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Menù ricco per la terza serata di Sanremo 2025, iniziata alle 20:40 circa su Rai 1, giovedì 13 febbraio. Le co-conduttrici odierne del Festival, che hanno il compito di affiancare Carlo Conti, sono Elettra Lamborghini, Katia Follesa e Miriam Leone.
Nella terza serata di Sanremo 2025, che seguiremo insieme minuto per minuto, si esibiscono i 14 Big in gara che non sono saliti sul palco ieri. Vari gli ospiti presenti in scaletta (consultabile qui), fra cui Edoardo Bennato e i Duran Duran con Victoria De Angelis. Inoltre, è eletto il vincitore del circuito Sanremo Giovani: a contendersi il titolo ci sono Alex Wyse e Settembre.
Sanremo 2025 terza serata, rompe il ghiaccio Edoardo Bennato
La terza serata di Sanremo 2025 prende il via con l’ingresso dalla platea di Carlo Conti. Si parte con Edoardo Bennato, che esegue Sono solo canzonette. Non proprio l’inizio migliore, diciamo.
Il conduttore accoglie Miriam Leone. Sketch evitabile sul passato a Miss Italia, poi parte la gara con Febbre di Clara. Una hit che più è ascoltata e più convince. Segue un’emozionatissima Elettra Lamborghini, che lancia l’esibizione sulle note de L’albero delle noci di Brunori Sas. Una gran bella canzone, un cantautorato di classe. Ovazione per lui, addirittura standing ovation dalla galleria.
Il conduttore redarguisce il pubblico in platea perché “poco caloroso“, poi dà il benvenuto a Katia Follesa. La comica prova a scendere con un bob, ma Conti alla fine la convince a fare le scale in maniera normale. Follesa, una volta giunta al centro delle scene, svela: “Finalmente nella mia Liguria“, peccato non sia ligure. Poi continua: “Carlo, tu sei così veloce! Ma sei sempre così in tutto quello che fai? C’è tua moglie in sala? Amadeus non era così!“. Gag della co-conduttrice leggendo gli autori di Amarcord, brano con il quale si esibisce Sarah Toscano. Lei è un po’ acerba (ha 19 anni!), ma ha enormi potenzialità: sta sul palco come se avesse decenni di esperienza.
Samuele Parodi e il Teatro Patologico
Carlo Conti presenta Samuele Parodi, bambino di 11 anni e grande esperto della storia del Festival di Sanremo. Serie di domande per mettere alla prova la conoscenza del bambino. Samuele presenta l’ingresso di Massimo Ranieri. Per la cronaca, il piccolo Parodi è molto più bravo a presentare di molti conduttori veri e propri. Ranieri, invece, ha una grande voce, ma la canzone continua a non convincere.
Quarta Big in gara è Joan Thiele. Bella anche la sua Eco. Carlo Conti annuncia la presenza di Dario D’Ambrosi, fondatore del Teatro Patologico, definito “un luogo magico che dà speranze alle famiglie delle persone disabili“. D’Ambrosi presenta gli attori: “Per me sono il sale della vita, senza sarebbe una noia mortale“. Una decina di interpreti propone uno stralcio di uno spettacolo teatrale, che sfocia nel canto corale de La musica è vita.
Standing ovation per loro. Fabio, uno degli attori: “Nel mondo si lanciano le bombe perché non si ha la forza di guardarsi negli occhi, noi invece abbiamo questa forza. Siamo il Teatro Patologico, più forti di una bomba atomica perché non uccidiamo, ma facciamo cambiare le idee”. Un momento molto bello, ma sono tutti liquidati molto velocemente da un frettoloso (troppo) Carlo Conti.
Sanremo 2025 terza serata, standing ovation per Olly
Dopo l’immancabile balletto del pubblico sulle note del jingle Tutta l’Italia, la coppia Conti-Lamborghini dà spazio a La mia parola di Shablo, Guè, Tormento e Joshua. Canzone sottovalutata e passata in sordina, ma in realtà è un pezzo davvero molto interessante.
Il conduttore esce all’esterno dell’Ariston, dove ci sono sei degli attori protagonisti di Mare Fuori (fra cui Maria Esposito e Domenico Cuomo). Ogni interprete ricorda il personaggio a cui presta il volto nella fiction, poi la linea ad Ermal Meta dal Suzuki Stage che intona Non mi avete fatto niente. Praticamente, di Mare Fuori non si è minimamente parlato: promozione peggiore non poteva essere fatta. Scelta autoriale abbastanza discutibile.
