Ecco il nostro commento sulle cover in gara nella quarta serata di Sanremo 2022.
Sanremo 2022: il nostro commento sulle cover ed i duetti
NOEMI – (You make me feel like) A natural woman, Aretha Franklin -> VOTO 6 e mezzo: Noemi, seduta al piano, offre un’intensa interpretazione di questo brano. Bellissima la sua voce graffiata. Forse è una delle poche cantante italiane a potersi permettere di eseguire un pezzo della grande Aretha.
GIOVANNI TRUPPI + VINICIO CAPOSSELA e MAURO PAGANI – La mia ora di libertà, De Andrè e Piovani -> VOTO 7: Gran classe. Una lezione di cantautorato impegnato. A volte la semplicità batte gli acuti e favorisce la narrazione.
YUMAN + RITA MARCOTULLI – My way, Frank Sinatra -> VOTO 6: Accompagnato al piano da una grandissima pianista, Yuman esegue il brano di Sinatra con dolcezza e delicatezza. Manca un pizzico di carisma, ma d’altronde confrontarsi con The voice è una mission impossible.
LE VIBRAZIONI + SOPHIE AND THE GIANTS + BEPPE VESSICCHIO – Live and let die, Mc Cartney -> VOTO 7 e mezzo: Un pezzo progressive di grande caratura. Le Vibrazioni lo eseguono con maestria, Sophie aggiunge un groove rock niente male. Vessicchio poi è sempre una garanzia.
SAN GIOVANNI + FIORELLA – A muso duro, Bertoli -> VOTO 6 e mezzo: Un duo inedito, due generazioni musicali a confronto. Sangiovanni e Fiorella vengono da mondi molto diversi, eppure fondono bene le proprie sensibilità e vocalità.
EMMA + FRANCESCA MICHIELIN – Baby one more time, Britney Spears -> VOTO 9: Stile, autoironia, sorellanza, Emma e Francesca si “mangiano il palco”. Il brano della Spears viene stravolto, diventa meno pop e più melodico. Le due voci (quella della Marrone più calda e profonda, quella della Michielin cristallina) si miscelano alla perfezione. Carina la giocosa coreografia. Una gran bella performance!
GIANNI MORANDI + JOVANOTTI – Medley dei loro brani celebri -> VOTO 10: Proprio quando pensavamo che non si potesse fare di meglio, ecco un duo irresistibile di grandi signori della canzone. Jovanotti e Gianni Morandi trasmettono un incontenibile entusiasmo. Se donassero un centesimo della loro gioia e voglia di vivere ad ognuno di noi, saremmo felici per sempre.
ELISA + ELENA D’AMARIO – What a feeling, Irene Cara -> 7 e mezzo: Elisa ha scelto un brano cult degli anni ‘80, tratto dalla colonna sonora del film “Flashdance”. Elena duetta con lei danzando e ricordando la protagonista della pellicola. Eleganti ed eteree, di un’altra dimensione.
ACHILLE LAURO + LOREDANA BERTE’ – Sei bellissima, Bertè -> VOTO 10: Una sola parola: brividi. I due personaggi più trasgressivi della scena musicale italiana si incontrano sul palco dell’Ariston e si mettono musicalmente a nudo regalandoci il loro cuore. Magnifico il biglietto scritto da Lauro per Loredana a fine esibizione. Standing ovation per loro.
MATTEO ROMANO + MALIKA AYANE – Your song, John -> VOTO 7: Un grande classico eseguito con naturalezza e bel canto. La vocalità di Malika Ayane è sempre una garanzia.
IRAMA + GIANLUCA GRIGNANI – La mia storia tra le dita, Grignani -> VOTO 6: Esibizione sui generis per un duo fuori dagli schemi. Grignani torna all’Ariston con la grinta di un reduce che manca dalle scene da un po’. Irama, molto a suo agio, lo segue tra il divertito e l’ammirato.
