a Giugno ed un nuovo album (“Love”) a Settembre. Si aggiudicano il “Wind Music Award Platino” per il singolo “Riccione”.
Cristina D’Avena propone un medley delle sue storiche canzoni: “È quasi magia Johnny” / ”I puffi sanno” / ”Mila e Shiro” / “All’arrembaggio” / ”Kiss Me Licia” / ”Occhi di gatto”. Le note più dolci della nostra infanzia richiamano momenti felici e Cristina sembra sempre più giovane e bella. Le colonne sonore dei cartoni entusiasmano e fanno ballare. La cantante ha venduto 6 milioni di dischi e vince il “Wind Music Award Platino” per l’album “Duets”.
Torna Fabrizio Moro che insieme ad Ermal Meta canta il brano vincitore del Festival di Sanremo “Non mi avete fatto niente”. I due cantautori propongono il loro brano, che nonostante il tema impegnato, risulta dolce ed energico al tempo stesso. Corrono in mezzo all’Arena e coinvolgono il pubblico, che canta con loro. Ermal riceve il “Wind Music Award Platino” per l’album “Non abbiamo armi”.
E’ il momento di Claudio Baglioni che canta la sua “Io sono qui”. Voce inconfondibile e carisma eccezionale, Claudio è padrone del palco come sempre. Vanessa e Carlo gli consegnano il Premio Speciale Fimi per la carriera, il Premio Speciale SIAE, il Premio ASSOMUSICA, il Premio Speciale FEM, il Premio Speciale RAI ed il Premio Speciale Arena di Verona.
Arrivano sul palco i ragazzi de Lo Stato Sociale con “Una vita in vacanza” e “Facile”. Lodo Guenzi & co si presentano sul palco in accappatoio da doccia ed occhiali da sole, l’ennesimo dei loro look eccentrici e paradossali. La loro performance travolgente fa ballare l’Arena. Al termine della prima canzone, la band abbandona l’accappatoio e ritrova le solite giacche colorate e le magliette con le frasi. “Facile” è una canzone allegra, che con la consueta leggerezza de Lo Stato Sociale affronta tematiche complicate e critica i cliché della società.
Emma canta il suo nuovo singolo “Mi parli piano”. Con un look da Britney Spears italiana, la cantante ha una voce che ti scava dentro con i suoi acuti. Emma tesse i fili dei sentimenti, canta di un amore tormentato, di un cuore offeso e di rimpianti. Carlo e Vanessa le consegnano il “Premio Wind Music Award Platino” per l’album “Essere qui”.
Rita Ora è l’ospite internazionale della serata. La cantante presenta il suo nuovo singolo “Girls”. Chioma arancio acceso e vestito da uomo, Rita canta ammicando con un pizzico della sensualità che la contraddistingue. Danza accompagnata da bellissime ballerine e riempe il palco con la sua energia. Carlo e Vanessa le consegnano il disco di platino.
Torna Laura Pausini, che canta “Non è detto” e “Frasi a metà”. Vanessa e Carlo le danno due premi “Wind Music Award Platino” per l’album ed il Premio Speciale ASSOMUSICA.
Arrivano Ficarra e Picone che ricevono il Premio N°1 al Box Office e sono nominati “Campioni del cinema” per il loro ultimo film che ha sbaragliato il botteghino.
Sfera Ebbasta raggiunge l’Arena di Verona in carrozza. Con una pelliccia bianca e nera ed un paio di occhiali da sole enormi, glitterati ed a forma di S e E (le sue iniziali), il cantante lascia senza fiato. Il suo look è “fantascientifico”. Canta “Rockstar”, il suo gettonatissimo singolo. Vanessa e Carlo gli consegnano il premio multiplatino per il singolo “Rockstar”, il premio per il singolo “Cupido”, il premio per il disco Rockstar, il premio per il singolo “Tran Tran” ed il premio speciale DIGITAL.
Entra sul palco Biagio Antonacci sempre con il suo magico sorriso, canta “In mezzo al mondo”. Le luci dell’Arena si accendono e tutto si ferma al cospetto della voce profonda e carica di passati e presenti di Biagio. Lui ci contamina sempre con le sue ballate piene d’amore, incontri e rimpianti. Poi canta “Mio fratello” che parla di perdono, di rimanere uniti e di passar sopra a certe cose; un brano che sembra un rito sud americano per esorcizzare il perdono, per scacciare il dolore. Premio Wind music Awards per il live, disco di platino per l’album “Dediche e manie”, premio speciale della Siae alla carriera.
Francesco Gabbani canta unplugged “Tra le granite e le granate“, dandogli un taglio diverso e ancora fresco. La canzone della scorsa estate è presente anche in questa edizione dei WMA come un saluto nostalgico. Gabbani fa cantare tutta l’Arena in un’atmosfera molto rilassata e simpatica. Premio disco di platino per l’album “Magellano” e il premio Wind Mucis Award per il singolo “Tra le granite e le granate”.
Ghali con la sua trap fa esplodere l’Arena con la sua“Cara Italia”. Il brano fa ballare tutti, i ragazzi impazziscono per lui, per il suo look e modo di rappare. Il telefono, WhatsApp, il freestyle, queste le tematiche dei ragazzi d’oggi e Ghali le racconta con la leggerezza di chi se ne frega e ci ride su. Premio per l’album “Album”, premio per i singoli “Cara Italia”, “Habibi” ed “Happy Days”.
Arriva Levante con la sua “Non me ne frega niente” e porta teatralità e strafottenza. Il suo brano è una danza pop tribale che disprezza quello che succede, si vede e si sente. Levante è un po’ giù di voce, meno pulita vocalmente del solito, ma compensa con la sua enorme energia. Premio “Wind Musica Award” per il live.
Takagi & Ketra presentano con Giusy Ferreri il nuovo brano “Amore e capoeira”. Ritmo latino americano e strofa inglese, la canzone mira palesemente ad essere un tormentone estivo e ad essere ballato nelle discoteche in spiaggia e non solo. La voce profonda e rauca della Ferreri ben si sposa con un sound fresco e leggero, contrastando ed impastando il brano di acqua salata e sole. Takagi e Ketra d’altronde non sono nuovi a sfornare hit, ricordiamo bene la loro “L’esercito del selfie” che ci ha accompagnato durante l’estate 2017.
Ultimo presenta la sua “Poesia senza veli”. Accompagnato da cori di bimbi, il cantante si rivolge al mondo ed alla donna che ama, declama la sua poesia semplice e tenera. Parola dopo parola arriva dritto al cuore. Poi si giunge al rap ed ecco lo spaccato sociale che emerge e la voglia di rivalsa che si fa preponderante. “Quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu, tira fuori il bimbo che hai dentro e non nasconderlo più” – canta Ultimo. Carlo e Vanessa gli consegnano il “Wind Music Award” per l’album “Peter Pan”.
Madman propone le sue “Centro” e “Storie”. La prima è un rap che vuole essere una dichiarazione d’amore; Madman dice di aver fatto “centro” quando ha contrato la sua “baby”. In “Storie” si parla invece della nuova tecnologia e delle famose “storie” di WhatsApp ed Instagram, oggetto d’interesse per gli adolescenti d’oggi. La trap va per la maggiore ultimamente e chi la compone difficilmente sbaglia. Premio “Wind Music Award” per l’album “Back home”.
Chiude le esibizioni Zucchero, con la sua “Voci”.
Termina la prima puntata dei Wind Music Awards 2018. Appuntamento a martedì prossimo!