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Questa sera, giovedì 19 novembre 2020, torna alle 21.20 su Italia 1, l’appuntamento con Le Iene Show. Conduce il trio al maschile composto da Matteo Viviani, Filippo Roma e Giulio Golia.
Dopo i numerosi servizi girati nelle ultime settimane dalle Iene all’interno del reparto Covid nell’ospedale di Padova, il programma è stato accusato di aver propagandato con eccessiva sicurezza l’efficacia delle cure con il plasma iperimmune. L’immunologa Antonella Viola ha infatti definito le indagini delle Iene un “servizio pseudo-giornalistico”.
Ci sono poi ancora aggiornamenti sul caso dell’omicidio di Filippo Raciti, avvenuto durante gli scontri tra ultras per il derby Catania-Palermo del febbraio 2007. Sono pervenute alla redazione del programma nuove prove, che scagionerebbero ulteriormente Antonio Speziale, attualmente condannato e in carcere da 8 anni.
La conduttrice Ambra Angiolini ha rilasciato un’intervista alle Iene in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro, intitolato InFame; in cui racconta il suo passato da bulimica, e le difficoltà affrontate per accettarsi e farsi accettare dagli altri.
Infine lo scherzo è ai danni di Francesco Arca.
Vi ricordiamo che potete seguire tutti i servizi proposti questa sera anche sul sito ufficiale Iene.it e su MediasetPlay.
Le Iene Show 19 novembre 2020, la diretta
Il primo servizio di questa sera descrive il funzionamento dei Covid-Hotel, strutture che vengono convertite per ospitare le persone che necessitano di stare in quarantena dai familiari. SI tratta di pazienti con pochi sintomi non gravi, la cui unica urgenza è stare a distanza dai propri familiari, per non esporli al rischio del contagio.
Purtroppo, nonostante la soluzione funzioni, non tutti i comuni e le pubbliche amministrazioni si sono attivate con prontezza per individuare e regolarizzare nuovi Covid-Hotel.
Anche il secondo servizio è a tema Covid. Le Iene entrano con telecamere nascoste nelle strutture italiane di pronto soccorso più in difficoltà; senza spazi adeguati per i malati, sfruttando neolaureati senza esperienza e lasciati senza una guida, o peggio. In Abruzzo una donna e un uomo sono morti nel parcheggio del pronto soccorso, dato che non c’era posto nemmeno per farli entrare in sicurezza.
Purtroppo, anche in regioni a zona gialla come il Lazio, ci sono strutture in cui i pazienti sono abbandonati a loro stessi.
Le Iene Show 19 novembre 2020, emergenza periferie
Giulio Golia è nuovamente andato a riprendere il degrado delle periferie più povere della capitale. Il problema economico degli abitanti di quelle zone diventa ancor più grave in questo particolare periodo storico, con la pandemia sempre in agguato.
Questa sera Le Iene compiono il loro viaggio in compagnia di Andrea Napoletano, direttore dell’Ater: l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della provincia di Roma. Il problema del degrado, però, non è imputabile solamente alla gestione dell’Ater. Per cambiare le cose è indispensabile una collaborazione fra abitanti e pubblica amministrazione.
“Non c’entra niente la bellezza. La bulimia non è la malattia di chi vuole essere bella.” afferma poi Ambra Angiolini, intervistata questa sera dalle Iene in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro, intitolato InFame.
La conduttrice racconta della sua esperienza come ex-bulimica, ma anche della sua carriera passata e presente.
Le Iene 19 novembre 2020, il plasma iperimmune come cura al Covid, la storia di Veronica
Le Iene nel corso dei servizi andati in onda nelle ultime settimane hanno trattato più volte l’argomento Plasma Iperimmune. Il plasma delle persone guarite dal Covid può essere prelevato senza rischi per la salute e utilizzato per curare i pazienti con efficacia.
Eppure sono numerosi gli specialisti che non credono nel funzionamento del plasma iperimmune. Per questo in Italia tale metodologia non si sta ancora diffondendo. Nel servizio si parla anche di vaccini ed efficacia degli stessi.