DITONELLAPIAGA e RETTORE – Nessuno mi può giudicare, Caselli -> VOTO 8: Ditonellapiaga e Rettore reinterpretano lo storico brano della Caselli nel loro stile pop. Due donne forti, anticonformiste e sicure di sé, un bellissimo esempio per le ragazze a casa.
IVA ZANICCHI – Canzone, Milva -> VOTO 7: Bell’omaggio di Iva Zanicchi alla sua storica collega. Iva duetta virtualmente con Milva e l’effetto è molto suggestivo.
ANA MENA + ROCCO HUNT – Medley -> VOTO 6: Giovani, carini ed affiatati, Ana e Rocco offrono un medley di alcuni celebri brani della musica italiana. Esibizione piacevole.
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA + MARGHERITA VICARIO + GINEVRA – Be my baby, The Ronettes -> VOTO 9: Se lo scorso anno ci ha regalato un’inno alla vita, in questa edizione del Festival la Rappresentante di lista ha deciso di farci trasfusioni di gioia e farci saltare su dal divano. Strepitoso il momento dance elettronico.
MASSIMO RANIERI + NEK – Anna Verrà, Pino Daniele -> 6 e mezzo: Bell’omaggio a Pino Daniele con uno dei suoi brani più belli. Le voci di Ranieri e Nek non si amalgamano particolarmente bene, ma sono comunque due grandi artisti.
MICHELE BRAVI – Vorrei, non vorrei, ma se vuoi, Battisti -> VOTO 7: Inizio un po’ incerto a causa della tonalità particolarmente bassa del brano, ma poi Michele si lascia andare, l’emozione si sgretola ed ecco che si apre la voce e si vola. Particolarmente toccante il ricordo dei nonni, lacrime a go go.
MAHMOOD e BLANCO – Il cielo in una stanza, Paoli -> VOTO 7: I favoriti del Festival se la stanno godendo tutta. Sono rilassati sul palco, ridono, scherzano, e ci regalano una bella cover di questo brano storico. Bravi!
RKOMI + Calibro 35 – Medley -> VOTO 6 e mezzo: Rkomi omaggia Vasco Rossi, i Calibro 35 riarrangiano le basi proiettandoci in un film poliziesco anni ’60-’70. Gran bell’esperimento!
AKA7EVEN + ARISA – Cambiare, Alex Baroni -> VOTO 6: Brano stupendo, interpretato bene. Arisa ha sempre una gran voce, nonostante l’entusiasmo le provochi qualche scivolata. Aka7even è dolcissimo.
HIGHSNOB e HU + MR RAIN – Mi sono innamorato di te, Tenco -> VOTO 6 e mezzo: Confrontarsi con un pezzo così iconico è una sfida molto ardua. Riuscita, ma con riserva.
DARGEN D’AMICO – La bambola, Patty Pravo -> VOTO 7: Bel riarrangiamento del celebre brano della Pravo. Interessanti le barre rappate inserite nel pezzo e la base elettronica un po’ anni ’80. Fantastico il fare scanzonato di Dargen, che passeggia per lo studio e chiede votazioni regolari (“Hai visto quello che è successo al Presidente della Repubblica?”).
GIUSY FERRERI + ANDY (BLUE VERTIGO) – Io vivrò senza te, Battisti -> VOTO 6 e mezzo: La voce profonda della Ferreri si fonde al suono del sax di Andy. Piacevole.
FABRIZIO MORO – Uomini soli, Pooh -> VOTO 7 e mezzo: Graffiata, intensa, disperata. Questa cover cambia l’interpretazione dei Pooh, ma risulta credibile e convincente.
TANANAI + Rosa Chemical – A far l’amore comincia tu, Carrà -> VOTO 7: Una performance allegra e scanzonata. Il testo e l’arrangiamento sono sovvertiti da inserimento di barre. La Raffa nazionale avrebbe apprezzato.