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Proprio dalle minacce partono i conduttori, raccontando che per tutto il giorno Cologno Monzese è stato presidiato dalle forze dell’ordine. Il tempo di presentare il Trio Medusa, e viene subito lanciato il primo servizio: Cizco si traveste da Minion, ribattezzandosi Minkion, e va Nel fortino dei Casamonica insieme ad altri due ragazzi travestiti come lui. Insomma, la iena fa quello che ha fatto qualunque giornalista negli ultimi tempi: cercare di avere delle dichiarazioni dai Casamonica ottenendo in cambio minacce. Con la differenza che Cizco cade nel demenziale.
La pubblicità arriva già dopo il primo servizio. Al rientro, a sorpresa, Ilary Blasi annuncia di essere incinta del terzo figlio.
Il servizio di Nadia Toffa
Il secondo servizio è di Nadia Toffa: Quando il pomodoro cinese diventa “made in Italy”. Grandi aziende italiane utilizzano una pasta di pomodoro prodotta in Cina, rimpastandola e creando nuovo prodotto finito venduto come italiano. Rispetto alla Cina, l’Italia ha però una legislazione diversa sui pesticidi, perciò il composto proveniente dalla Cina non è sicuro.
La Toffa vola in Cina da alcuni imprenditori del settore per avere delucidazioni. Loro spiegano che gli imprenditori italiani chiedono addirittura di utilizzare più pesticidi, in modo che niente vada a male e il prezzo scende ulteriormente. Non solo; raccontano che gli italiani importano anche materiale avariato, che fanno passare grazie agli agganci nei punti di controllo. Il problema è legislativo: per essere etichettato come “made in Italy” basta che la “lavorazione sostanziale” sia stata svolta in Italia, ma l’espressione non significa niente. Non è prevista l’obbligatorietà di indicare l’origine delle materie utilizzate, per cui si può importare tutto da altri paesi e “assemblare” qui per far diventare made in Italy un prodotto.
Il servizio si conclude con un appello della Toffa a firmare la petizione Vogliamo il vero made in Italy sul sito change.org.
Filippo Roma ha chiesto ai politici se ospiterebbero un profugo a casa loro. A chi risponde si, presenta un 19enne, Sadibu. L’unico che davvero porta il ragazzo a vivere con sé è Civati.
A proposito di profughi, Giulio Golia: Parrocchie romane e accoglienza profughi. In riferimento alle parole di Papa Francesco, che ha invitato ogni parrocchia ad accogliere una famiglia di rifugiati, Golia ha mandato dei complici in avanscoperta. Naturalmente, tutti lamentano l’assenza di spazio, rimandando invece alla Caritas perché, effettivamente, è la Caritas a gestire l’accoglienza. Sono poi le parrocchie a dover dare la propia disponibilità: finora lo hanno fatto solo in 34, e a Roma ce ne sono 300.
Vestito da sergente Hartman di Full metal jacket, Andrea Agresti insulta una serie di personaggi famosi sulla falsariga del famoso discorso ai soldati: Morgasn, Piero Chiambretti, Giusy Ferreri.
Il servizio di Matteo Viviani
Tocca a Matteo Viviani: E se ti spiassero dal tuo cellulare? La iena vuole capire quanto i nostri smartphone ci espongano al rischio di essere spiati. Grazie al software creato di due ragazzi vede i dati che loro hanno raccolto: sono riusciti ad accedere a What’sApp e ai messaggi normali in tempo reale, hanno seguito tutto il tragitto delgi spostamenti, hanno scattato delle foto attraverso la telecamere, hanno scaricato tutta la rubrica telefonica. Avendo tutti i numeri, ora potrebbero facilmente ricattarlo: inviando ad esempio le foto scattate a sua insaputa dalla fotocamera. Per installare il software, gli hanno inviato un messaggio falsificando il numero di Giulio Golia: cliccando sul link, pur sapendo di essere al lavoro con i due, Viviani lo ha scaricato senza nemmeno accorgersene.