Il servizio successivo racconta la storia di Veronica, ragazza nata prematura, e per questo priva di un braccio. Le Iene rispondono al suo accorato appello, la richiesta di una protesi che le faciliti la vita; e che, soprattutto, le dia più sicurezza in sè stessa.
La protesi che le Iene fanno provare a Veronica è un’avanzatissima protesi bioelettrica capace di muoversi sfruttando i muscoli del braccio della ragazza. Ma il suo costo è proibitivo: 40.000 Euro. Così, le Iene chiedono aiuto agli spettatori, che possono donare per raggiungere l’obiettivo.
Le dichiarazioni del commissario Arcuri, gli aggiornamenti sul caso Raciti
Domenico Arcuri è il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza Covid. In diverse interviste rilasciate a Porta a Porta e Che tempo che fa, Arcuri ha dichiarato che “non c’è disordine negli ospedali”. In contrasto con la realtà registrata dalle Iene in molte strutture ospedaliere nazionali.
Così, dopo aver fatto un quadro della situazione attuale, riassumendo le dichiarazioni di Arcuri, le Iene hanno cercato di parlare con la direzione delle strutture ospedaliere in crisi, e con lo stesso Arcuri. Il quale, però, si nega alle domande dell’inviato.
Poi, le Iene condividono con i telespettatori degli importantissimi aggiornamenti sul caso di Filippo Raciti. Tale prova potrebbe rivelarsi decisiva per scagionare definitivamente Antonio Speziale.
Secondo l’accusa, lo strumento usato da Speziale per colpire a morte l’ispettore Raciti sarebbe stato un sotto lavello di lamiera. Ma un filmato analizzato da specialisti, lo stesso che l’accusa ha usato per incolpare Speziale, potrebbe essere stato modificato. Tramite interpolazioni, gli specialisti interpellati dalle Iene sono riusciti a estrarre un fotogramma, che riprende l’esterno dello stadio; da cui si vede chiaramente che al momento del lancio del sotto lavello, nessuno sia stato colpito da quest’ultimo.
Insegnanti negazionisti a confronto
I cosiddetti negazionisti del Covid sono sempre più diffusi sul web. Il problema, però, è quando tra i negazionisti sono figure professionali che dovrebbero insegnare ai ragazzi: dei professori.
Così, questa sera le Iene propongono un servizio che contiene le interviste ad alcuni professori che hanno condiviso dichiarazioni negazioniste anche estremamente dirette, e spesso offensive. “Ritengo che l’emergenza sia stata gonfiata dai media” affermano.
Lo scherzo a Francesco Arca
Francesco Arca ha iniziato la sua carriera come tronista a Uomini e Donne. Oggi è attore, personaggio televisivo ed ex modello. Le Iene gli hanno giocato davvero un brutto scherzo, che coinvolge sua figlia. Uno scherzo finito male per l’attore dello staff delle Iene.
Con la complicità della moglie di Arca, le Iene hanno fatto credere che sua figlia sia stata reclutata per una nuova edizione di Uomini e Donne per bambini. Non solo: durante il provino la figlia di Arca sarebbe anche stata maltrattata. Lui, gelosissimo, reagisce alla scoperta con sgomento, arrabbiandosi moltissimo prima con la moglie, poi con il finto reclutatore.
Segue un servizio con protagonista Alessia, ragazza transgender di Altavilla che viene quotidianamente e pesantemente insultata da una vicina di casa omofoba; arrivando a stalkerare Alessia sui social, e a sputarle ogni volta che la vede per strada. Vladimir Luxuria è interpellata per dire la sua sulla vicenda. Viene vestita da Iena e si dirige ad Altavilla per parlare prima con Alessia, e poi con la vicina, per farla ragionare. Purtroppo, il servizio rischia di non finire bene.
La vicina di casa cinquantatreenne prima sostiene di essere innocente, poi accusa Alessia di averle hackerato il profilo social, per insultarsi da sola. La donna in preda al panico inizia poi a urlare, e minaccia di suicidarsi.
Segue un servizio in replica: Luigi Pelazza aveva raccontato la storia di un padre albanese che, seguendo un’antica tradizione medievale, intendeva uccidere il responsabile della morte del figlio ventiquattrenne. Un italiano del tutto ignaro del pericolo che correva.