Dunque la Anderson riappare sugli schermi italiani vent’anni dopo l’esordio televisvo nel fanta-cult anni ’90. E resterà nel cast per le altre puntate In realtà l’attrice non è mai scomparsa ed ha continuato ad essere amatissima in tutto il mondo, compreso il nostro paese dove sono sorti molti fan club a lei dedicati.
Dopo aver conosciuto popolarità e riconoscimenti nel tailleur di Dana Scully in “X-Files” (dal 1993 al 2002), Gillian Anderson ha voluto dare una svolta alla sua vita, trasferendosi in Inghilterra dove ha interpretato film impegnati (“La casa della gioia” di Terence Davies nel 2000, dall’omonimo romanzo di Edith Wharton ambientato a inizio secolo; “The Mighty Celt” nel 2005, all’interno di una comunità cattolica irlandese con Robert Carlyle nel cast; il macchiavellico ma affascinante “A Cock and Bull Story” di Michael Winterbottom, nel 2006; il più noto, degno di Oscar, “L’ultimo Re di Scozia”, sempre nel 2006). Si è concessa anche al teatro, mettendosi alla prova in ruoli differenti e riscuotendo il medesimo successo televisvo. Ha dimostrato di essersi liberata dal personaggio dell’agente Scully e di sapersi rinnovare.
In televisione ha lasciato a bocca aperta i malpensanti già dalla prima interpretazione di Lady Dedlock in “Bleak House”, miniserie del 2005 tratta dal racconto di Charles Dickens, così com’è di Dickens l’altra miniserie inglese “Grandi speranze” (2011) dove Anderson si fa valere nel ruolo di Miss Havisham. Negli ultimi due anni Gillian Anderson ha conosciuto un nuovo boom popolare grazie a serie tv di forte impatto e dal taglio moderno se non, anche, sofisticato. Con “The Fall” (2013, ancora inedita in Italia) l’attrice torna ad essere investigatrice, questa volta di casi più “terreni”, alle prese con omicidi brutali nell’Irlanda del Nord di Belfast. Una detective spesso combattuta che non lesina mostrare la propria sensualità così distante dall’altera Scully di “X-Files”.
Sempre nel 2013 appare dal settimo episodio nella serie-shock della stagione “Hannibal”, su Italia 1. Ma non in un ruolo qualsiasi: nei panni dell’analista del temibile dottor Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen)!
Nel 2014 è attesa sulle tv americane con la serie “Crisis”, storia che racconta il rapimento del figlio del Presidente degli Stati Uniti. Questa volta nessun distintivo per Anderson: l’attrice interpreterà la parte di una presidente di una multinazionale sorella, e un po’ mentore, della detective protagonista Sempre nel 2014 tornerà alla fantascienza, questa volta al cinema, nel film di produzione tedesca “Our Robot Overlods”, con Ben Kingsley, per poi essere al fianco di David Arquette nel drammatico “Sold”, ambientato in Nepal sul traffico di giovani donne dall’India. Infine: l’attrice ha una villa in Toscana dove trascorre l’estate, lontana dal set.