Voci insistenti, anche se mai ufficializzate, danno per certa la partecipazione di Virginia Raffaele e Claudio Bisio come co-conduttori. La Raffaele si è fatta vedere già due volte a Sanremo negli ultimi anni.
Con Carlo Conti nel 2016 – in un ruolo più di spalla che di co-conduzione – e come ospite nell’edizione dello scorso anno.
Anche Claudio Bisio si è già affacciato sul palco dell’Ariston come ospite nel 2013, nella penultima delle edizioni condotta da Fabio Fazio.
Per ora, le certezze riguardano i nomi dei 24 cantanti che parteciperano al Festival e Rocco Papaleo – protagonista anche della promo di Sanremo 2019 – alla conduzione del Dopofestival.
Seguiamo insieme al conferenza stampa.
La prima notizia è la conferma del trio dei conduttori: Sanremo 2019 sarà condotto da Claudio Baglioni con Virginia Raffaele e Claudio Bisio.
Sono presenti, oltre ai tre conduttori, Teresa De Santis e Claudio Fasulo – rispettivamente Direttore e Vicedirettore di Rai1 – il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il consigliere d’Amministrazione del Casinò, Olmo Romeo.
È quest’ultimo ad aprire la conferenza per i saluti di rito e il benvenuto ai suoi ospiti. Poi si dice soddisfatto per la centralità Casinò di Sanremo dimostrata dal fatto che ospiterà tutte le trasmissioni collaterali, come il Dopofetsival e La vita in diretta.
Sindaco: “Un grande orgoglio come Sindaco e rappresentante della mia città poter salutare gli ospiti, rivedere Claudio Baglioni e la Rai qui. Vorremo conferirgli un riconoscimento ‘Amico della città di Sanremo’, destinato a chi ha dimostrato il suo legame con la nostra città. Sanremo si sta preparando al meglio anche grazie al legame sempre più stretto con la Rai”.
Annuncia che con Rai Pubblciità è nata una collaborazione che nei prossimi mesi porterà a diverse manifestazioni in varie zone della città.
Il direttore di Rai 1 Teresa De Santis, alla sua prima uscita pubblica: mi sono occupata del Festival di musica per tanti anni in altri ruoli. Ma è davvero bello essere qui per la prima volta con il Festival di Sanremo. Abbiamo un direttore artistico che è ha realizzato lo scorso anno un primato e confidiamo in lui.
Ancora il sindaco di Sanremo Biancheri: è un piacere di vedere Virginia Raffaele e saluto dandogli il benvenuto, Claudio Bisio. Ma è anche molto bello rivedere Claudio Baglioni.
Teresa De Santis parla di messa cantata della sessantanovesima edizione del Festival: già immaginiamo la settantesima alla quale iniziamo a lavorare subito dopo la fine di questo festival.
La De Santis fa una piccola parentesi: vi spiego che il mio piano editoriale sarà in linea con la tradizione. La rete che io immagino si propone soprattutto come punto di riferimento dell’informazione in momenti particolari come già accaduto. Rai 1 è una rete molto complessa, la generalista per eccellenza ed è la rappresentazione del nostro paese. Sarà una forza tranquilla e racconterà l’Italia.
Ancora Claudio Baglioni chiamato il dirottatore artistico del Festival: le canzoni sono un’arte povera ma hanno un significato evocativo molto forte. Noi cercheremo anche quest’anno di puntare l’attenzione sulla canzone perché espressione diretta della trasformazione del nostro paese. Lo scorso anno abbiamo riportato il festival alla sua centralità adesso cercheremo la conferma di quando già fatto attraverso momenti particolari tra cui la non eliminazione dei big. Io non ho mai considerato Sanremo una trasmissione tv ma un evento.
Dopo aver scherzato sul numero 69 che per Baglioni richiama l’idea della simmetricità, il direttore artistico continua: Io spero di portare Sanremo dove non tutti se lo aspettano. Questa è una manifestazione molto singolare che è difficile dirottare. Ma vogliamo continuare in linea con il passato. E proprio perché siamo alla sessantanovesima edizione ho pensato di chiamare Fratello Sole e sorella Luna ovvero Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
Virginia Raffaele interviene: stimo da sempre Claudio Baglioni lo seguivo da piccola è un mostro di bravura, noi cercheremo di colorare la gara pur essendo rispettosi della liturgia sanremese.
