Indice dei contenuti
- 1 Le Iene Show 9 giugno 2020 – Una bomba ecologica in fondo al mare
- 2 Le Iene Show 9 giugno 2020 – Recensioni false su Amazon
- 3 Le Iene Show 9 giugno 2020 – Lo scherzo a Fernanda Lessa
- 3.1 Le Iene Show 9 giugno 2020 – La Stalker dell’acido
- 3.2 Il mistero del peschereccio scomparso
- 3.3 Il presunto conflitto di interessi del Professor Burioni
- 3.4 L’esorcista “posseduto”
- 3.5 La tragica storia di Maria Antonietta
- 3.6 La professione di Escort ai tempi del Coronavirus
- 3.7 Faide al campo rom
- 3.8 Da animalista a torturatore: Marc Ching
- 3.9
- 3.10 Lo scherzo dei matrimoni annullati
Questa sera, martedì 9 giugno 2020 torna, alle 21.20 su Italia 1, l’appuntamento con Le Iene Show. Conducono Nina Palmieri, Roberta Rei e Veronica Ruggeri. Come di consueto, in questa nuova edizione, la puntata è preceduta da Iene.it: Aspettando le Iene, condotta da Giulia Innocenzi fruibile anche diretta Facebook sulla pagina de Le Iene, su Iene.it e su Mediasetplay. Sempre su Mediasetplay è possibile seguire in streaming la diretta della puntata di stasera.
La puntata integrale e i singoli servizi sono disponibili al termine dello show.
Le Iene Show 9 giugno 2020 – Una bomba ecologica in fondo al mare
Il primo servizio di stasera, della iena Luigi Pelazza, riprende le bellezze del cosiddetto Santuario dei Cetacei, un lembo del Mar Tirreno in cui vive un complesso ecosistema ittico. Ma dove sono state disperse numerose ecoballe di rifiuti altamente inquinanti. L’avvenimento risale a ben 5 anni fa, ma solo oggi le ecoballe stanno diventando un problema ecologico importante, a causa del logorio degli strati di plastica in cui i rifiuti sono avvolti.
La Iena Luigi Pelazza si è immerso sul luogo del disastro insieme con alcuni sub professionisti, raggiungendo una profondità di ben 40 metri sotto al livello del mare. Ma nonostante le ricerche approfondite, durante il servizio i sub non riescono a individuare le ecoballe. Che spesso si incagliano con le reti dei pescherecci venendo trasportate a grande distanza da dove erano state originariamente individuate.
La Protezione Civile, però, è costretta dalla burocrazia a indire un bando per la rimozione delle ecoballe, prima che sia troppo tardi.
Le Iene Show 9 giugno 2020 – Recensioni false su Amazon
Il servizio seguente tratta di Amazon, il noto shop online. Tutti i prodotti sul servizio sono recensiti con un sistema, che permette ai clienti di assegnare da 1 a 5 stelle ai prodotti su Amazon. Non sempre le recensioni, però, sono genuine. Spesso, infatti, i venditori inviano gratuitamente sample dei propri prodotti in cambio di recensioni estremamente positive, a 5 stelle.
Il problema, però, è che le recensioni false con il tempo si erano moltiplicate tanto da costringere Amazon a correre ai ripari e valutare quasi individualmente le recensioni assegnate ai vari prodotti. Tuttavia, le precauzioni prese da Amazon non sono bastate a fermare i recensori fake.
Viene presentato un ragazzo che, infatti, è riuscito a far parte di un programma attraverso il quale ottiene numerosi prodotti gratis. Ma, in cambio, deve assegnare una recensione a 5 stelle a tutti i prodotti che riceve. Sulla chat Telegram, in particolare, parrebbe essersi creato un sottobosco di gruppi nei quali i venditori spiegano tutti i passaggi necessari a bypassare i meticolosi controlli di Amazon.
Le Iene Show 9 giugno 2020 – Lo scherzo a Fernanda Lessa
Fernanda Lessa, modella e Dj di origini brasiliane naturalizzata italiana, è la vittima inconsapevole di uno dei terribili (in senso buono) scherzi delle Iene. La donna è appassionata di film sulle spie e polizieschi, dunque, le Iene le faranno credere che suo marito, in realtà, è un agente 007 in incognito.
