Si tratta di un vero e proprio macro- format condotto da Federico Taddia che tratterà tematiche legate a problemi contingenti di strettissima attualità con uno sguardo privilegiato verso i fenomeni culturali. Tutto verrà discusso con la partecipazione, in studio, di vari ospiti. Oltre ai suddetti argomenti, in ogni puntata verrà analizzata una storia di valenza differente rispetto al tema affrontato quotidianamente. Intanto i problemi generali sui quali si focalizzerà l’attenzione sono: l’impegno politico delle nuove generazioni, l’informazione, l’amore, il razzismo, la scuola: tutto sarà inquadrato nell’ottica della crisi che stiamo vivendo a livello nazionale. E saranno proprio i giovani ad esprimersi con le loro riflessioni.
Nella puntata d’esordio si parlerà proprio di giovani e crisi. E la discussione sarò arricchita dai contributi di Andrea Bajani, giornalista e scrittore (he sarà anche ospite fisso) e del direttore del quotidiano La Stampa, Mario Calabresi in collegamento da Torino. Al dibattito parteciperà un gruppo di giovani impegnati in volontariato, redazioni on line e associazioni culturali. I ragazzi esporranno le loro idee per offrire il proprio punto di vista sulla crisi e cercheranno anche di trovare soluzioni per il superamento.
Presenti nella puntata d’esordio di oggi, anche Antonio Leone, direttore di Cambiomerci.it Andrea Segrè preside del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Università di Bologna e due ragazzi che hanno attraversato l’Italia in sella ad una Vespa anni ’70 utilizzando i vari benefici della Sharing Economy, ovvero la condivisione collettiva di molti servizi con l’obiettivo di contenere le spese. Un trend che in Italia sta aumentando sempre di più, al punto che si condividono, oltre case, appartamenti, auto, biciclette e tempo libero, anche cibo, barche, competenze e persino denaro.
Sempre nella prima puntata, la storia particolare (fuori tema) è l’esperienza della Comunità di Nomadelfia raccontata in prima persona da coloro che vivono quella realtà. Il filo rosso di tutti gli interventi è sviluppare riflessioni anche critiche che siano di stimolo per cercare di superare questo momento di difficoltà. Insomma si fanno proposte concrete e si parla di esperienze di vita vissuta. Nelle puntate successive ci saranno: i giornalisti Giannantonio Stella e Beppe Severgnini, l’ex calciatore Lilian Thuram impegnato nella lotta contro il razzismo, il cantautore Vinicio Capossela con il quale si affronterà il tema “crisi e cultura” partendo dal film-reportage che lui stesso ha realizzato in Grecia.
Nautilus è solo una delle tante iniziative di Rai Storia.