The walking dead viene trasmesso in Italia, a 24 ore di distanza dalla messa in onda negli Stati Uniti. Stanno per tornare, dunque, le vicende di un gruppo di superstiti che vive in un mondo post- apocalittico nel quale quasi tutti gli esseri umani sono stati infettati da un terribile virus che li ha trasformati in zombie. Certo, gli zombie non sono nuovi come personaggi nel mondo del cinema e della tv. Ma questi di The walking dead sono sopravvissuti a tre stagioni televisive e sono stati molto graditi a quel pubblico che gradisce il genere horror. E tanto per fissare la differenza con altri “parenti” zombie, i morti viventi di Fox si sono conquistati due Emmy proprio nella categoria “miglior trucco“. Il che li classifica come estremamente credibili tra i loro simili. Infatti, fanno sapere dalla produzione, per una sola settimana di lavorazione e solo per il trucco, vengono utilizzati più di cento litri di sangue finto, 60 set di lenti a contatto dipinte a mano e decine di flaconi di balsamo secco per “rovinare” i capelli delle comparse.
In questa stagione televisiva Greg Nicoreto e la sua valente squadra di truccatori si sono superati, grazie alle nuove tecniche che hanno reso il trucco e la stessa trasformazione molto, ma molto credibili, afferma soddisfatta Gale Anne Hurd, la produttrice esecutiva della serie e di pellicole del calibro di Terminator, Aliens- Scontro finale e Armageddon. La Hurd, chiamata oltre oceano “la first lady della fantascienza” crede moltissimo nella serie The walking dead e per dedicarsi completamente agli zombie che la popolano ha, momentaneamente, messo da parte la sua attività cinematografica.
Intanto c’è da dire che The walking dead è la serie via cavo più vista della storia, negli USA. La presenza degli zombie cambia di stagione in stagione. Lo scorso anno i morti viventi erano diminuiti di numero, ma nella serie che sta per andare in onda, il loro numero è stato aumentato per espressa volontà degli spettatori che scrivevano alla produzione. Quindi prepariamoci da questa sera in poi a vedere zombie in ogni luogo e in ogni dove.
Intanto c’è da registrare che, per l’associazione americana di genitori (l’equivalente del nostro Moige, Movimento Italiano Genitori) la serie tv The walking dead si caratterizza negativamente per la gran quantità di omicidi tra vivi e non-morti. Eppure il pubblico la gratifica con alti ascolti.