Inizialmente, le Iene disseminano piccoli indizi nella casa di Fernanda Lessa e suo marito. Quindi, le stranezze si moltiplicano, e viene loro recapitato un pacco misterioso con dentro una pistola. A questo punto, il marito deve dire “la verità” a sua moglie: lui ha lavorato da informatore in Austrialia. Ma questo non spiega la pistola.
Dopo 20 giorni dalla consegna del pacco, lo scherzo ricomincia. Un cellulare misterioso nascosto sotto il letto della coppia squilla, e Luca, il marito di Fernanda, non è in casa. Un rumore di pistola dal retro dell’abitazione inquieta Fernanda, che ancora non riesce a trovare Luca. Improvvisamente, Luca torna a casa insieme a un suo “collega”, ferito dallo sparo udito poco prima.
La situazione è assolutamente fedele alle scene di un film di spionaggio. E la modella è sempre più allarmata, sebbene cerchi di fare il massimo per aiutare il finto ferito a riprendersi. Ma Luca la porta via con sé in auto, per portare in salvo lei e il suo collega.
La situazione precipita, e il collega di Luca è chiuso nel bagagliaio. L’uomo dice a Fernanda che Luca sta per ucciderlo, ma lei non gli crede. Finché lui non apre il bagagliaio, e “spara” all’uomo. Fernanda è ormai disperata, e Luca è calato nella parte. Ma proprio quando la situazione sta precipitando, lo scherzo è svelato. E Fernanda Lessa si mette a piangere, ancora terrorizzata. Tutto, alla fine, finisce per il meglio, e persino la modella si mette a ridere, sollevata.
Le Iene Show 9 giugno 2020 – La Stalker dell’acido
Il servizio successivo racconta la storia di Giuseppe, sfigurato con l’acido da una sua ex. Di recente la donna è stata condannata a 7 anni di carcere, pena che Giuseppe reputa insufficiente.
I giudici non hanno riconosciuto la premeditazione, nonostante da tempo la donna inviasse messaggi minacciosi a Giuseppe, arrivando fino a tagliare le gomme della sua auto. Giuseppe la notte dell’aggressione aveva notato che la sua Ex, Sara, lo stava aspettando fuori dalla sua abitazione per sfigurarlo. Ma nemmeno chiamare i Carabinieri era servito. E ora Giuseppe ha paura.
L’uomo teme che Sara, una volta uscita di galera, possa nuovamente aggredirlo. Come se non bastasse, una ex coinquilina di Sara aveva raccontato alle Iene che la donna avrebbe acquistato acido solforico diverse volte, testandone l’efficacia con dei petti di pollo. Il servizio ripercorre gli incontri delle Iene con Giuseppe e con Sara, quando la donna non aveva ancora commesso il terribile crimine.
Ancora più preoccupante il racconto della compagna di cella di Sara. Che ha raccontato alle Iene una storia inquietante: Sara sta reiterando il suo comportamento ossessivo, spostando l’oggetto dei suoi desideri e della sua gelosia da Giuseppe a un altro ragazzo. Un detenuto che ha mostrato interesse per lei, e con cui si scrive regolarmente. “E’ fortunata questa persona (Giuseppe) che Sara sia a San Vittore” racconta alle Iene al telefono la compagna di cella di Sara.
Il mistero del peschereccio scomparso
La storia raccontata nel servizio seguente dalla iena Giulio Golia racconta della tragica scomparsa di un giovane capitano di peschereccio. Aiutato da suo padre, Giuseppe Lo Iacono dimostrava passione per la professione, attaccamento nei confronti del suo peschereccio, e grande cura nella sua manutenzione.
Il pescatore e suo padre, al termine del Lockdown, sono tornati a lavorare sul peschereccio, tenendo una fitta corrispondenza telefonica con la fidanzata di Giuseppe . Inspiegabilmente, il peschereccio nella notte dell’12 maggio 2020 affonda. O meglio, sparisce.
La Nuova Iside, il peschereccio di Vito e suo padre, non rientra in porto nonostante il vento si stesse alzando pericoloso. E il giorno dopo, purtroppo, i corpi di Giuseppe e di Matteo, il padre del pescatore, vengono rinvenuti in mare. Le stranezze si moltiplicano. Lividi sul corpo dei defunti sembrano raccontare una storia diversa dal semplice affondamento della Nuova Iside dovuto a una burrasca. E l’unica certezza è che, qualunque cosa sia successa, i fatti si sono consumati tanto rapidamente da impedire persino di inviare un SOS.
