Intanto ci sono altre novità che interessano l’edizione di Striscia al via il 23 settembre in access time su Canale5. Come sappiamo la conduzione tutta al femminile è affidata a Michelle Hunziker, al nono mese di gravidanza e alla new entry Virginia Raffaele strappata a Quelli che il calcio. Cominciamo dalle dichiarazioni di Ricci a proposito dei velini Pierpaolo Pretelli (moro) e Elia Fongaro (biondo). Dice: “sono ovviamente una provocazione, un modo per far discutere, ma le veline torneranno e forse neppure tra molto. Le sceglieremo alla vecchia maniera, io e le mie figlie“. Ricci rinuncia, dunque, al nuovo modo itinerante, attraverso le piazze d’Italia grazie al quale sono state scelte le due vallette nell’ultimo decennio. E le ragazze che succederanno ad Alessia Reato e Giulia Calcaterra, le sceglierà “in famiglia”.
Il cast del notiziario satirico è tutto confermato: la novità è la presenza, quest’anno del direttore artistico di Expo 2015, Davide Rampello, fresco di nomina. Inoltre Dario Ballantini, il noto imitatore, aggiungerà alla sua galleria dei suoi personaggi Papa Francesco. Una maniera singolare per essere al passo con i tempi, vista la grande popolarità del Pontefice.
Come si comporterà nel nuovo ruolo Virginia Raffaele? “sarò me stessa, del resto il signor Ricci mi ha chiamato perchè faccio quello che faccio. Certo, ho valutato che mi veniva offerta una grandissima opportunità professionale che mi servirà anche per crescere” dice la comica. Singolare la situazione di Michelle Hunziker che metterà alla luce la sua bambina a metà ottobre. Dice: “mi sento perfettamente a mio agio, affronto questa nuova edizione in uno stato di beatitudine pura, sono rilassatissima, felice e tranquilla”. La Hunziker, durante i pochi giorni di assenza dal bancone di Striscia, causa parto, sarà sostituita. Al suo posto ci sarà un personaggio maschile, la cui identità, per adesso, viene tenuta nascosta. Ricci scherza: potrebbe anche essere il suo compagno Tommaso Trussardi. Ma naturalmente non è dato sapere quanto avverrà.
A proposito dell’esordio della sua creatura, Ricci puntualizza: “come al solito entreremo nella programmazione televisiva a gatto morto ma pronti a graffiare. In un momento di grande difficoltà e disperazione, come quello che staimo vivendo vogliamo dare un segno di rinascita e di voglia di rimettersi in gioco”.
Infine, sull’overdose di talk show che girano per l’etere, questo il sio commento: “ci sono troppi talk show, tutte le sere, adesso. Finiranno con l’annoiare e, per forza di cose, col dare il peggio per attirare l’attenzione“. Poi ha precisato: “noi abbiamo il grande vantaggio di non doverci preoccuapre degli ascolti che sono sempre altissimi. Oramai siamo avanti di almeno dieci punti rispetto ai nostri competitor.”