Claudio Fasulo capostruttura del Festival interviene: Confermiamo PrimaFestival che inizia il 25 gennaio e arriva alle serate del festival con una coppia di conduttori che ancora non possiamo svelare. Parleremo di anticipazioni, notizie e tutto il gossip che ruota intorno alla manifestazione. Il Dopo festival si svolge dal Casinò e sarà una scenografia molto particolare. Rocco Papaleo è il conduttore assieme a due figure femminili che non possiamo ancora svelare.
Papaleo sarà anche a capo di un gruppo musicale che accoglie i cantanti. E, per la prima volta ci sarà un Sanremo By Night con una finestra che realizzeremo dal Forte Santa Tecla per mostrare al pubblico anche da casa quanto vi accade.
Ancora una volta Radio 2 sarà partner e Tim lo sponsor principale.
Si passa adesso alla struttura delle cinque serate. Nella prima si esibiscono tutti i 24 campioni in gara. Nella seconda solo 12 e così nella terza dove saranno tutti valutati dal televoto, dalla giuria demoscopica e dalla giuria della sala stampa. Nella quarta serata i campioni ripresentano i loro brani con ospiti e il sabato ci sarà il gran finale con il voto della giuria degli esperti.
La responsabile di Rai Pubblicità: Siamo felici di dire che veniamo da due anni record e adesso puntiamo a un incremento del 5%. Le pianificazioni saranno sempre più crossmediali. Abbiamo iniziato una collaborazione con Siae per CasaSiae. Questo è un vero FuoriFestival”.
Iniziano le domande della stampa accreditata
La prima è sugli ospiti internazionali
Baglioni: al momento non sono previsti ospiti internazionali. Sarà un festival sulla canzone italiana. D’altra parte sono cointrario alla presenza di personaggi a solo scopo promozionale.
Sulla polemica sull’esclusione del brano di Carone e Dear Jack.
Baglioni: nessuna volontà censoria. Solo una questione di gradimento. La canzone non è entrata nel gruppo e ce ne dispiace.
Fasulo: assolutamente escludo la censura, non è da servizio pubblico.
Bisio: non abbiamo ancora iniziato a lavorare ma desideriamo fare cose inedite. Io ho anche cantato una volta a Zelig. E vi svelo che sono anche bravo a suonare l’armonica a bocca.
La Raffaele conferma il desiderio di stupire i telespettatori.
Baglioni: avremo un palcoscenico enorme, il più grande della storia del Festival. E poi stiamo pensando a qualche tributo. Forse uno al Quartetto Cetra.
Poi parla del suo impegno a Lampedusa: le manifestazioni da me fatte avevano al centro gli sbarchi dal mare. Quanto sta accadendo oggi è molto grave ma non credo che i politici possano risolvere il problema.
Quanto costa il Festival?
Risponde la De Santis: Negli ultimi 10 anni c’è stata una grandissima riduzione dei costi, senza diminuire il risultato e la qualità del prodotto. Negli ultimi 3 anni la cifra è rimasta abbastanza costante: esiste una voce fissa per la convenzione con il Comune e una voce relativa a tutte le altre spese vicine ai 12 milioni di euro, compensati dagli introiti pubblicitari che quest’anno dovrebbero raggiungere un record. Ma non siamo in grado di stabilire precisamente.
Gli ospiti?
Baglioni: Andrea Bocelli con il figlio, Giorgia, Elisa. Avremo due ospiti cantanti a serata.
In forse altri comici, “non vorrei che i due conduttori si arrabbiassero” scherza Baglioni.
Infine: tornano Baudo e Rovazzi e si sta pensando ad un premio alla carriera per Peppino di Capri.
La conferenza stampa finisce qui. Appuntamento al 4 febbraio con il primo incontro stampa di Sanremo 2019.