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Elisa è tra i 25 cantanti selezionati da Amadeus per partecipare a Sanremo 2022, la kermesse musicale in onda in prima serata da martedì 1 febbraio su Rai 1 . L’artista triestina, già vincitrice del gara canora nel 2001 con la canzone Luce,ha al suo attivo numerosi successi,tra cui Dancing, Eppure sentire, Labyrinth, Gli ostacoli del cuore, Anche fragile, A modo tuo e tanti altri.
Sanremo 2022, Elisa: Biografia
Elisa Toffoli, conosciuta con il nome d’arte Elisa, è nata a Trieste il 19 dicembre del 1977. La sua infanzia la trascorre tra Gorizia e Monfalcone. Le sue doti artistiche contraddistinguono l’infanzia e l’adolescenza. Passa, infatti, dalla danza, alla recitazione, ed ancora alla pittura e alla musica.
Ad ispirarla sono Alanis Morissette, Aretha Franklin e soprattutto Jim Morrison. Già a 11 anni l’artista comincia scrivere i suoi primi testi accompagnati dalla musica. Nonostante gli interessi artistici, la cantante non perde di vista la concretezza della vita reale, quindi il suo lavoro da shampista al salone della madre.
Arrivano le prime esibizioni nei locali, che la portano presto a conoscere Caterina Caselli, che rimane colpita dall’incredibile voce della ragazza.
Con il suo primo album, Pipes & Flowers, nel 1997 arriva il successo, confermato dalla vittoria nel 2001 del Festival di Sanremo. 11 album in studio, 6 raccolte, diverse colonne sonore tra cui quella per il film Django Unchained di Quentin Tarantino e numerosissimi premi e riconoscimenti sono solo alcune delle tappe della sua lunga carriera.
Sposata, dal 2015, con Andrea Rigonat, componente della sua band. La coppia ha due figli: Emma Cecile (2009) e Sebastian (2013).
Elisa: Carriera
Nella fase iniziale della sua carriera Elisa era solita scrivere i suoi testi in lingua inglese. Il suo primo album Pipes & Flowers, ottiene il quadruplo disco di platino in Italia. Con Luce (tramonti a nord-est), Elisa vince il Festival di Sanremo 2001 e si aggiudica anche il Premio Mia Martini, come miglior interprete.
Negli anni pubblica ben 9 album: Then Comes the Sun – 2001, Lotus – 2003, Pearl Days – 2004, Heart – 2009, Ivy – 2010 ed ancora L’anima vola – 2013, On – 2016.
A questi si aggiungono: Diari aperti – 2018 e Ritorno al futuro/Back to the future – 2022
Dopo la vittoria sanremese, Elisa decide di scrivere i suoi testi in italiano. Tra i suoi brani più celebri si ricordano: Una poesia anche per te – 2005, Gli ostacoli del cuore – 2006, con Luciano Ligabue.
Ed ancora: Eppure sentire (un senso di te) – 2007, Anche se non trovi le parole – 2010, L’anima vola – A modo tuo – Ecco che – 2013, Se piovesse il tuo nome – 2018, Anche fragile – 2019 e Seta – 2021.
Le collaborazioni
Tra le collaborazioni più note si ricorda: Cure Me – 1998, con Skunk Anansie e Spiritualized; A Feast for Me – So Delicate So Pure – 1998; Dancing – 2002, colonna sonora dei film Casomai e A time for Dancing.
In aggiunta: Almeno tu nell’universo – 2003; Nessuna certezza – 2003, insieme ai Tiromancino e Meg (99 Posse); Ma quando dici amore – 2005, insieme a Ron; Opera – 2005, insieme al gruppo Jade, colonna sonora del film Cardiofitness.
Ed ancora: Teach Me Again – 2006, con Tina Turner, colonna sonora del film All the Invisible Children; Ti vorrei sollevare – 2009, con Giuliano Sangiorgi; Ancora qui – 2012, con Ennio Morricone, colonna sonora di Django Unchained. E tante altre.
Sanremo 2022, Elisa canta O forse sei tu: testo della canzone
Elisa, al suo secondo Festival di Sanremo, torna in gara con il brano O forse sei tu.
Il brano è di E. Toffoli – D. Petrella – E. Toffoli. Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Sogno Meccanico – Milano
TESTO
Sarà che il tempo poi alla fine proprio non ci sfiora
O forse è solamente il cielo
Quando si colora un po’ di più
O forse sei tu
O forse sei tu
Ti capirei se non dicessi neanche una parola
Mi basterebbe un solo sguardo
Per immaginare il mare blu
E niente di più
E niente di più
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farti un po’ ridere
E io sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sarà che tra tutto il casino sembra primavera
Sarà che la vertigine non mi fa più paura
E guardo giù
O forse sei tu
O forse sei tu
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Una scusa per farti sorridere
Sì che sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Mille volte
Ti ho cercato
Ti ho pensato
Un po’ più forte
Nella notte
Ancora
Mille volte
Quella musica risuona in ogni parte
Nella notte
Forse sei tu
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farmi un po’ ridere
Forse sei tu
Quell’istante che mi porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sempre
Quella stupida voglia di vivere