Mammucari telefona in diretta a Totti, per fargli doppio augurio nel giorno del compleanno. È proprio il capitano della Roma a lanciare il servizio successivo di Mauro Casciari, che è tornato alle isole Eolie per documentare il “traffico” dei voli sullo Stromboli. Per ridurre al minimo l’inquinamento e salvare l’ambiente infatti, sono permessi solo atterraggi di pronto soccorso e, ovviamente, di emergenza. Ma una compagnia organizza voli turistici a 1200 euro.
Segue un esordio: quello di Gaetano Pecoraro, che arriva dalla squadra di Piazzapulita. Il servizio del giornalista ti intitola Dalla Siria all’Europa…a tutti i costi. Arrivato sulla costa turca, Pecoraro documenta il traffico degli scafisti, che chiedono 2000 euro per una traversata di un’ora fino in Grecia. Il racconto parte dall’incontro con Assan, un uomo che non avendo i soldi per la traversata, si allena a nuoto. Sogna l’Europa, e dice che in fondo sono solo 5 chilometri di mare fino al punto più vicino.
Assan non scherza: prova davvero la traversata, ma viene catturato dalla guardia costiera turca. Ci riprova la notte seguente, dopo aver telefonato -come richiestogli- a Pecoraro prima di rituffarsi. Sono le quattro del mattino, quando il ragazzo lo raggiunge in spiaggia. Non potendolo aiutare perché si rischia l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il giornalista lo segue a bordo di un gommone. Dopo cinque ore di nuoto, in mare aperto anche Pecoraro è in difficoltà: alla fine vengono tutti caricati da un’imbarcazione con a bordo italiani. Ormai Assan ha superato il confine: è in Grecia.
Si va avanti con un’intervista a Nadia Toffa, che presenta il suo programma e la redazione di Open Space. Poi Stefano Corti e Alessandro Onnis fermano Balotelli in auto.
Luigi Pelazza torna sul caso che ha coinvolto Guia Soncini, Gianluca Neri e Selvaggia Lucarelli: Ficcanaso nelle mail delle celebrità. Tutti inizia dalla festa di compleanno di Elisabetta Canalis nella villa di George Clooney sul lago di Como: Gianluca Neri si sarebbe introdotto nelle mail di chi ha ricevuto in posta provata la cartella con quelle foto. I tre indagati sono molto reticenti a parlare, specie la Soncini, che aggredisce fisicamente Pelazza.
Enrico Lucci vive Il trionfo di una carriera: ha vinto il premio di Eva 3000 come inviato dell’anno. Alla cerimonia incontra la solita carrellata del sottobosco vip, da Morena Zapparoli e Enzo paolo Turchi e consorte.
Nina Palmieri incontra Ahlam: Miss Italia senza veli. La ragazza, di origini marocchine e musulmana, ha pertecipato al concorso di bellezza, descritta dai giornalisti come la miss che sfida l’Islam. Ahlam è molto lontana dallo stereotipo che conosciamo, tanto che convive con il fidanzato. e dice che la religione deve rimanere un aspetto privato della persona.
La Palmieri segue la finale insieme alla nonna e alle zie in Marocco.
Il servizio di Marco Maisano
Esordisce anche Marco Maisano: Parlano i terroristi dell’Isis. Maisano è riuscito a intervistare alcuni prigionieri dei Peshmerga, tra cui un ragazzino di appena 15 anni. Tutti dicono che bisogna convertire gli infedeli e di essersi arruolati volontariamente, magari seguendo degli amici. L’ultimo dei quattro in particolare, appare con lo sguardo fisso nel vuoto.
Veronica Ruggieri ci parla dell’ennesima truffa: Rovinati dalla commercialista. Una commercialista che non ha versato i soldi versati dai suoi clienti per pagare le tasse, e ora queste persone sono in debito con l’Agenzia delle Entrate.
Infine, Dino Giarrusso: La più grande riduzione di auto blu? La iena si occupa delle autoblu dei sottosegretari: alcuni mesi fa il presidente del Consiglio aveva annunciato un taglio dei costi, annunciando che i sottosegretari si sarebbero mossi con i propri mezzi. Invece non è così.
La puntata si conclude con Giarrusso; l’appuntamento è per venerdì notte in seconda serata.