Sanremo secondo noi: le 14 canzoni in gara nella prima serata di Sanremo 2023.
Prende il via la 73esima edizione della kermesse musicale più amata. Ecco la nostra personale recensione delle canzoni in gara in questa prima serata.
Sanremo 2023 secondo noi: le 14 canzoni della prima serata
ANNA OXA, “Sali” – Voto 6: Una signora della canzone italiana. Mantiene il suo stile, aggiungendo sonorità etniche e drammatiche. Un brano non per tutti. Merita un secondo ascolto.
gIANMARIA, “Mostro” – Voto 6 e mezzo: Il giovanissimo ex concorrente di X Factor e vincitore di Sanremo giovani è visibilmente emozionato, eppure man mano che scorrono le note prende sicurezza. gIANMARIA dà voce al disagio delle nuove generazioni con intensità e tenerezza.
MR RAIN, “Supereroi” – Voto 8 e mezzo: Brividi. Mr Rain regala una prima esibizione davvero emozionante. Accompagnato da un coro di dolcissimi bimbi, canta la sua poesia moderna – che è destinata a diventare uno dei successi radiofonici di questo festival. La melodia sfiora corde profonde dell’animo. Un’acquerello. Zona podio assicurata.
MARCO MENGONI, “Due vite” – Voto 8: La combo Mr Rain – Mengoni è un colpo duro per i cuori sensibili. Marco Mengoni propone una delle sue stupende romantiche ballad e fa centro. Forse non il più immediato tra i suoi pezzi, ma ascolto dopo ascolto conquisterà ancora una volta.
ARIETE, “Mare di guai” – Voto 6 e mezzo: Dal duo Ariete-Calcutta ci aspettavamo qualcosina di più. Il brano è molto carino, ma non convince fino in fondo. Almeno al primo ascolto. Una seconda possibilità la merita però!
ULTIMO, “Alba” – Voto 8: Tornare a Sanremo a testa bassa in onore della musica. Ultimo dimostra il suo coraggio e si rimette in gioco dopo le polemiche. E lo fa con il cuore. “Alba” è un brano intenso, di quelli da cantare a squarciagola fermi nel traffico, quelli che senti come la colonna sonora della tua vita nelle serate malinconiche e disperate. Hit radiofonica.
COMA COSE, “L’addio” – Voto 7: Autentici. Parlare della propria vita sentimentale è complesso, specialmente se si tratta di un momento buio, di una crisi. I Coma Cose però riescono a cantare il loro amore con estrema onestà, con delicatezza e con il pizzico di consapevole spensieratezza di chi ormai è andato oltre la rottura ed ha ritrovato la serenità. Sound estremamente orecchiabile.
ELODIE, “Due” – Voto 7: Un tormentone musicale in pieno inverno è impresa da pochi. Eppure Elodie c’è riuscita. Il suo brano scioglie le temperature glaciali. É sensualità, carisma, magnetismo. Non sarà probabilmente premiata dal Festival, ma sarà trasmessa a lungo nei prossimi mesi.
LEO GASSMAN, “Terzo cuore” – Voto 6: Leo Gassman è simpatico e sorridente. Si vede che è felice di calcare nuovamente il palco dell’Ariston e questo suo entusiasmo pervade. Il pezzo non è memorabile, ma gli si vuol bene lo stesso.
CUGINI DI CAMPAGNA, “Lettera 22” – Voto 6 e mezzo: Tutto sommato moderni. I Cugini di campagna con il brano scritto dalla Rappresentante di Lista funzionano. Se il look rimane quello storico (tutine e paillettes), il sound strizza l’occhio al romanticismo ed alle ballad, ma con un che di novità. Not bad.
GIANLUCA GRIGNANI, “Quando ti manca il fiato” – Voto 7: Il brano è bello, struggente, a tratti doloroso. Una lettera di sofferenza e perdono, che ci spiega un po’ delle battaglie e dei demoni che purtroppo hanno sconvolto la vita di Gianluca. Che sia un nuovo inizio? Glielo auguriamo.
OLLY, “Polvere” – Voto 6 e mezzo: Scanzonata. Olly porta avanti la quota giovane di questo Festival con grande carisma. Padrone del palco e gioioso, chiude la performance con un balletto e svela di aver vissuto “una emozione incredibile”. Bravo!
COLLA ZIO, “Non mi va” – Voto 6 e mezzo: I Bee hive di Kiss me Licia 2.0. I Colla zio sono coloratissimi e trascinano con la loro freschezza. Ricordano un po’ i The Kolors dei primi tempi. Brano carino.
Mara Sattei, “Duemila minuti” – Voto 7: Mara Sattei ha una voce stupenda (l’emozione del debutto non le rende giustizia, ma nelle prossime esibizioni brillerà) ed un brano scritto magistralmente da Damiano dei Maneskin. Il ritornello poi è decisamente sanremese. Podio? Podio! L’unico impedimento potrebbe essere il grande ritorno di Giorgia. Chi la spunterà?