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Continua il nostro viaggio nel mondo della musica anche in tv e stavolta torniamo agli anni ’80. Se gli anni ’70, come abbiamo documentato nella nostra puntata precedente sono stati l’era della sperimentazione, l decennio successivo è stato contraddistinto da carisma e trasgressione.
Look dai colori sgargianti e dagli abbinamenti azzardati, pettinature eccentriche (chiome cotonate come zucchero filato, creste o ciocche multicolori), make up dalle tinte forti, i ragazzi e le ragazze degli anni ’80 volevano stupire – e stesso vale per gli artisti dell’epoca.
Viaggio nella musica degli anni ’80 in tv – look eccentrici e fan innamorati
Non dimentichiamoci che gli eighties sono gli anni in cui hanno raggiunto la fama icone come Madonna, Michael Jackson, Prince, David Bowie, personaggi carismatici che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo della musica, anche attraverso un attento studio del proprio aspetto e del proprio stile.
Gli anni ’80 sono anche l’epoca dei primi fan, ragazzi che infatuati del ritmo o della personalità dei cantanti del tempo, decidevano di comprarne le cassette ascoltandole poi – fino a consumarle – nei loro stereo e nei loro walkman, di seguirli nei loro live, di copiarne il look, di attaccare i loro poster nella cameretta disegnandovi cuori e sognando.
Se le ragazze impazzivano per Simon Le Bon ed i Duran Duran, i ragazzi avevano una cotta per Samantha Fox, ma l’amore si sa “è un campo di battaglia” (come cantava Cyndi Lauper) e spesso questi amori erano destinati ad essere passeggeri.
Band intramontabili ed epiche colonne sonore
Intramontabili sono invece artisti del calibro dei Queen. La band è una delle pietre miliari della musica internazionale ed i suoi brani sono ancora oggi tra i più trasmessi in radio. Grande merito nella così vasta popolarità raggiunta dai Queen è dovuta a Freddie Mercury, frontman dalla voce unica e dal fascino magnetico. Freddie ha prestato il suo volto (ed il suo talento) alla band in tutte le sue evoluzioni e sperimentazioni, ma ha poi deciso di continuare il proprio percorso da solista (fino alla sua prematura scomparsa).
Altro gruppo di grande successo (di genere diverso e dai look più sobri) sono i Toto. La band racchiude in sé il perfetto esempio delle sonorità che contraddistinguono quegli anni. Da “Hold the line” ad “Africa” a “I’ll be over you”, i Toto hanno conquistato un’intera generazione.
Contemporaneamente al cinema nasce il filone dei film dedicati alla danza ed agli aspiranti artisti con pellicole come “Flashdance”, “Dirty Dancing”, “Footlose”. Questi film vantano alcune tra le colonne sonore più belle di sempre. In tv questa corrente si incarnerà nella serie “Fame” (Saranno Famosi), il cui soundtrack è firmato da Irene Cara.
Viaggio nella musica degli anni ’80 in tv – l’Italia
In Italia il panorama musicale di quegli anni è assai diverso. I ragazzi italiani sognano l’America con i brani degli artisti d’oltreoceano. E sono pochi i cantanti del nostro Paese che riescono a trascinarli davvero. Una di loro (che proprio agli USA ha dedicato un celebre brano) è Gianna Nannini. La sua voce roca ed il suo look androgino riescono a coinvolgere gli Italiani, che trascorrono insieme a lei “Notti magiche”. Questo il titolo dell’inno, interpretato dalla Nannini ed Edoardo Bennato, che accompagnerà i mondiali del 1990.
Altrettanto grintosa, ma al contempo delicata e poetica è Mia Martini, Mimì, che con i suoi struggenti brani riesce ad emozionare e commuovere. “Almeno tu nell’universo” è una canzone che mai potrà essere dimenticata. Anche la sorella di Mimì, Loredana Bertè, ci regala in quegli anni diversi successi: “Sei bellissima” e “Non sono una signora” tra gli altri. Battiato cerca il “centro di gravità”, Concato racconta la sua “Domenica bestiale” e Sabrina Salerno alterna brani sensuali (“Boys boys boys”) ad inni femminili (“Donne donne”).
Fanno il loro ingresso nel panorama musicale quelli che diventeranno poi grandi miti nostrani: Raf, Jovanotti, Pino Daniele, Vasco Rossi.
Viaggio nella musica degli anni’80 – le sigle dei varietà
Il vero fenomeno del tempo è però rappresentato dalle sigle dei varietà. Grazie soprattutto a Lorella Cuccarini ed Heather Parisi (ma anche a Loretta Goggi e Raffaella Carrà) le canzoni di apertura degli show degli anni ’80 sono rimaste indelebili nella mente degli spettatori e sono state tramandate di generazione in generazione. “Cicale”, “Disco bambina”, “Tanti auguri”, “Sugar sugar”, “La notte vola”, sono solo alcune delle sigle passate alla storia.