Amadeus torna su Rai 1 e dall’Arena di Verona e conduce due serate evento dal titolo Arena Suzuki ’60, ’70 ’80.
L’appuntamento è in prime time in due serate che sono rispettivamente sabato 25 settembre e sabato 2 ottobre.
Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 – anticipazioni
É la prima volta di Amadeus dal tempio della musica italiana, L’Arena di Verona. E farà rivivere le atmosfere musicali, nazionali e internazionali di tre decenni, gli anni ’60, ’70 e ’80. Il conduttore e padrone di casa alternerà le canzoni più note con un suo personale racconto finalizzato a fare da fine conduttore ad ognuna delle tre serate.
Per l’occasione Amadeus tornerà a calarsi nel ruolo di dj. Molte delle canzoni che vengono proposte sono le medesime che il padrone di casa proponeva quando lavorava nelle discoteche e successivamente quando si è fatto strada nel mondo della Radio.
Amadeus rispolvera una propria play list personale che sarà adattata sulla presenza dei vari ospiti. Insomma per lui è un vero e proprio viaggio non solo nella sua vita ma anche attraverso le atmosfere che hanno caratterizzato i tre decenni in oggetto. In particolare si tratta di hit italiane che sono assurte al successo nazionale e internazionale e sono cantate da varie generazioni. Brani che accompagnano anche l’evoluzione della società in tre decenni, ognuno con una caratteristica particolare non solo musicale.
Gli ospiti
Ed ecco chi sono gli ospiti che vi anticipiamo: si tratta di solisti, di band, di gruppi che in quegli anni hanno spopolato. Tra le grandi star italiane sono presenti Marcella Bella, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Roberto Vecchioni, Raf, Umberto Tozzi, Patty Pravo.
Poi ancora Alan Sorrenti con “Figli delle stelle”, Rettore, Gazebo, re della disco music , Orietta Berti, Edoardo Vianello, Righeira, Tony Hadley (ex Spandau Ballet), Sabrina Salerno, Samantha Fox. Infine ci saranno, Fausto Leali, Spagna, Sandy Marton con “People from Ibiza”, Sergio Caputo, Tracy Spencer, Peppino Di Capri e Maurizio Vandelli dell’Equipe 84. Non manca il gruppo degli Europe con il brano notissimo The Final Countdown che ha segnato un’epoca.
A questi si aggiungeranno altri artisti, solisti e in band, in un tripudio di amarcord in cui si mescola l’elemento moderno. Insomma, secondo le intenzioni degli autori e del padrone di casa, sarà una grande festa della musica.