Ecco il comunicato che analizza gli ascolti per le tre reti principali ma anche per i canali tematici
In crescita l’anno televisivo 2018 di tutte le reti Mediaset. Il saldo tra l’ottima primavera, l’estate con i Mondiali di calcio e l’autunno partito lento e proseguito in accelerazione settimana dopo settimana, ha generato ascolti Auditel annuali (31 dicembre 2017- 29 dicembre 2018) in aumento in tutte le principali aree del palinsesto.
Il totale ascolto delle reti Mediaset è infatti cresciuto sia in prima serata sia nelle 24 ore.
In prime time, sul nostro pubblico di riferimento – il target commerciale più interessante per gli investitori pubblicitari – l’ascolto ha raggiunto il 34,7% con un aumento di 0,9 punti. Bene anche le 24 ore Mediaset con il 33,4% di share e una crescita di 0,2 punti (da segnalare a margine anche i buoni ascolti sul pubblico totale: 32,2% in prima serata con una crescita di 0,4 punti)
Gli ascolti aumentano anche concentrando l’osservazione solo sulle tre reti generaliste. Nonostante la moltiplicazione delle offerte tv, le maggiori reti Mediaset sono cresciute proprio sul target commerciale 15-64 anni composto dal pubblico più esposto alle nuove tecnologie.
Canale 5 in particolare non solo è il canale televisivo italiano più visto sul target commerciale (17,2% in prime time e 16,1% nelle 24 ore) ma è anche la rete ammiraglia italiana con la miglior crescita sul pubblico attivo sia in prima serata (+0,7 punti e 17,2% di share) sia nelle 24 ore (+0,2 punti e 16,1% di share).
Quanto alle altre generaliste Mediaset, anche Italia 1 è cresciuta di 0,4 punti in prima serata (e ha raggiunto il 7,3% di share sul target commerciale) mentre i lavori ancora in corso della nuova Retequattro, partita solo in settembre, hanno già dato i primi risultati: dal 9 settembre a oggi l’ascolto in prima serata è già aumentato del 10,3% sul pubblico totale, portando la share di prima serata al 4,3%.
Leadership Mediaset anche nell’area canali tematici con il 7,6% di audience nelle 24 ore sul pubblico attivo. Merito anche dei due nuovi canali 20 e Focus lanciati in primavera. In pochi mesi, le due reti hanno già trovato una chiara collocazione nei telecomandi italiani, conquistando nel totale giornata sul pubblico attivo una share di 2 punti pieni (1,3% il “20” e 0,7% “Focus”).