Katia Follesa prova a fare un monologo, ma Conti lo vieta. Lei prova a convincerlo: “Neanche una lettera alla me bambina? Secondo me ti sbagli!“. In seguito presenta Noemi, che incanta con Se t’innamori muori. Una voce pazzesca. Secondo ingresso della serata per Miriam Leone. Di rosso vestita, annuncia Balorda nostalgia di Olly. Stasera è cantata con un piglio diverso, più sicuro ed appassionato, e il risultato è strepitoso. Attenzione all’outsider Olly per la vittoria finale. Standing ovation del pubblico.
I Duran Duran
La terza serata del Festival di Sanremo giunge al momento più atteso: quello dei Duran Duran. La band esegue un medley composto dalle hit Invisible, Notorious, Ordinary world e Girls on film. Poi eseguono Psycho killer insieme a Victoria De Angelis. Dodici minuti di grande musica ed energia. Simon Le Bon scherza con Carlo Conti: “Ciao Pippo Baudo!“. Il conduttore consegna al gruppo il Premio Città di Sanremo, ma prima cantano Wild Boys. L’intero Ariston scatenato, compresi gli orchestrali. Prima di abbandonare il palco, Simon Le Bon bacia Katia Follesa vestita da sposa.
Carlo Conti riepiloga i codici per il televoto, anche a costo di parlare sopra il jingle Tutta l’Italia. In seguito accoglie Elettra Lamborghini, che indossa un vestito nero a dir poco stupendo. La co-conduttrice è “sgridata” da Conti, che la invita ad andare più veloce nella presentazione dei brani. Anche meno, Carlo. Comunque, è impossibile stare fermi con Cuoricini dei Coma_Cose.
La terza serata con Sanremo 2025 procede con Non ti dimentico dei Modà. Siamo già all’undicesimo artista in gara: è Tony Effe, autore di Damme ‘na mano. Oggi il trapper mostra i tatuaggi, ma la voce manca completamente, almeno nella parte del ritornello.
Sanremo 2025 terza serata, il Premio alla Carriera ad Iva Zanicchi
Nella terza serata di Sanremo 2025 giunge Iva Zanicchi, che ritira il Premio alla Carriera. L’Aquila di Ligonchio canta Non pensare a me, Ciao cara come stai e Zingara, ovvero le hit con le quali ha vinto i suoi tre Festival. Standing ovation per Iva.
Conti-Lamborghini annunciano l’esibizione di Irama, che intona Lentamente. Il conduttore si collega con Giuseppe Lai, capitano dell’Amerigo Vespucci, che racconta le numerose località visitate negli ultimi mesi. L’intervento non era in diretta, ma già precedentemente registrato.
TG1, poi Follesi presenta Francesco Gabbani con Viva la vita. Miriam Leone (con qualche difficoltà perché interrotta dal solito frettoloso Conti) parla di Miss Fallaci. L’ultima in gara è Gaia, che canta Chiamo io chiami tu. Il conduttore chiude il televoto per i Big. Prima di conoscere il risultato, però, Lamborghini-Follesa-Leone devono fare un test per creare l’identikit dell’uomo ideale. L’occasione è buona per lanciare un messaggio: “Quando una donna dice no, è sempre no“. E Conti ricorda il 1522, numero antiviolenza.
La finale di Sanremo Giovani
La terza serata del Festival di Sanremo 2025 si avvia alla conclusione. Si svolge la finale di Sanremo Giovani fra Settembre ed Alex Wyse. Il primo canta Vertebre, il secondo Rockstar. Due brani molto belli, senz’altro migliori di alcuni di quelli proposti fra i Big.
Fra le nuove proposte, Settembre vince il Premio della Critica Mia Martini e quello della Sala Lucio Dalla, assegnato dalle radio. Sanremo Giovani, invece, è vinto da Settembre. Il giovane è molto emozionato e ringrazia tutti: “Nella vita ho vinto perché ho una famiglia che mi ama e ho un tetto sopra la testa, ma nella musica non avevo mai vinto perché molti non hanno creduto in me“.
Carlo Conti annuncia per domani “una sorpresa incredibile”. Poi svela la top five di oggi, come sempre in ordine casuale: sono i Coma_Cose, Brunori Sas, Irama, Olly e Francesco Gabbani. Finisce qui la serata