Possibile che nessuno dei presidi di sicurezza abbia funzionato? Che i segnalatori GPS di emergenza del peschereccio non abbiano identificato l’imbarcazione? L’ipotesi più accreditata è che una petroliera mastodontica abbia colpito il piccolo peschereccio con tanta violenza da affondarla con rapidità. Senza poi prestare soccorso. Senza nemmeno accorgersi di aver colpito l’Iside, o peggio, ignorando volutamente lo scontro per evitare problemi.
Il presunto conflitto di interessi del Professor Burioni
Dopo la pandemia, molti medici esperti e virologi sono stati spesso contattati da vari programmi tv per condividere le proprie conoscenze con il pubblico. Importantissima, però, in questi casi la trasparenza dei medici chiamati a dire la propria opinione. Altrimenti, si crea un conflitto di interessi pericoloso, per chi dovrebbe essere imparziale, e invece potrebbe non esserlo.
Stasera, le Iene ripercorrono alcune delle interviste del noto virologo Burioni, che contengono spesso dichiarazioni inerenti “anticorpi monoclonali umani”. Perchè tutti questi riferimenti? Roberto Burioni è detentore del brevetto su tali anticorpi, notizia che fa ripensare a tutte le dichiarazioni passate del Professor Burioni al riguardo. La cura con il plasma dei guariti per il Coronavirus è economica ed efficace, al contrario della soluzione che adopera gli anticorpi brevettati dal professor Burioni.
Il conflitto di interessi, quando Burioni descrive le problematiche della cura con il plasma, sarebbe stato facilmente risolvibile se il professore avesse pubblicamente ammesso di essere detentore dei brevetti sulla soluzione che suggeriva, sempre su reti televisive pubbliche. Il problema non è nella validità della soluzione proposta: gli anticorpi monoclonali umani sono una valida risposta sia come cura che come misura preventiva per il Covid-19. Piuttosto, risiede proprio nel conflitto di interessi del Professor Burioni.
L’esorcista “posseduto”
La Iena Andrea Agresti ripercorre e propone alcuni dei servizi del passato che riguardano preti che, sfruttando la loro posizione di fiducia, compiono abusi sui fedeli in cerca di conforto. A tratti abusi fisici, a tratti furti di beni o denaro.
Stasera, in particolare, un nuovo esorcista “smanaccione“, come lo definisce Agresti, viene smascherato dalle Iene. I metodi sono sempre gli stessi. Gli abusi e il contatto fisico non consensuale vengono spacciati per rituali, e accompagnati da parole incomprensibili e finte preghiere.
Addirittura, il prete propone alla coppia di attori inviati dalle Iene di portargli indumenti intimi per benedirli.
La tragica storia di Maria Antonietta
“Io ero una palla di fuoco” racconta Maria Antonietta, bruciata viva dal suo ex, alle Iene. Maria è sopravvissuta. Ma il prezzo da pagare è stato altissimo: oltre 20 operazioni chirurgiche al volto e al corpo.
Maria e il suo carnefice, Ciro, si conoscono giovanissimi, a 20 anni. In breve tempo lei rimane incinta, e i due si sposano. Lentamente, però, il marito si trasforma: urla, sbraita, e poco alla volta diventa sempre più violento nei confronti di Maria. Che, plagiata, innamorata, fa finta di niente per 15 lunghi anni di matrimonio violento.
L’episodio che fa scattare la denuncia è un violento schiaffo alla figlia dei due. Ma i carabinieri, contattati e arrivati in casa dopo il fatto, giustificano l’uomo e lo lasciano in casa. Così, la mattina dopo, Maria si dirige in caserma e sporge denuncia. Ma non accade nulla. E siccome la polizia non interviene, l’uomo è ancora più violento di prima, si sente tradito. A seguito di ripetute denunce, Ciro infine viene condannato a stare lontano da Maria, e in seguito condannato agli arresti domiciliari. Che non lo tengono lontano da Maria a lungo.
