Il capo di Stato risponde a Diego Bianchi, meglio conosciuto come Zoro, conduttore di Propaganda live, che gli aveva chiesto il permesso di intervistarlo.
Zoro, all’inizio del programma ha anticipato, emozionato e visibilmente soddisfatto, di avere in serbo una sorpresa per i telespettatori. E legge la lettera, gentile e gratificante, ricevuta dal Quirinale.
Ecco il testo:
“Gentile Diego Bianchi, la ringrazio per la richiesta di intervista, che – con una punta di rammarico – non mi è possibile fare. Colgo questa occasione per esprimerle il mio apprezzamento per la trasmissione, anche per come ha seguito, con sguardo scanzonato ma mai banale, la complicata fase delle consultazioni per la formazione del governo. Quando mi è stato possibile vederla – purtroppo non di frequente – mi sono davvero divertito. Invio a lei e a tutti i suoi collaboratori gli auguri di buon lavoro”. Firmato Sergio Mattarella. Con un P.S.: “Dimenticavo: farò riparare la porta della sala stampa”.
Il Capo dello Stato italiano si riferisce a una porta del palazzo del Quirinale oggetto molto spesso, dell’ironia di Diego Bianchi nel suo programma durante la fase delle consultazioni per la formazione del nuovo governo.
Il conduttore ha risposto al Presidente via Twitter, utilizzando la medesima cifra ironica ma intelligente: “Gentilissimo signor Presidente, cogliamo questa occasione per esprimerle il nostro apprezzamento per il suo operato, anche per come ha seguito con sguardo scanzonato, mai banale, la complicata fase delle consultazioni. Ci siamo davvero divertiti”