Ghini e Bocci rifiutano il termine “conduttori”. Dicono che loro saranno impegnati a gestire le varie fasi della kermesse, coordinandosi tra di loro con interventi anche ironici per dare all’intrattenimento un’impronta goliardica. Patrizia Mirigliani è particolarmente soddisfatta dei suoi tre attori, visto che anche la Chillemi è diventata un’attrice a tutto tondo, afferma. Dunque, finalmente, per tre anni Miss Italia è al sicuro, protetta da quanti hanno tentato di destabilizzarla. Lo ha affermato Patrizia Mirigliani, patron della kermesse che ha preso il testimone dal padre Enzo Mirigliani.”Ci sono stati tentativi di indebolirmi e di appropriarsi del marchio. Ho visto tanti squali attorno a Miss Italia”. La patron svela anche perchè sono fallite le trattative con Mediaset: l’azienda di Cologno Monzese voleva farne un prodotto del tipo “Ragazza italiana” privandola del sigillo Miss Italia. Ma la manifestazione ha la veneranda età di 74 anni ed è un patrimonio nazionale. Non manca ache la frecciatina a Enrico Mentana contrario all’approdo della kermesse su La7: Se Miss Italia riuscisse a cambiare l’identità di una rete con una sola puntata in onda, avrebbe un potere immenso”.
La Mirigliani conferma che, quando Miss Italia era in casa Rai, lei non è mai stata produttrice o capoprogetto della manifestazione. Ma si occupava soltanto dell’uscita in scene delle ragazze, supervisionando le loro mise e il loro look. Avrà il medesimo ruolo, mentre il consulente artistico del programma è Paolo De Andreis e tra gli autori c’è anche Anna Carlucci, sorella di Milly.
Insomma Miss Italia, quest’anno è stata “bi-sfrattata” continua Patrizia Mirigliani che svela di aver sempre sperato, negli ultimi sette mesi, un approdo su La7 perchè è una rete giovane in grado di essere al passo con i tempi. Dice che Cairo ha voluto la manifestazione perchè rappresenta un pezzo della storia sociale italiana e perchè conosce il grande lavoro fatto prima dal padre e poi da lei. Il discorso, naturalmente cade sulla Presidente della Camera Laura Boldrini che aveva bocciato la kermesse come deleteria per l’immagine della donna.Questa dichiarazione mi ha molto amareggiata, ha detto la Mirigliani che, a ulteriore dimostrazione della importanza di Miss Italia, snocciola tutte le ultime reginette impegnate nel mondo dello spettacolo. Stefania Bivone ha trovato occupazione a La3. Giusy Buscemi diventa attrice ed ha già tre fiction in cui esprimere le proprie capacità interpretative: in particolare sarà nel cast di Don Matteo.
Vediamo adesso come sarà la serata del 27 ottobre su La7. L’unica puntata in onda, dice la Mirigliani, avrà uno schema diverso. Per garantire maggiore trasparenza, sono previste più giurie. Le concorrenti provengono da accurate selezioni e saranno ancora una volta valutate tramite la giuria tecnica con presidente Saverio Marconi, la giuria di qualità con Stefano Reali, Gianna Tani e Saverio Marconi e la giuria di spettacolo. Il televoto interverrà soltanto nella fase avanzata della selezione, quando le ragazze saranno 21. Infine, niente numeri appuntati sul petto, ma persone. Le concorrenti verranno chiamate con nome e cognome e il titolo che hanno. Rientreanno in gioco al momento della votazione da casa.