“Se qualcuno lo avesse tenuto sotto controllo non starei così” racconta Maria. Infatti, purtroppo, un giorno Ciro si allontana dai domiciliari, e nonostante l’allarme lanciato dai genitori di Ciro la polizia e i carabinieri non fanno nulla per difendere Maria. Che non può difendersi dall’aggressione che segue: Ciro raggiunge Maria, la cosparge di benzina e le dà fuoco.
Oggi, Maria Antonietta sta lentamente guarendo. Ma è assurdo che per donne sopravvissute a tentati femminicidi come Maria non esista un fondo dedicato, per aiutarle nel loro percorso di ritorno alla vita. E che la polizia e i carabinieri non abbiano dato il giusto peso alle grida di aiuto di Maria.
La iena Alice Martinelli racconta di un business mai in crisi: quello della prostituzione. Come saranno riuscite le escort a continuare a lavorare durante la permanenza forzata in casa? Attraverso numerose interviste le Iene indagano nel mondo nascosto delle escort e dei transessuali, ignorato dallo stato nonostante sia esposto alla luce del sole.
C’è chi ha aiutato facendo la spesa per le ragazze che non potevano più lavorare a causa della pandemia. E chi ha cercato metodi alternativi per lavorare a distanza. Una sorta di smart working, fatto di telefonate erotiche e videochiamate bollenti.
La differenza sta tutta nella scelta. Le escort che hanno deciso di intraprendere la professione hanno una clientela diversa da quella delle ragazze costrette per strada. E una comprensione maggiore della gravità della situazione attuale.
Faide al campo rom
Filippo Roma si occupa di un servizio girato in un campo rom di Roma, nei pressi del Tevere. Una discarica abusiva sarebbe fonte di ingenti guadagni per un gruppo di persone violente e pericolose. Al punto che Filippo Roma e la sua troupe sono stati costretti alla fuga da una sassaiola, durante una intervista.
La Iena si preoccupa in particolare per una donna, Marianna, che vive nei pressi del campo. E che ha rilasciato diverse dichiarazioni riguardo il campo rom incriminato, e nel corso del servizio cerca di rendere la pubblica amministrazione edotta della situazione.
Nonostante tutto, Marianna pare essere al sicuro, e rilascia ulteriori dichiarazioni a Filippo Roma. Ma nel campo rom la situazione è ancora tesa. Persone di diversa etnia ed estrazione sociale litigano quotidianamente nel campo, pur consci della condivisa situazione di degrado in cui tutti vivono, insieme.
Di fatto, la discarica abusiva è ancora presente, insieme con un giro malavitoso che circonda il campo rom. Intanto, la polizia e il corpo di pronto intervento non sono più dotati dei mezzi per intervenire e bonificare la zona. Anche se, in seguito al servizio delle Iene, pare che qualcosa si stia muovendo. E alcuni cosiddetti svuotacantine siano stati individuati.
Il servizio non ha una vera conclusione e rimanda a una prosecuzione, presumibilmente in onda la prossima settimana.
Da animalista a torturatore: Marc Ching
Il servizio mandato in onda poco dopo è disponibile in versione integrale sul sito Iene.it. E racconta di Marc Ching, animalista divenuto famoso per aver ripreso video di maltrattamenti di inaudita violenza ai danni di cani e altri animali in alcuni mercati cinesi.
Pare che Marc Ching abbia pagato i macellai cinesi per compiere quelle violenze e riprenderli. Solo per poi poter diffondere i video a scopo di lucro, ottenendo fondi per la sua associazione animalista.
Il Los Angeles Times, infine, ha smascherato Marc Ching e la sua folle strategia con un articolo che sta rintracciando i fondi diretti alla sua associazione.
Lo scherzo dei matrimoni annullati
Una iena emergente ha organizzato per Le Iene Show di oggi, 9 giugno 2020, una serie di scherzi fra coppie che, a causa del coronavirus, hanno dovuto rimandare la data dei loro matrimoni. I futuri mariti/mogli faranno credere ai loro promessi che ora, anche dopo la pandemia, non vogliono più sposarsi.
Le reazioni sono esilaranti, chi si spaventa, e chi mostra volti increduli di fronte alla terribile notizia: “non ti amo più”.
Così, dopo lo scherzo e un’interruzione pubblicitaria, Le Iene Show di stasera, 9 giugno 2020, termina. Non prima di aver salutato Nadia Toffa, con commozione, dato che oggi sarebbe stato il suo compleanno.