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Nell’anteprima i due cantanti suonano con le loro chitarre Capitani coraggiosi, il brano da cui prende il nome la rassegna di concerti. Morandi gioca sulle sue grandi mani: “Guarda, ho le mani sudate dall’ansia!“. Baglioni e il collega si accordano su come dovranno cantare i loro pezzi questa sera.
È Claudio Baglioni ad entrare in scena per primo, poi anche l’artista emiliano. Si canta Strada facendo, notissimo successo del cantautore romano. Poi è il momento di C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. E il pubblico già saltella, con i loro idoli che li raggiugono in platea. Una bella scelta perché in questo modo la vicinanza del pubblico con gli artisti diventa fortissima.
Si continua a suonare senza soluzione di continuità. Prima Signora Lia di Baglioni, poi l’inconfondibile Andavo a cento all’ora, con acuto finale in falsetto di Baglioni. Poi lo sfottò al collega: “Ma come facevi tu ad andare a cento all’ora? Esisteva la ruota a quel tempo”? Dopo aver cantato W l’Inghilterra, Baglioni ricorda un’avventura di gioventù con una ragazza inglese. “Ho fatto la mano morta e ho preso il bersaglio grosso“, dice. “Se Morandi avesse fatto la mano morta quella ragazza l’avrebbe accoppata e l’Inghilterra ci dichiarava guerra!“. Battuta divertente. Ricordando gli amori giovanili, ecco Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte.
I due cantanti “interpretano” due personaggi: Baglioni è più irriverente e prende in giro Morandi, che invece non controbatte e prende gli sfottò del collega con il sorriso sulle labbra e quando può lo punzecchia a sua volta. Le canzoni vengono fuori mentre riaffiorano i ricordi dei due artisti delle tappe più importanti della loro vita: si parla del servizio di leva e Baglioni spiega che venne riformato. Al suo ritorno compose Porta portese, che i due cantano. Poi, Occhi di ragazza.
La musica è intervallata da brevi scambi di battute tra i due cantanti, che hanno un’intesa molto forte e sincera. Il blocco di canzoni riprende con Dagli il via. Segue Varietà, dove i due fanno anche un breve balletto. Baglioni lascia la chitarra e si siede al pianoforte, intonando Poster. Un’esibizione particolare, con Morandi al contrabbasso e un significativo apporto del coro, che accompagna i due, circondati dal corpo di ballo. Pochi strumenti per una resa emozionante.
ll palco è tutto per Morandi, che canta In amore insieme insieme a quattro coriste. È standing ovation da parte del pubblico, tutti si alzano in piedi. Il cantante di Monghidoro continua con un successo recente, Solo insieme saremo felici.
Il simpatico scontro fra i due miti della musica leggera continua. A turno imbracciano chitarre sempre più grandi per non mostrarsi nessuno inferiore all’altro. Poi si ritrovano a cantare Un mondo d’amore.
Dopo un’ora di trasmissione, ecco i primi ospiti: Luciana Littizzetto, che subito si fa notare per il suo linguaggio pepato e per le battute a doppio senso. Subito parte lo sfottò per i protagonisti, che le fanno da spallo: “Sono come due Volkswagen, da fuori siete fighi, mentre dentro hanno qualche magagna“. Il siparietto si allarga con l’entrata sulla scena di Fabio Fazio. Si ripropongono le scene abituali di “Che tempo che fa”. La comica piemontese poi canta con Morandi un pezzettino di Sei forte papà, un altra strofa la canta Fazio con la voce di Guccini, rispolverando il suo talento da imitatore. Il momento migliore del loro intervento.
Chi sono per Fazio e la Littizzetto i capitani coraggiosi? Ognuno di loro ha una sua idea e la legge, ricordando quanto già fatto dal conduttore genovese insiema a Roberto Saviano in Vieni via con me, con i famosissimi elenchi. Critiche alla corruzione politica, ai mali della società. Un bel momento, però non ha niente di nuovo.
La musica continua dopo l’uscita di scena dei due ospiti. Baglioni canta un successo di Morandi, Non son degno di te. Poi duetto con Avrai, romanticissimo brano firmato dal cantautore romano.
Tutto il pubblico canta insieme a Claudio Baglioni e Gianni Morandi la dolcissima E tu. Si aggiungono anche Emma ed Elisa, formando un quartetto d’alto livello. Cantano insieme Ma chi se ne importa, brano portato al successo dal cantante emiliano. Poi, un pezzo che ha fatto storia: Si può dare di più, con cui Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri vinsero Sanremo nel 1987. Intervento breve, è il caso di dirlo: si poteva dare di più, perché i quattro insieme funzionavano molto bene.
Claudio Baglioni saluta le ospiti e al piano canta Notte di note, note di notte. Gli anni passano, ma la voce è sempre la stessa, potente ed emozionante. Noi, no è la canzone successiva.
Rock con Bella signora. Morandi cambia giacca, togliendo quella blu indossata finora, sostituita da una color bronzo. Claudio Baglioni, che aveva iniziato la serata con un completo grigio, ha optato per una completo nero per la seconda parte dello show. Spetta a lui iniziare la sua Via, aiutato da un Morandi sempre frizzante. Luci a tutto spiano come in discoteca, tanta energia al Foro Italico. Dal rock alla melodia più dolce con Mille giorni di te e di me. La scena, giustamente, è tutta per Claudio Baglioni e il pubblico è sempre più coinvolto.
Arriva Gianni Morandi, con Uno su mille. Intepretazione grintosa come sempre. La platea del Centrale è tutta in piedi per dare il giusto tributo ad un highlander della musica. I due artisti cantano insieme La vita è adesso. I due riescono a coinvolgere e far saltare il pubblico come due autentiche rockstar. È l’ultimo pezzo di una bellissima serata. Morandi ha un piccolo momento di commozione nel ringraziare il suo amico-collega. Salutano il pubblico, che però li reclama a gran voce. E allora un’ ultimissimo medley con Vedrai che il mondo cambierà, Buona fortuna e Piccolo grande amore. Si sfora di un’abbondante quarto d’ora.
Capitani coraggiosi termina qui. Un evento molto coinvolgente, che ha dimostrato come Claudio Baglioni e Gianni Morandi siano artisti completi, oltre che cantanti affermatissimi e popolari.
Di Morandi non si dubitava, visti i suoi trascorsi sanremesi di successo, piacevolissima sorpresa il cantautore romano, bravo a scherzare, intrattenere come uno showman.
Un programma promosso a pieni voti e da annoverare tra i migliori eventi televisivi di questa prima parte di stagione tv.